mercoledì 7 dicembre 2016

ATTUALITA'



L’ ECUMENISMO  MALATTIA  DEL  SECOLO
Il Concilio Vaticano II, inaugurato dal suo fondatore Papa Giovanni XXIII nel 1962, ha fatto suo il tema di uno sfrenato ecumenismo, volto a sanare gli scismi e le defezioni del passato. In risposta a tale pretesa, è opportuno leggere quanto un grande Papa, Pio XI ha pubblicato sull’argomento, anticipando con grande lucidità, ciò che avrebbe caratterizzato la nostra attuale èra ecclesiale.
L’Enciclica porta il nome “Mortalium animos” scritta il 6 gennaio 1928, dopo 6 anni di pontificato. :
“…Non possono certo ottenere l’approvazione dei cattolici, tali tentativi (riunioni promisque tra fedeli di varie religioni) fondati sulla falsa teoria che suppone buone e lodevoli tutte le religioni, in quanto tutte, sebbene in maniera diversa, manifestano e significano egualmente quel sentimento a tutti congenito, per il quale ci sentiamo portati a Dio e all’ossequente riconoscimento del Suo dominio. Orbene, i  seguaci di siffatta teoria, non soltanto sono nell’inganno e nell’errore, ma ripudiano la vera Religione depravandone il concetto e svoltano, passo passo, verso il naturalismo e l’ateismo; donde chiaramente consegue che, quanti aderiscono ai fautori di tali teorie e tentativi, si allontanano del tutto dalla Religione rivelata da Dio.
Ma dove, sotto l’apparenza di bene, si cela più facilmente l’inganno, è quando si tratta di promuovere l’unità fra tutti i cristiani. Non è forse giusto, si va ripetendo, anzi, non è forse conforme al dovere che quanti invocano il nome di Cristo, si astengano dalle reciproche recriminazioni e si stringano una buona volta con i vincoli della vicendevole carità? E chi oserebbe dire che ama Cristo, se non si adopera con tutte le forze, ad eseguire il desiderio di Lui, che pregò il Padre perché i Suoi discepoli “fossero una cosa sola”?..
Questi  ed altri simili argomenti esaltano ed eccitano coloro che si chiamano pancristiani i quali…sotto la direzione di uomini acattolici…con l’allettante speranza di riuscire ad un’unione che sembra rispondere ai desideri di Santa Madre Chiesa, alla quale certo, nulla sta maggiormente a cuore che il richiamo e il ritorno dei figli erranti al suo grembo. Ma, sotto queste insinuanti blandizie di parole, si nasconde un errore  assai grave che varrebbe a scalzare totalmente i fondamenti della Chiesa cattolica…Quanti perciò si professano cristiani, non possono non credere all’istituzione di una Chiesa e di una Chiesa sola, per opera di Cristo; ma se si indaga quale essa debba essere, secondo la volontà del Suo Fondatore, allora non tutti sono consenzienti. Fra essi, infatti, un buon numero nega, per esempio, che la Chiesa di Cristo debba essere visibile, almeno nel senso che debba apparire come un solo corpo di fedeli, concordi in una sola e identica dottrina, sotto un unico magistero e governo,  intendendo per Chiesa visibile nient’altro che una Confederazione formata dalle varie comunità cristiane, benché aderiscano chi ad una chi ad altra dottrina, anche se dottrine fra loro opposte. Invece Cristo, nostro Signore, fondò la Sua Chiesa come società perfetta, per sua natura esterna e sensibile…
