martedì 23 settembre 2014

SPIRITUALITA'



Fibonacci e il numero aureo-






L’illuminismo settecentesco si è prodigato nel creare leggende nere atte a porre discredito nel genio medioevale, facendolo passare, riuscendoci, per un’epoca di oscurantismo spirituale e religioso.  Per insinuare questa autentica calunnia, volutamente ha dimenticato i grandi uomini vissuti, uomini il cui ingegno ha lasciato nell’umanità, tracce indelebili.
Uno di questi, un matematico vissuto nel 1200 di nome Leonardo Pisano detto Fibonacci, il quale ha avuto una felice intuizione quando, considerando una serie di numeri ricorrenti, ha notato che ogni termine numerico, è la somma dei due precedenti. E così ha promulgato la sua originale scoperta rivelando che :
0+1=1 // 1+1=2 // 1+2=3 // 2+3=5 // 3+5=8 // 5+8=13 // 8+13=21 // 13+21=34 //21+34=55 // 34+55=89
55+89=144 // 89+144=233  etc. etc.
Questa scoperta è stata considerata da scienziati settecenteschi, i quali hanno calcolato che ogni numero della frequenza è circa 1,615 volte più grande del precedente, poiché la loro radice quadrata, riporta sempre questa costante.  In special modo Keplero, nel 1611 appurò che :
55:34=1,617 // 89:55=1,618 // 184:89=1,617 // 233:144=1,618
decidendo che questa costante (1,615-1,618 circa) fosse da ascrivere ad una proporzione detta “aurea” e quindi divina, il cosiddetto “Phi”.  Anche la scuola pitagorica, a suo tempo, riteneva esserci un nesso tra il numero aureo e la proporzione architettonica o scultorea, intuendo che una linea potesse essere scomposta in due segmenti (uno lungo e uno corto) in modo che il rapporto fra il segmento più lungo e quello più corto, fosse identico al rapporto fra l’intera linea e il segmento più lungo.
Questa divisione fu chiamata “sezione aurea” e da allora, tutte le figure architettoniche, potranno essere suddivise idealmente in quadrati aurei che costituiranno l’armonia delle forme.
Fu proprio Leonardo da Vinci, il primo a dimostrare che il corpo umano contiene in se stesso le proporzioni divine del numero aureo (il Phi), poiché ogni elemento di esso è in rapporto con il Phi ; (dalla testa alla spalla, dalla spalla al gomito, dalla gola all’ombelico, da questo al ginocchio etc).
In seguito si è trovato  che questo numero aureo è possibile trovarlo anche nella musica e negli strumenti musicali, in special modo nel pianoforte i cui tasti bianchi (8) e neri (5) di ogni ottava, riportano questa successione di Fibonacci.  Ma ciò che meraviglia di più, è scoprire che questo “mattone” dell’Universo è diffuso in natura a cominciare dal plancton, dalle lumache, dal nautilo le cui spirali riportano questa proporzione; anche la spirale disegnata dalle Costellazioni e la stessa Via Lattea, posseggono questa caratteristica, come pure le bratee di un ananas, le scaglie di una pigna, la disposizione delle foglie sullo stelo di molte piante. E così si è scoperto che nel girasole ricorre quasi sempre (98%) questo schema:
89 spirali ripide in senso orario, 55 spirali in senso antiorario e 34 in senso orario ma meno ripido.
Il numero di petali di ogni fiore è costituito quasi sempre (98%)  di 5-13-55 petali.
Anche negli alveari si riscontra la stessa proporzione: infatti, dividendo il numero delle femmine per quello dei maschi, si ottiene sempre il numero aureo.
Conclusione: tutto l’Universo è stato creato con un perfetto ordine sapienziale e non vi è dubbio alcuno che esista un disegno intelligente che solo un Creatore divino poteva concepire e realizzare.
Ogni opinione contraria, atta a rifiutare ciò che nessuno, dotato di intelletto, può negare, è falsa e irrazionale.
(a cura di Carlo)
                                

