martedì 23 agosto 2011

SPIRITUALITA'

IL TUO COMPITO !

Pensaci ! Dio ti ha affidato, per l’intera tua esistenza, un compito particolare. Egli si aspetta che questo compito venga eseguito da te e da te soltanto. Solo tu puoi farlo; nessun altro può sostituirti. Se questo compito non è condotto a termine, resta incompiuto per tutta l’eternità.
Tu sei responsabile per i consigli che offri a tutti coloro che vengono qui da te. Prega dunque lo Spirito Santo perché tu possa consigliarli bene e quindi avvicinarli a Dio. Che l’amore e la bontà in te, prevalgano con tutti! Invoca la benedizione di Dio su tutti coloro che entrano od escono dalla tua casa. Questo è il tuo compito. Fa che nulla ti scoraggi. Con l’aiuto di Dio, vincerai tutte le difficoltà, poiché la salvezza delle anime richiede sacrifici.
Anche ogni altra persona riceve da Dio un compito particolare! E cioè che ella lavori sulla propria anima e sulle proprie abilità per quanto le sia possibile! Che queste possano sempre crescere e migliorare, per meglio onorare Dio. Che ella possa rendere più bella la propria anima e quella degli altri e che possa sempre aiutare il fratello a progredire verso il gaudio eterno.
In ogni dono datole da Dio, vi è un compito, una richiesta, una responsabilità. Ringrazia il Signore per questo compito e sforzati sempre di svolgerlo. Non sai quanto tempo ti resta per condurlo a termine. Che ognuno possa portare a termine il proprio compito!
L’amore di Dio ti tocca in ogni pensiero e desiderio buono che attraversa la tua anima, in ogni decisione gioiosa della tua volontà di fare il bene, in ogni momento di gioia che ti rinfranca, in ogni dolce inclinazione ad amare che ti sfiora il cuore, in ogni sofferenza che ti arriva, in ogni parola buona che senti pronunciare, in ogni buon esempio che sei portato ad imitare, in ogni elogio che hai meritato; anche in ogni correzione che ti è fatta, in ogni umiliazione che subisci, in ogni prova di pazienza a cui sei sottoposta, in ogni mancanza di amore che ti ferisce.
Per cui non dovresti mai esaltarti o deprimerti troppo, perché l’amore di Dio ti tocca in ogni situazione! Dovresti interpretare tutto ciò, come grazie di tenero affetto che Dio, nel Suo grande amore, riversa su di te, grazie che dovresti notare e far fruttare o delle quali, perlomeno, dovresti essere grato. Tutto ti serve per il tuo bene, se davvero ami Dio ! (Maria Simma)










domenica 14 agosto 2011

SPIRITUALITA'

LE ANIME SANTE DEL PURGATORIO

Maria Simma è una mistica dei nostri giorni, dichiarata autentica da prelati e molto stimata da Giovanni Paolo II. Fin da giovanissima ha avuto una speciale predilezione per le anime del Purgatorio, ha avuto con esse una intima unione di preghiera, accettando richieste di suffragi e ricevendo spessissimo consigli e favori.
Del resto molti Santi hanno avuto questa devozione come dimostrano i loro scritti al riguardo:
Beato Angelo D’Arci : “La mia vocazione religiosa e sacerdotale è una grazia immensa che attribuisco alla mia quotidiana preghiera per le anime del Purgatorio, che ancora bambino, imparai da mia madre.”
S.Caterina da Bologna: “Quando voglio ottenere qualche grazia da Dio, ricorro alle anime del Purgatorio e sento di essere esaudita per la loro intercessione.”
S.Leonardo da Porto Maurizio: “Per la strada, nei ritagli di tempo, prego sempre per le anime del Purgatorio. Queste sante anime, con la loro intercessione, mi hanno salvato da tanti pericoli dell’anima e del corpo.” Inoltre : “La devozione alle anime purganti è la migliore scuola di vita cristiana; ci spinge alle opere di misericordia, ci insegna la preghiera, ci fa ascoltare la S.Messa, abitua alla meditazione e alla penitenza, sprona a compiere opere buone e a fare l’elemosina, fa evitare il peccato mortale e temere il peccato veniale, causa unica della permanenza delle anime nel Purgatorio.”
S.Caterina da Genova: “Non ho mai chiesto grazie alle anime purganti senza essere esaudita, anzi, quelle che non ho potuto ottenere dagli Spiriti Celesti, l’ho ottenuto per intercessione delle anime del Purgatorio.”
S.Contardo Ferrini: “Ogni giorno ascolto la S.Messa per le anime sante del Purgatorio; a questa pia consuetudine, debbo tante grazie che continuamente ricevo per me e per i miei amici.”
S.Gerolamo: “Prega sempre la SS.Vergine per le anime del Purgatorio: la Madonna attende la tua preghiera per portarla al trono di Dio e liberare subito le anime per cui tu preghi.”