I fautori di questa iniziativa, quasi non finiscono di citare le parole di Cristo: “Ché tutti siano una cosa sola..” (Gv 17,21). ..Essi sostengono infatti, che l’unità della Fede…non sia quasi mai esistita prima d’ora… E intanto affermano di voler ben volentieri trattare con la Chiesa Romana, ma con uguaglianza di diritti, cioè da pari a pari; e certamente, se potessero così trattare, lo farebbero con l’intento di giungere ad una convenzione, la quale permettesse loro di conservare quelle opinioni che li tengono finora vaganti ed erranti  fuori dell’unico ovile di Cristo. A tali condizioni, è chiaro…che in nessun modo i cattolici possono aderire o prestare aiuto a siffatti tentativi; se ciò facessero, darebbero autorità ad una falsa religione cristiana, assai lontana dall’unica Chiesa di Cristo…Potrà sembrare che questi pancristiani, tutti occupati nell’unire le Chiese, tendano al fine nobilissimo di fomentare la carità fra tutti i cristiani; ma come mai potrebbe la carità, riuscire in danno della fede?...S.Giovanni..ha vietato assolutamente di avere rapporti con coloro   i quali non professano intera ed incorrotta, la dottrina di Cristo: “Se qualcuno viene da voi e non porta questa dottrina, non ricevetelo in casa e non salutatelo nemmeno ; poiché chi lo saluta, partecipa alle sue opere perverse.” (II Gv 10-11)…Come dunque, si potrebbe concepire una Confederazione cristiana i cui membri, anche quando si trattasse dell’oggetto della fede, potessero mantenere ciascuno il proprio modo di pensare e giudicare, benché contrario  alle opinioni degli altri? E in che modo, di grazia, uomini che seguono opinioni contrarie, potrebbero far parte di una sola ed uguale Confederazione di fedeli?...
Chi adora Cristo realmente presente nella Santissima Eucaristia, per quella mirabile conversione del pane e del vino che viene detta transustanziazione e chi afferma che il Corpo di Cristo è ivi presente solo per la fede o per il segno e la virtù del Sacramento? Chi riconosce nella stessa Eucaristia la natura di sacrificio e di Sacramento e chi sostiene che è soltanto  una memoria  o commemorazione della Cena del Signore?...Da così grande diversità d’opinioni, non sappiamo come si prepari la via per formare l’unità della Chiesa…
Sappiamo invece benissimo che da quella diversità è facile il passo alla noncuranza della Religione, cioè all’indifferentismo e al così detto modernismo il quale fa ritenere, da chi ne è miseramente infetto, che la verità dogmatica non è assoluta, ma relativa, cioè proporzionata alle diverse necessità dei tempi e dei luoghi e alle varie tendenze degli spiriti, non essendo essa basata sulla rivelazione immutabile, ma sull’adattabilità della vita.
Inoltre, in materia di fede, non è lecito ricorrere a quella differenza che si volle introdurre tra articoli fondamentali e non fondamentali, quasi che i primi si debbano da tutti ammettere e i secondi invece, siano lasciati liberi all’accettazione dei fedeli…
Essendo il Corpo Mistico di Cristo, cioè la Chiesa, uno, ben connesso e solidamente collegato, come il Suo Corpo fisico, sarebbe grande stoltezza dire che il Corpo Mistico, possa essere il risultato di componenti disgiunti e separati. Chiunque, perciò, non è con esso unito, non è suo membro, né comunica con il Capo che è Cristo.
(Carlo)