             

   

venerdì 19 settembre 2014

SPIRITUALITA'




Da: “I messaggi dalla Signora di tutti i popoli “    Amsterdam  -
15° messaggio. 28 marzo 1948 (Pasqua)
Vedo la Signora che dice: “Sarà in gioco il diritto. Entro breve accadranno gravi fatti, preceduti da caos, confusione, dubbi e disperazione. Sopra S.Pietro vi saranno pesanti nuvole che dovranno essere sciolte con molta lotta e pena… altrimenti sarà la rovina. Tutti i cristiani devono unirsi. Ciò sarà accompagnato da molto dolore e miseria. Unitevi tutti perché la lotta comincia. Le porte si aprono. A Gerusalemme i popoli orientali si coprono il viso con le mani. Gemeranno sulla loro città. Vi è una grande fonte nella quale potete lavarvi tutti.” (vedi Zac 13,1)
Poi vedo scritto: “Rettitudine, Amore e Giustizia”. La Signora dice: “Finché queste parole saranno ignorate dagli uomini, finché saranno estranee alla loro mente e al loro cuore, non ci sarà pace in vista.” Poi vedo una croce piantata a terra. Un serpente vi si attorciglia attorno. Tutto ciò che mi circonda, diventa nero e scuro. Vedo una spada pendere sopra l’Europa e l’Oriente. Dall’Occidente viene una luce. Odo la Signora dire, con espressione molto seria: “Popoli cristiani, i pagani ve lo insegneranno!”
Poi vedo il Papa attorniato da una guardia del corpo rinforzata. Ci sono anche altre persone attorno a lui. A me sembra che siano tanti ecclesiastici: vescovi e cardinali. La Signora indica gli ecclesiastici e dice: “Tagliole e trappole.” In seguito mi rivolge uno sguardo penetrante. Su San Pietro gravitano grosse nuvole. Ora la Signora parla a tutti quelli che siedono attorno al Papa:”Siate retti e agite secondo la vostra dottrina. Copritevi gli occhi con le mani e raccoglietevi in voi stessi!” Nuovamente ricevo una croce nella mia mano, che mi fa male. E’ così pesante che posso reggerla a malapena. La Signora dice:”Tienila bene!” E’ come se ne scaturissero grandi raggi. Poi, improvvisamente, la Signora e la luce scompaiono.

19° messaggio. 3 dicembre 1949
Vedo la Signora che dice: “Figlia mia ti porto di nuovo un messaggio per la Germania. Dev’essere salvata.” Poi mi prende con sé in Germania. Mentre vedo sotto di me la Germania, percepisco le situazioni che vi regnano: una terribile decadenza del paese, del popolo e della gioventù e una grande crisi di fede. La Signora dice: “I Vescovi devono lavorare! Devono ordinare ai loro Sacerdoti
di lavorare specialmente fra la gioventù contro l’umanesimo, il paganesimo moderno.” ….
Davanti a me vedo di nuovo Roma. La Signora, ammonendo con il dito sopra Roma dice:”Ahi, ahi, perché non cominciare da qui? Occorre cambiare tutto” Ed è come se passasse le mani sul Vaticano, vi rovistasse e ribaltasse tutto.
Poi vedo i Paesi Bassi. La  Signora dice: “Anche i Paesi Bassi si avvicinano all’abisso.” Vedo la gioventù dei Paesi Bassi, giovani e bambini, davanti a una voragine. La Signora dice:”Sono vicini ad un abisso.” Mi sembra che la Signora mi conduca da qualche parte. Vedo davanti a me due monti altissimi, separati da una gola profondissima e oscura o da un precipizio. Mi pare, a un tratto d’essere posta su uno di questi monti. La Signora dice: “Guarda…” e vedo un abisso nel centro del mondo. Improvvisamente è come se i due monti venissero accostati l’uno all’altro dalla Signora, che dice:”L’abisso deve essere colmato.”
Vedo quindi la Basilica di S.Pietro. La Signora dice: “Figlia mia, qui vedi il Papa in pompa magna con due dita alzate. Ascolta bene! La dottrina è giusta, ma il Papa ha il potere di cambiare le leggi.
Fà che si imponga.” Vedo sempre ancora il Papa davanti a me, le due dita alzate; ora è seduto in una gran sala di riunione. “Figlia mia - dice la Signora- le leggi possono essere cambiate, possono e devono essere cambiate. I diversi ceti devono avvicinarsi di più tra loro. Roma deve realizzarlo e diventare un modello per tutto il mondo. Rifletti e dillo, te lo ripeto: l’amore è il primo comandamento e accanto, come congiunti da un arco, vi sono la verità e la rettitudine.”

