DI MARIA NON
SAPPIAMO ABBASTANZA
“La Vergine
Immacolata, la più perfetta tra le creature, è stata elevata al di sopra di
ogni creatura ed è una creatura “divina” in un modo ineffabile. Il Figlio di
Dio, infatti, discese dal Padre per mezzo dello Spirito, prese dimora in Lei,
si incarnò in Lei ed Ella divenne la Madre di Dio, la Madre dell’Uomo-Dio, la
Madre di Gesù. Da allora, ogni grazia- che proviene dal Padre, attraverso Gesù,
il Figlio incarnato e lo Spirito che dimora nell’Immacolata- viene distribuita
proprio attraverso l’Immacolata.
Inoltre,
qualsiasi manifestazione di amore delle creature, non giunge al cospetto di
Dio, se prima l’Immacolata non l’abbia purificata dalle imperfezioni, se Gesù
non l’abbia elevata ad un valore infinito e perciò non l’abbia resa degna della
maestà del Padre celeste.”
(da “Miles
Immaculatae” di Padre Kolbe)
“L’unione
tra lo Spirito Santo e la Vergine Immacolata, è così stretta che lo Spirito
Santo, che ha compenetrato profondamente l’anima dell’Immacolata, non esercita
alcun influsso nelle anime, se non per mezzo di Lei. Per questo, appunto, Ella
è diventata la Mediatrice di tutte le Grazie, proprio per questo Ella è
veramente la Madre di ogni grazia divina. Per questo, ancora, Ella è la Regina
degli Angeli e dei Santi, è l’aiuto dei cristiani, è il rifugio dei peccatori.
Oh, quanto poco ancora è conosciuta la Vergine Immacolata!
Quando
avverrà che le anime degli uomini ameranno il Cuore Divino di Gesù con il Cuore
di Lei e il Padre celeste con il Cuore di Gesù? “
(da “Miles
Immaculatae” di Padre Kolbe)
“Lo Spirito
Santo dimora in Lei (in Maria), vive in Lei e ciò dal primo istante della Sua
esistenza, sempre e per l’eternità. In che cosa consiste questa vita dello
Spirito Santo in Lei? Egli stesso è amore in Lei, l’amore del Padre e del
Figlio, l’amore con il quale Dio ama Se Stesso, l’amore di tutta la Santissima
Trinità, l’amore fecondo, la concezione.”
(Padre
Kolbe)
“Il
vertice dell’amore della creazione che torna a Dio (la risposta dell’uomo),è
l’Immacolata, l’Essere senza macchia di peccato, tutta bella, tutta di Dio.
Neppure per un’ istante la Sua volontà si è allontanata dalla volontà di Dio.
Ella è appartenuta sempre e liberamente a Dio. E in Lei avviene il miracolo
dell’unione di Dio con la creazione. A Lei, come alla propria Sposa, il
Padre affida il Figlio, il Figlio discende nel Suo grembo verginale, divenendo
Figlio di Lei, mentre lo Spirito Santo forma in Lei, in modo prodigioso, il
Corpo di Gesù e prende dimora nella Sua anima, La compenetra in modo così
ineffabile che la definizione di “Sposa dello Spirito Santo” è una somiglianza
assai lontana della vita dello Spirito Santo in Lei e attraverso di Lei.”
(Padre
Kolbe)
“Ella
(Maria) è strumento perfettissimo nella mani di Dio, nella mano della Misericordia
divina, del Sacratissimo Cuore di Gesù, così noi siamo uno strumento nella mano
di Lei. E così, attraverso Lei, siamo lo strumento del Sacratissimo Cuore di
Gesù, vale a dire della Misericordia di Dio. Perciò la nostra parola d’ordine
è: Attraverso l’Immacolata, al Cuore di Gesù.”
(dalla
lettera del 29 aprile 1931. Padre Kolbe)
“Le singole
persone, come pure interi popoli, talvolta si sono allontanati da Dio, ma non
appena han fatto ricorso a Lei con fervore, in breve tempo hanno sperimentato
in loro stessi la pace e la felicità.
Anche oggi
un’inondazione di immoralità e di conseguenza di incredulità, dilaga nelle
nostre città e nei nostri paesi. Osservando il male che si espande ovunque,
talvolta lo scoraggiamento invade l’anima. Dove si arriverà?...Che cosa sarà
fra qualche anno?...Si vorrebbe penetrare con lo sguardo il futuro, per vedere
se in esso brillerà ancora la luce…Gente di poca fede, perché il dubbio penetra
furtivamente nel vostro cuore?
