lunedì 22 ottobre 2012

TESTIMONIANZE

Prima di iniziare questo scritto,invoco lo Spirito Santo e la SS.Vergine Maria affinchè aprano il mio cuore e guidino la mia mano. Il mio cammino di accostamento alla V.Maria è iniziato un anno fa durante un pellegrinaggio mariano a cui ho partecipato,coinvolta da altri. Durante questa esperienza,ho provato emozioni cosi’ profonde che hanno scosso positivamente la mia anima,tanto da cambiare la mia vita e quella di coloro che mi sono vicini.Avvertivo che tante delle mie azioni erano guidate dall’Alto e mi sentivo protetta dall’azzurro manto della Madonna,chiedendomi, cosi’ come mi chiedo, “perché io?”. Al rientro dal mio pellegrinaggio,un mattino mi sono svegliata con il forte desiderio di ascoltare la S. Messa ma a quell’ora,le chiese del mio paese non celebravano.Il richiamo dentro di me era chiaro e forte,cosicchè al pomeriggio mi sono recata alla parrocchia cui appartengo ed ho trovato la chiesa colma di persone che pregavano rivolte verso la statua della Immacolata solennemente posizionata accanto all’altare;sedutami vicino ad una persona le ho chiesto quale ricorrenza si stesse festeggiando e la risposta è stata”l’apertura dell’anno della Legione di Maria” Tutto questo non mi diceva niente poiché sconoscevo l’esistenza di questo gruppo.A fine celebrazione, una delle sorelle presenti mi invitava a restare con loro per un momento di fratellanza ed a partecipare alle riunioni settimanali con la fatidica frase “se la Madonna vuole farai parte della Legione” e cosi’ sono entrata in “probazione”;ho iniziato a fare apostolato portando, insieme alle altre sorelle,la Madonnina nelle famiglie con le quali recitavamo il santo rosario ed ogni giorno sentivo crescere dentro di me qualcosa che mi faceva star bene;ascoltando le tribolazioni di chi ci ospitava parlavo loro dell’amore di Gesù per tutti noi e sentivo che il mio animo si arricchiva.Fare apostolato era diventato per me indispensabile;adesso faccio parte di un gruppo formato da 15 sorelle che amo e dalle quali sono riamata.Un giorno il mio cammino con il gruppo della legione si è bloccato per dei malintesi con una delle sorelle, non conoscendo il vero significato cristiano di carità, umiltà, perdono, amore di Cristo e leggendo e rileggendo le regole di ubbidienza del manuale “ Legio Mariae”per mia coerenza dopo i tre mesi trascorsi in probazione mi sono rifiutata di fare la promessa perché non mi sentivo pronta.Le divergenze di pensiero fra me e la sorella aumentavano sempre più tanto da indurmi a lasciare il gruppo con la sofferenza mia e di tutte le altre sorelle che durante la mia pausa di riflessione hanno pregato tanto per il mio rientro nel gruppo,perché si era spezzato un equilibrio. Avevo smesso di frequentare la mia parrocchia e andavo vagabondando da una chiesa all’altra per ascoltare la Santa Messa, la grazia di fede che avevo ricevuto era sempre dentro di me ma il mio orgoglio mi portava a stare lontana dall’esperienza vissuta, mi sentivo una pecorella smarrita,pregavo fortemente la Madonna di ridarmi quella quiete e serenità che avevo prima; ma non accadeva anzi peggioravo ogni giorno di più, così la mia famiglia e amici a me cari mi consigliarono di partecipare ad un ritiro spirituale che stava organizzando una chiesa del mio paese,mio malgrado accettai,ero molto sfiduciata e triste ma non abbandonata dall’ amore della Madonna cosi’ mi affidai a Lei. Durante questi giorni i ministri di Dio che si susseguivano nelle catechesi mi hanno fatto comprendere il grande amore che Cristo ha per noi, il Suo donarsi per la nostra salvezza, la Sua misericordia, il Suo perdono.Improvvisamente dentro di me tutto è stato chiaro, mi sentivo rinata a nuova vita vedendo tutto sotto una nuova luce”la luce di Cristo”. Al mio rientro vado dal parroco della mia parrocchia e chiedo il permesso di rientrare nel gruppo, di poter fare la promessa legionaria, ero pronta.Con umiltà ho raccontato la mia esperienza spirituale alle mie sorelle legionarie ,sono stata accolta con affetto e tanta gioia. Oggi mi sento orgogliosa di far parte della”Legio Mariae”.Prego costantemente la Madonna di rendermi umile, caritatevole e guidarmi sempre nel mio cammino di fede, di dare amore ai fratelli che incontrerò e di essere degna di portare sempre più in alto il vessillo della Legione di Maria. (sor. Concetta- Legio Mariae- Paternò)