20° messaggio. 16 dicembre 1949
Ora vedo la Basilica di S.Pietro. La Signora vi stende sopra la mano e dice:”Deve essere protetta, assolutamente. L’altro spirito vi si propaga terribilmente.”  Vedo davanti agli occhi molte nuvole, bianche e rosse, che si muovono confusamente. Danno l’impressione di congiungersi e di sfiorarsi molto rapidamente. Disotto vedo profili di diverse cupole e campanili, scompigliati e vicini gli uni gli altri. La Signora mi indica quest’immagine, poi separa le nuvole con le mani. Vedo allora uno spazio di un azzurro profondo e nel suo centro una luce limpidissima. Sembra una stella molto luminosa che brilla davanti ai miei occhi. La Signora tocca questa luce con l’indice, delicatamente e tuttavia in modo tanto energico che odo dei colpi, come se picchiasse con un martello. Poi dice: “Devono andare là.” Disotto vedo grosse nubi, molto nere, e la cupola di S.Pietro. Poi sento la voce dire:”Vi sarà lotta! Sarà veemente, divamperà. Ci vuole ancora molto per vincere questa prova.”
Vedo davanti a me il Papa; è seduto. La Signora ha uno sguardo severo, volge il capo e dice:”Occorre che i subalterni siano spronati. Non solo esortati. Devono operare nel vero spirito cristiano. Voi pensate che tutto ciò sia buono, ma occorre lavorare con fatti concreti. Sono sufficientemente chiara. Promuovere i diritti sociali, la rettitudine  l’amore verso il prossimo. Agire  però non a parole ma fattivamente. Sono i fatti che possono portare alla luce ciò che vi ho mostrato.”  Poi vedo l’Europa. La Signora dice:”Europa, sei avvertita, unisciti nel bene! Non si tratta solo di una lotta economica. E’ in gioco la corruzione dello spirito: una lotta politico-cristiana. Ad iniziare devono essere coloro che stanno in alto. Devono dare l’esempio, ciò che purtroppo vale anche per il clero. Devono abbassarsi fino ai più umili dei miei.”
Poi mi fa leggere su una tavola: ’50-’51-’53 dice: “In questi anni, ci saranno lotte e calamità.” Poi tiene una mano protettrice sulla cupola e l’altra mano davanti agli occhi. Un terribile dolore mi brucia la mano. “E’ insopportabile” dico. La Signora dice con forza:”Questo spirito tenterà continuamente di inserirsi sotto tutte le forme, lentamente e in modo raffinato. Penetrerà con tale raffinatezza che i popoli non lo riconosceranno. Ti avverto di nuovo di farlo sapere.”
(seconda parte)   (selezione effettuata da Carlo)


lunedì 8 settembre 2014

SPIRITUALITA'