Accendete
ovunque l’amore e la fiducia verso Maria Immacolata e ben presto vedrete
sgorgare dagli occhi dei peccatori più induriti, le lacrime, svuotarsi le
carceri, aumentare le schiere dei lavoratori onesti, mentre i focolari
domestici profumeranno di virtù, la pace e la felicità distruggeranno la discordia
e il dolore, poiché c’è ormai una nuova era.”
(da “Il
cavaliere dell’Immacolata”- Padre Kolbe)
“Cerchiamo,
dunque, di stare sempre più, ogni giorno
più vicini all’Immacolata; allora, per questo stesso, ci avvicineremo quanto
più al Cuor di Gesù, a Iddio Padre, a tutta la Santissima Trinità, perché
nessuna delle creature è così vicina alla Divinità, come proprio l’Immacolata.”
(Lettera del
6 aprile 1934- Padre Kolbe)
“L’anima
offre all’Immacolata i propri atti di amore, non come si consegna un oggetto ad
un mediatore qualsiasi, ma in proprietà, in piena ed esclusiva proprietà,
poiché comprende che l’Immacolata offra a Gesù tali atti come fossero Suoi
propri, vale a dire li offre a Gesù senza macchia, immacolati; Gesù, poi , li
offre al Padre. In tal modo l’anima diviene sempre più dell’Immacolata, come l’Immacolata
è di Gesù e Gesù del Padre.”
(Padre
Kolbe)
“Se noi
siamo dell’Immacolata, allora anche tutto ciò che è nostro, appartiene a Lei e
Gesù accetta tutto ciò che viene da noi come se provenisse da Lei, come
appartenente a Lei. In tal caso Ella non può lasciare imperfette quelle azioni,
ma le rende degne di Sé, cioè immacolate, senza la minima macchia.
Di conseguenza,
un’anima che è consacrata a Lei, anche se non rivolge in modo esplicito il
proprio pensiero all’Immacolata e offre direttamente al Sacratissimo Cuore di
Gesù la preghiera, il lavoro, la sofferenza, o qualsiasi altra cosa, tale anima
procura al Sacratissimo Cuore di Gesù, un piacere incomparabilmente maggiore di
quello che Gli procurerebbe se ella non fosse consacrata all’Immacolata.”
(Padre
Kolbe)
“Con l’atto
di consacrazione, noi ci siamo offerti all’Immacolata in proprietà assoluta. Senza dubbio Ella è lo strumento più perfetto
nelle mani di Dio, mentre noi, da parte nostra, dobbiamo essere degli strumenti
nelle Sue mani immacolate.”
(Padre
Kolbe)
“Non c’è
migliore preparazione alla Santa Comunione che offrirla tutta all’Immacolata.
Ella preparerà il nostro cuore nel migliore dei modi e potremo essere certi di procurare a Gesù la gioia più grande, di
manifestarGli il più grande amore.”
(lettera del
10 ottobre 1935- Padre Kolbe)
“Ella
(Maria) ti renderà simile a Se stessa, ti renderà sempre più immacolato, ti
nutrirà con il latte della Sua grazia. Lasciati soltanto guidare da Lei,
lasciati plasmare sempre più liberamente da Lei. Vigila sulla purezza della tua
coscienza, purificala nel Suo amore. Non
scoraggiarti neppure dopo un peccato grave, anche se commesso più volte. Un atto di amore perfetto ti purificherà.”
(Padre
Kolbe)
“Lasciamoci
condurre sempre più perfettamente dall’Immacolata in qualunque posto e in
qualsiasi modo Ella voglia collocarci, affinché, adempiendo bene i nostri
doveri, contribuiamo a far sì che tutte le anime siano conquistate al Suo
amore.”
(lettera del
12 maggio 1941-Padre Kolbe)
“L’unico
desiderio dell’Immacolata è di innalzare il livello della nostra vita
spirituale fino alle vette della santità. Ci possiamo consacrare a Maria,
usando qualsiasi espressione, purché rinunciamo alla nostra volontà per aderire
ai Suoi comandi che ci vengono presentati nei comandamenti di Dio e della
Chiesa, nei doveri del proprio stato e nelle ispirazioni interiori. Questa
attività dell’Immacolata, sarà tanto più efficace quanto più, da parte nostra,
cercheremo di approfondire maggiormente
la nostra formazione spirituale. La donazione di se stessi all’Immacolata perciò,
porta con sé la necessità di un lavoro, in vista del perfezionamento del nostro
carattere.”
(da:" Il
cavaliere dell’Immacolata"- Padre Kolbe)
(
selezione a cura di Carlo)