mercoledì 30 novembre 2016

ATTUALITA'



SEGNALI  PREOCCUPANTI
Fatima
Dopo le profezie di Fatima, Suor Lucia, il 28 maggio del 1958 scrive: “Dopo la seconda metà del XX secolo, satana regnerà sui posti più alti; egli riuscirà ad introdursi sino alla sommità della Chiesa. In nessuna parte del mondo vi è ordine. Dio castigherà il mondo con maggior severità che non abbia fatto col diluvio universale. Anche per la Chiesa verrà il periodo delle sue più grandi prove: Cardinali si opporranno a Cardinali, Vescovi a Vescovi. Satana marcerà in mezzo alle loro file e a Roma avverranno grandi cambiamenti. La Chiesa sarà offuscata. Una grande guerra si scatenerà dopo la seconda parte del XX secolo.
Fuoco e fumo cadranno dal cielo. Iddio, molto presto castigherà il mondo. Molte Nazioni spariranno dalla faccia della Terra. Nazioni senza Dio, saranno il flagello  scelto dal Signore per castigare l’Umanità; il demonio sta attaccando la battaglia decisiva contro la Madonna, operando la caduta delle anime religiose e sacerdotali…”
Beata Elena Aiello
Alcuni dei messaggi trasmessi da questa Santa Suora (morta nel 1961) hanno visto la loro realizzazione in tempi brevi. Un esempio di ciò, sono le lettere che lei scrisse alla sorella di Mussolini, Edvige Mancini Mussolini.  Il 23 aprile 1940 : “ (Mussolini) deve tenere l’Italia fuori dalla guerra. Se farà questo,  avrà favori straordinari. Egli invece ha deciso di dichiarare guerra (in effetti questo avverrà il 10 giugno, circa due mesi dopo), ma sappia che se non la impedirà, sarà punito dalla Mia Giustizia.”
In una successiva lettera, 15 maggio 1943, scrive ancora alla sorella del Duce: “Dite al Duce che questo è l’ultimo avviso che il Signore gli manda. Potrà ancora salvarsi, mettendo tutto nelle mani del Santo Padre (Pio XII). Se non farà questo, scenderà presto su di lui, la Giustizia divina…presto cadrà.”
In un’altra lettera del 1942, la Beata Elena preannunzia l’esatta circostanza che avrebbe segnato la fine della Seconda Guerra mondiale: “Ci sarà un fuoco mai visto( la bomba atomica che gli Americani lanciarono sopra Hiroshima e Nagasaki il 6 e 9 agosto del 1945) ed allora finirà la guerra.”
Precedentemente, l’8 dicembre 1956 la Beata trasmise un messaggio inquietante: “Gli uomini offendono troppo Dio. Il mondo è tutto sconvolto perché è diventato peggiore che ai tempi del diluvio universale.. tutte le Nazioni saranno punite, perché molti sono i peccati che, come una marea di fango, avvolgono ogni cosa…Il tempo non è lontano e tutto il mondo sarà sconvolto. Molto sangue sarà versato e la Chiesa soffrirà molto. L’Italia sarà umiliata, purificata nel sangue e dovrà soffrire molto, perché molti sono i peccati di questa Nazione. Non puoi immaginare quello che accadrà! Le vie saranno arrossate di sangue. Il Papa soffrirà molto. Ma non tarderà la punizione degli empi. Quel giorno sarà spaventoso.”
Inoltre la Beata prevede la depravazione dei costumi nel mondo e in particolare in Italia, con conseguente diffusione della corruzione e confusione dello stesso Clero ecclesiale. Un popolo verrà dall’Oriente, invadendo l’Italia fino a Roma e che “Sacerdoti, religiose ed altre persone innocenti saranno trucidate e le Chiese distrutte.” Prevede anche che la guerra atomica inizierà il primo mattino e durerà per circa tre giorni ovvero 70 ore e circa i due terzi dell’Umanità rimarrà uccisa.
Anche l’anima dei fanciulli verrà imbrattata. La Chiesa sarà perseguitata sia dall’esterno sia dall’interno. “Falsi profeti circondano il Cristo in Terra. Il demonio ha scatenato la più terribile battaglia contro Dio e la Chiesa.” “Il peccato di impurità, reso arte seducente e diabolica, è arrivato al colmo; la maggior parte degli uomini vive nel fango. Non c’è speranza di un’era di pace: il mondo sarà tutto in guerra. Il tempo non è lontano e il mondo diverrà un vulcano di fuoco. L’ora presente è una delle più terribili, la si può chiamare l’ora di satana. Il leone ruggente (il demonio) avanzerà sulla Cattedra di Pietro, per diffondere i suoi errori. Il mondo è caduto troppo in basso, ha bisogno di castighi per essere purificato.” (22 agosto 1960)
Queste rivelazioni private sono state approvate dalla Chiesa, però non posseggono l’obbligo di fede.
Suor Lucia di Fatima, in un colloquio con il P.Fuentes  il 26 dicembre 1957 disse:” La punizione del Cielo è imminente…Dio ha deciso di dare al mondo gli ultimi due rimedi contro il male, che sono il Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria. Non ce ne saranno altri.” Quest’ultima possibilità di salvezza non può essere rifiutata, perché altrimenti non potremo sperare più in nessun tipo di perdono. Gesù non ci permetterà di offendere e disprezzare la Sua Santa Madre!
(da SI Si No No del 30 settembre 2016)
Carlo