Da: “I messaggi della Signora di tutti i popoli”       Amsterdam
9° messaggio. 29 marzo 1946
“La Religione sosterrà una dura lotta. Vogliono annientarla. Ciò avverrà con una raffinatezza che quasi nessuno se ne accorgerà. Ma Io avverto!”  Con un’espressione molto seria indica il calice. La odo dire: “Christus Regnum!” Indi vedo davanti a me Gerusalemme. Lo capisco interiormente. Vi è in corso una lotta. Improvvisamente (è la veggente Ida Peederman che parla) vedo dei preti armeni. Poi alzo due dita. Rivedo la Signora seduta sul seggio, attorniata da tutto ciò. Ora vedo la Chiesa inglese, una Chiesa russa, una Chiesa armena e molte altre ancora. Roteano continuamente tra loro. La Signora appare preoccupata e dice: “Roma, sta attenta!” Accentua quelle parole e stringe il pugno. Poi, d’un tratto la Signora sparisce.

10° messaggio. 9 giugno 1946
La Signora indica il Bambino e dice: “Uomini che siete dalla Sua parte, siate vigili! Non lo dirò mai abbastanza”  Rivolgo lo sguardo verso il Bambino, ma questo è improvvisamente sparito. La Signora guarda il mondo con aria oppressa e dice: “Giustizia, verità e amore non si trovano più tra gli uomini.” Come se fissasse qualcosa, aggiunge: “Una catastrofe dopo l’altra! Te lo dico per la seconda volta. Senza giustizia, verità e amore, non può esserci la vera pace. Occorre pregare e soprattutto lavorare per il bene, non solo pregare. Lavorare e vigilare.”
Ora la Signora m’indica il globo terrestre. Vedo forti luci e raggi, come se il globo esplodesse da ogni parte. La Signora, che è alla mia destra, cioè ad occidente, indica verso oriente. Vedo in cielo un gran numero di stelle. La Signora dice: “Viene di là.”
Improvvisamente vedo che davanti a me giace un cappello cardinalizio, dal quale penzolano dei nastri. Sopra vi viene tracciato un segno a forma di croce, come se il cappello venisse cancellato. Sento la Signora dire: “A Roma divampa una lotta contro il Papa.” Vedo dei Vescovi seduti attorno al Papa e odo: “Disastroso!” Poi la Signora sparisce.

11° messaggio. 4 gennaio 1947
Vedo la Signora. Dice: Lascia che cerchino sostegno nel vero.” Mi fa tastare il mondo, il che mi causa un dolore atroce nella mano. La Signora dice:”Questo è il mondo d’oggi.” Di nuovo mi fa passare la mano sopra il mondo. Poi vedo un’immagine del mondo, come ora sono abituata a vedere. Poi l’immagine muta e d’un colpo il mondo è completamente cambiato. La Signora dice:”Questo è il mondo futuro, è molto duro. Si distruggerà da se stesso.”….La Signora prende, per così dire, il globo terrestre nella Sua mano e lo gira. Dice:”Deve di nuovo migliorarsi ma…”
Guardo allora ciò che la Signora indica e scorgo ogni sorta di chiese. Ho l’impressione che non si tratti di chiese cattoliche. Al loro centro vedo Roma. La Signora ammonisce di nuovo con un dito e dice: “Roma sii avvertita!”  Poi vedo la chiesa inglese, lo comprendo interiormente. Sento che vi sarà un cambiamento. Dice ancora la Signora: “Avverto Roma un’altra volta. Devono essere lungimiranti, lungimiranti, ma…” e mentre pronuncia queste parole, improvvisamente tutto scompare.