Nicky Eltz intervistando Maria Simma le chiede: Potrebbe raccontarmi un altro episodio nel quale più della protezione fisica o spirituale, le anime hanno dato un certo aiuto più generale?
Maria simma risponde: “Il fatto seguente accadde in Francia. Una donna aveva fatto il voto di fare un’offerta per una S.Messa al mese per le anime del Purgatorio. Era una persona modesta e pia che lavorava come domestica in famiglie di un certo rango. Poi perse il posto e rimase per un periodo più lungo del previsto, senza lavoro. Aveva dato fondo a quasi tutti i suoi risparmi per mantenersi, quando un giorno, uscendo da Messa, si ricordò di dover lasciare la sua offerta mensile. Ma ora era un problema serio. Se avesse fatto quell’offerta, si sarebbe trovata in pochi giorni senza un soldo in tasca. Ebbe un attimo di esitazione, ma poi affidò il suo problema a Gesù, certa che non l’avrebbe abbandonata in quel frangente. Andò dal Sacerdote e lasciò il suo obolo per una S.Messa per le anime sante. Uscì di Chiesa per andare a casa. Ma sul sagrato le venne incontro un giovane distinto, di bell’ aspetto e le disse che aveva sentito che lei era in cerca di un posto di lavoro. Lei annuì, chiedendosi come avesse potuto saperlo. Egli, molto cortesemente, ma fermamente, le disse di andare in una certa via e di suonare alla terza casa sulla destra. La donna, per quanto perplessa, decise comunque di seguire il suo consiglio. Trovò subito la casa che le piacque a prima vista. Suonò il campanello, venne ad aprirle una signora anziana molto gentile e quando sentì che aveva bisogno di lavorare e che aveva una certa esperienza come domestica, la fece entrare subito. Non ci misero molto a mettersi d’accordo, felici entrambe di scoprire di aver bisogno l’una dell’altra.
Mentre la nuova domestica attraversava la sala vide, in una cornice sul caminetto, la fotografia del giovane che l’aveva fermata sul sagrato della Chiesa.
-Signora-esclamò- chi è questo giovane? Oh-disse la signora- quello è mio figlio Enrico che morì quattro anni fa”.

Le anime del Purgatorio, interrogate da Maria Simma rispondono così circa il divorzio e l’aborto:
“Dicono (le anime purganti) che il divorzio è uno dei più grandi peccati contro Dio Stesso. E’ un atto che porta grandi sofferenze per tutti, in particolare per gli innocenti. Non è altro che l’omicidio spirituale, emotivo e mentale del più grande dono divino, quello di renderci partecipi della creazione della vita e del suo frutto, i nostri figli.
Nessun figlio di divorziati arriverà a quella pienezza che Dio aveva progettato per lui.
In questo secolo, milioni di volte di più di quanto sia mai avvenuto, satana sta squartando le famiglie, i grembi delle madri, avvelenando e tagliuzzando i sacri legami che tengono uniti i membri della famiglia nel piano di Dio, avvelenando e facendo a pezzettini i piccoli che Dio vi ha posti. La grande tribolazione che dico verrà presto, e sarà sconvolgente, e proprio per questi due peccati: il divorzio e l’aborto.
In paesi come gli Stati Uniti, dove più del 50% dei matrimoni si sciolgono, Dio farà in modo che le cose cambino bruscamente. Dio si metterà a fianco degli umili, degli innocenti, di coloro che pregano e amano, mentre punirà gli altri per l’inenarrabile e incessante offesa all’Amore.
Le industrie, le Organizzazioni, gli avvocati, i medici e gli psichiatri, gli ispiratori di nuovi culti e di mode i quali mentono, confondono, colludono, ricavano profitti e quindi distorcono la verità perché continui questa che è la più orrida delle guerre, saggeranno l’ira di Dio come MAI sia stata saggiata fino ad oggi dall’uomo.
O Signore, abbi pietà di coloro che sanno quello che fanno! Mentre da parte nostra abbiamo il dovere di informare coloro che non conoscono la gravità di quanto vanno compiendo.”
(dal libro “Fateci uscire di qui” Maria Simma parla con N.Eltz.)

lunedì 8 agosto 2011

SPIRITUALITA'

DAL MANUALE DELLA LEGIONE DI MARIA:

"Una vera devozione a Maria, non può essere devozione tutta ripiegata su se stessa, passiva, inerte, senza effetto nella vita del prossimo. Amare è agire.
Se la devozione a Maria non obbliga a lavorare per Lei, a dedicarsi senza misura, a essere eroici, non posso credere che sia sincera. Se si ama Maria, se ne condivide la passione per le anime e si va verso di loro..."
(Franck Duff, fondatore della Legione di Maria)

SPIRITUALITA'

LA DEVOZIONE A MARIA

"Quanto è felice l'anima che ha ottenuto la benevolenza di Maria ! Deve ritenersi sicura di avere al più presto la Sapienza; poiché Maria, amando quelli che l'amano, comunica loro i Suoi benefici a piene mani, soprattutto l'infinito bene che tutti gli altri beni racchiude: Gesù, il frutto del Suo seno."
"La Sapienza è dolce, piana e suadente e al contempo è così radiosa, eccellente e sublime. Chiama gli uomini per insegnar loro il mezzo per essere felici; li cerca, sorride loro, li colma di benefici, li previene in mille maniere, perfino giungendo a sedersi sulla soglia della loro casa ad aspettarli e per dar loro prova di amicizia.
E' possibile avere un cuore e rifiutarlo a questa dolce conquistatrice?
Dunque, solo per mezzo di Maria si può ottenere la Sapienza. Ma se riceviamo un dono così grande, quanto quello della Sapienza, dove Lo metteremo? Quale casa, quale seggio, quale trono daremo a questa Regina così pura e splendente che i raggi del sole non sono che fango e tenebre al Suo cospetto?... Che faremo allora per rendere degno di Lei il nostro cuore? Ecco il grande consiglio, il mirabile segreto: facciamo entrare Maria nella nostra casa, consacrandoci a Lei senza riserva, come Suoi servi e schiavi! Nelle Sue mani ed in Suo onore, liberiamoci di quanto abbiamo di più caro, non trattenendo nulla per noi; e la Buona Padrona, che non si è mai lasciata vincere in generosità, si darà a noi in una maniera incomprensibile ma vera.
Ed in Lei la Sapienza Eterna verrà ad abitare, come nella reggia più gloriosa."
(Montfort "L'Amore dell'Eterna Sapienza" n.206-209-211)