giovedì 24 novembre 2016

SPIRITUALITA'



LOCUZIONE  INTERIORE  A  P.  GOBBI
La Madonna, con una locuzione interiore dichiara a P.Gobbi, a proposito della Consacrazione della Polonia(Czestochowa) da poco effettuata, il 28 luglio 1978 : “Ti ho portato in questa Nazione che è stata più volte consacrata al Mio Cuore Immacolato e di cui sono proclamata ufficialmente Regina. Da questo Mio Santuario, veglio su di essa; la proteggo, la consolo, la fortifico e la difendo. E’ diventata Mia proprietà, perché Mi è stata affidata con la Consacrazione di ciascuno al Mio Cuore Immacolatao. I suoi figli ne sono consapevoli, perché la rinnovano spesso e la vivono.
Guarda come la Chiesa qui è viva e fiorente, sebbene da tanti anni e in tanti modi venga perseguitata!
I Seminari non hanno posti sufficienti per accogliere i giovani che desiderano diventare Sacerdoti; le Chiese sono gremite di fedeli; i Sacerdoti vestono l’abito ecclesiastico. Il centro di tutta la preghiera è Gesù nell’Eucaristia, che è venerato, amato ed esposto alla pubblica adorazione. Quanto avviene in questa Nazione, è un segno per tutta la Chiesa. Se fosse stato accolto l’invito che ho rivolto a Fatima, di consacrarsi tutti al Mio Cuore Immacolato come qui,  altrettanto avverrebbe anche in ogni altra parte del mondo. Io avrei ottenuto al mondo la Pace e alla Chiesa, la sua più grande santificazione.
Invece il mondo è immerso nel deserto dell’odio e della violenza e la Chiesa vive un periodo di grande desolazione. Ma, figli Miei prediletti, questa è la Mia ora. Attraverso voi, Miei Sacerdoti (e fedeli), ora chiamo tutti a consacrarsi al Mio Cuore Immacolato. In questo modo date alla vostra Mamma Celeste, la possibilità di intervenire per condurre la Chiesa al suo più grande splendore e preparare il mondo all’avvento del Regno di Mio Figlio Gesù.”
Da “Ai Sacerdoti, figli prediletti della Madonna” MSM di P.Gobbi.
(Carlo)

SPIRITUALITA'