12° messaggio. 30 agosto 1947
Nel frattempo vedo molto distintamente il nord e l’estremo sud dell’Italia. Nel mezzo riconosco l’Italia centrale. Quì regna un silenzio inquietante. Non c’è gente, nulla, solo un silenzio di tomba.
Poi vedo sorgere una gran cupola sulla quale, improvvisamente, cadono gocce sempre più grosse e compatte. Ad un tratto mi accorgo che non sono gocce ordinarie di pioggia che dal cielo cadono sulla cupola, ma gocce di sangue. In lontananza una croce si staglia nella luce e odo: “Sarà una grande lotta politico-cristiana, politica-ecclesiastica.” Vedo una grande sala nel Vaticano. Vi è il Papa seduto. Sembra che nel Vaticano, stia per accadere qualcosa. La Signora dice: “Vengono tenute delle sedute segrete. Ciò accade ripetutamente. Si radunano in segreto.” La Signora indica qualcuno e interiormente comprendo che è un delegato dell’America. Il Papa ha davanti a sé un gran numero di documenti. La Signora dice: “Il Papa viene informato di tutto. Sa perfettamente ciò che accadrà. C’è la cosiddetta pace, ma in realtà non è così. E’ tutto un mascheramento per il mondo.” Poi devo passare due volte la mano destra sulla sinistra e odo: “Ciò accadrà due volte.” E vedo una specie di data.

13° messaggio. 7 dicembre 1947
Vedo la Signora e odo: “Roma è minacciata.”… Poi vedo venire sopra l’Europa grosse nuvole e grandi onde che la sommergono. Scorgo la Signora in una luce chiara e abbagliante. E’ vestita di bianco. Tiene le braccia allargate e dalle Sue mani fuoriesce un denso fascio di raggi. Devo stendere la mano ed è come se quel fascio di raggi vi cadesse dentro. Sento bruciare e prudere. La Signora mi sorride e indica la mano annuendo. Non so che cosa ciò significhi. Ora il viso della Signora assume un’espressione molto afflitta. Indica le grosse nuvole e le onde . Dice: “Dovranno dapprima perire tra i flutti. Solo allora…” e vedo queste parole scritte. Dopo “allora” ci sono dei puntini, come se dovesse seguire qualcosa che deve restare segreto. Poi il viso della Signora si rischiara, vedo l’acqua che evapora e per un momento è come se il sole trapelasse con i suoi raggi.
Poi la Signora mi mostra nuovamente la terra e vedo che tutta l’acqua è evaporata. Scorgo una gran quantità di ossa umane sparse per terra, teschi, ossa di braccia e di gambe. E’ una vista spaventosa. Odo la Signora dire: “Questa è la perdizione. Ma lavorate, lavorate…”

14° messaggio. 26 dicembre 1947
Poi vedo una cupola rotonda. Nel mio intimo comprendo: è una cupola di Gerusalemme. Odo: “Intorno e vicino a Gerusalemme, verranno combattute aspre battaglie.” Improvvisamente vedo distintamente il Cairo e uno strano sentimento mi invade. Poi vedo ogni sorta di popoli orientale: persiani, arabi ecc. La Signora dice: “Il mondo sarà spaccato in due parti.”
Ora vedo il mondo davanti a me e vedo formarsi una grande fessura che si estende a zig zag attraverso tutto il mondo. Al di sopra vedo pesanti nuvole; sento che vi è molto dolore e tanta miseria. La Signora dice: “Verrà molto dolore e molta miseria.” Poi vedo località orientali con tetti bianchi. Sento qualcosa di pesante nella mia mano e mentre la guardo, vi viene messa una croce.
Devo posarla a terra. La croce è pesante e oscilla incessantemente da ogni parte, da sinistra a destra, avanti e indietro. Per un istante sembra cadere in avanti, poi si raddrizza e sembra diventata più leggera e più salda nel suolo. Ora devo guardare a terra e sotto la croce vedo ossa e caschi. Poi mi viene messa in mano una grande chiave. Devo lasciarla cadere immediatamente. Cade fra le ossa e i caschi. Poi vedo file di giovani passarmi davanti. Sono soldati. Odo la voce dire: “Assistete i nostri ragazzi con aiuto spirituale!”
Vedo quindi apparire tombe bianche, con molte piccole croci bianche. Risento dolori nella mano e vedo l’America e l’Europa, l’una accanto all’altra. Poi vedo scritto: “Guerra economica, boicottaggio, crisi valutarie, catastrofi.”
(Prima parte)   (Selezione effettuata da Carlo)