LOCUZIONE  INTERIORE  A  P.  GOBBI
 Dice la Madonna a Hong Kong il  12 giugno 1978 :“Guarda questa immensa Nazione (la Repubblica Cinese) da cui ufficialmente è stata cancellata persino l’idea di Dio. Centinaia di milioni di Miei poveri figli vengono così, fin dalla loro fanciullezza, educati a fare a meno di Dio. E spesso sono figli buoni, generosi, privati però della vera Luce che sola può dare gioia e speranza alla loro esistenza. Senti tutta la grande sofferenza che ricopre questo immenso Paese.  Ti confermo che si è veramente realizzato quanto vi ho già predetto a Fatima: la Russia ha diffuso i suoi errori in tutto il mondo. Il Signore si è servito delle Nazioni senza Dio, per castigare i popoli cristiani che si sono allontanati dalla strada tracciata da Mio Figlio Gesù.
Ora che state vivendo quanto vi ho predetto, cosa dovete fare, Miei poveri figli, per correre al riparo?
Ricorrete anzitutto alla preghiera. Pregate di più; pregate con maggiore fiducia, pregate con umiltà e con supremo abbandono. Soprattutto recitate ogni giorno il Santo Rosario. Con la vostra preghiera, voi impedite all’errore di diffondersi maggiormente; voi contenete l’azione del maligno; passate al contrattacco e limitate sempre più il suo margine d’azione.  Alla fine, con la vostra preghiera potete ottenere la vittoria: sarà Dio solo a vincere, per mezzo di voi. Offrite l’olocausto della vostra sofferenza. Le ore che vivete, sono veramente difficili e dolorose. Quanto vi attende è un dolore che il mondo non ha mai conosciuto.
Però, per mezzo di questo olocausto, voi potete salvare coloro che cercano di perdervi e potete fare del bene a quelli che sono per voi un flagello. Così, alla fine, potranno essere salvate anche queste grandi Nazioni che si sono apertamente ribellate a Dio e sono diventate un vero flagello per tutta l’umanità.”
Da: Ai Sacerdoti, figli prediletti della Madonna. MSM di P.Gobbi.
(Carlo)

domenica 30 ottobre 2016

ATTUALITA'



LA GUERRA  DELL’  ISIS
Al fine di disilludere quanti ancora pensano che l’estremismo islamico sia solo una frangia di alcuni fanatici, riporto questo interessante articolo tratto dalla Rivista “Tradizione,Famiglia, Proprietà” del mese di ottobre 2016 : “In risposta alle dichiarazioni di Papa Francesco, secondo cui “tutte le religioni sono religioni di pace” e quindi “la violenza dei terroristi non è di natura religiosa”, sul n. 15 della Rivista “Dabiq”, organo di propaganda dello stato islamico, in lingua inglese, si afferma che la guerra in atto, sia di natura religiosa e imposta dal Corano.
Il gruppo terroristico critica  l’ingenuità di Papa Francesco, il quale si aggrappa alla convinzione che i musulmani vogliano la pace e la coesistenza pacifica e che gli atti terroristici islamici, siano motivati da ragioni economiche. Nell’articolo “By the sword” (con la spada), gli autori dichiarano categoricamente:
“Questa è una guerra divinamente sancita tra la nazione musulmana e le nazioni infedeli.”
L’articolo attacca il Papa quando sostiene che “il vero Islam e la corretta lettura del Corano, sono contro ogni forma di violenza”. Secondo l’organo dell’Isis, “questo è in realtà una trappola…Francesco continua a nascondersi dietro un falso velo di “buona volontà”, celando le sue reali intenzioni di pacificare la nazione musulmana” Il Papa, continua l’articolo, “nega la realtà, quando cerca di presentare l’Islam come una religione di pace…giacché il più grande dovere di un vero musulmano, è impugnare la spada contro gli infedeli.”
L’articolo risponde anche al Pontefice, quando qualifica gli atti terroristici islamici di “violenza insensata” e insiste sul fatto che non c’è nulla di stupido in quella violenza: “L’essenza della questione è che non c’è niente che possa diminuire la nostra guerra, la nostra crudeltà. Il nostro odio per l’Occidente cristiano, è assoluto e implacabile. Anche se (l’Occidente) ci attaccherà, ci bombarderà, ci getterà in prigione e ci torturerà per umiliarci e rubare la nostra terra, noi continueremo a odiarlo. Il nostro odio non scomparirà, finché l’Occidente non abbraccerà l’Islam. Anche se dovesse pagare lo jizyah (tassa per gli infedeli) e vivere sotto l’autorità dell’Islam, umiliato, noi continueremo ad odiarlo.”
Da: Tradizione,famiglia, proprietà.
(Carlo)