IL NUMERO DELLA
BESTIA : 666
“Figli
prediletti, comprendete ora il disegno della vostra Mamma Celeste, la Donna vestita di sole, che
combatte, con la Sua schiera, nella grande lotta contro tutte le forze del
male, per ottenere la Sua vittoria, nella perfetta glorificazione della Santissima
Trinità. Con Me combattete, piccoli
figli, contro il drago che cerca di portare tutta l’umanità contro Dio. Con Me
combattete, piccoli figli, contro la bestia nera, la massoneria, che vuole
condurre le anime alla perdizione. Con
Me combattete, piccoli figli contro la bestia simile a un agnello, la
massoneria infiltrata all’interno della vita ecclesiale, per distruggere Cristo
e la Sua Chiesa. Per raggiungere questo
scopo essa vuole costruire un nuovo idolo, cioè un falso Cristo e una falsa
Chiesa. La massoneria ecclesiastica riceve
ordini e potere dalle varie Logge massoniche ed opera per condurre segretamente
tutti a far parte di queste sette
segrete.
Così
sollecita gli ambiziosi con la prospettiva di facili carriere; ricolma di beni
gli affamati di denaro; aiuta i suoi membri a primeggiare e ad occupare i posti
più importanti, mentre emargina, in maniera subdola ma decisa, tutti coloro che
si rifiutano di partecipare al suo disegno.
Infatti la bestia simile a un agnello, esercita tutto il potere della
prima bestia in sua presenza e costringe la terra ed i suoi abitanti ad adorare
la prima bestia. Addirittura, la
massoneria ecclesiastica, giunge fino a costruire una statua in onore della
bestia e costringe tutti ad adorare questa statua….Questo grande idolo,
costruito per essere da tutti adorato e servito, come vi ho già rivelato nel
precedente messaggio, è un falso Cristo e una falsa Chiesa.
Ma qual è il
suo nome? Al capitolo 13 dell’Apocalisse è scritto: “Qui sta la sapienza. Chi
ha intelligenza, calcoli il numero della bestia: esso rappresenta un nome di un
uomo. E tale cifra è 666.”
Con l’intelligenza,
illuminata dalla luce della divina Sapienza, si riesce a decifrare dal numero
666 il nome di un uomo e questo nome, indicato da tale numero, è quello dell’Anticristo.
Lucifero, il
serpente antico, il diavolo o satana, il dragone rosso, diventa in questi
ultimi tempi, l’Anticristo.
Già l’Apostolo
Giovanni affermava che chiunque nega che Gesù Cristo è Dio, costui è l’Anticristo…Calcolate
ora il suo numero 666 per comprendere come indichi il nome di un uomo. Il numero 333 indica la Divinità.
lucifero si
ribella a Dio per superbia perché vuole mettersi al di sopra di Dio. Il 333 è
il numero che indica il mistero di Dio. Colui che vuole mettersi al di sopra di
Dio porta il segno di 666, pertanto questo numero indica il nome di lucifero,
satana, cioè di colui che si mette contro Cristo, dell’Anticristo. Il 333
indicato una volta, cioè per 1, esprime il mistero dell’unità di Dio. Il 333
indicato due volte, cioè per 2, indica le due nature, quella divina e quella
umana, unite nella Persona divina di Gesù Cristo. Il 333 indicato tre volte,
cioè per 3, indica il mistero delle Tre Persone divine, cioè esprime il mistero
della Santissima Trinità.
Allora, il
numero 333, espresso una, due e tre volte, esprime i misteri principali della
fede cattolica, che sono: -Unità e Trinità di Dio; l’Incarnazione, la Passione,
la morte e la risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Se il 333 è il numero
che indica la Divinità, colui che vuole mettersi al di sopra dello stesso Dio,
viene indicato col numero 666. Il 666, indicato una volta, cioè per 1, esprime
l’anno 666. In questo periodo storico, l’Anticristo si manifesta attraverso il fenomeno dell’Islam, che nega
direttamente il mistero della divina
Trinità e la Divinità di nostro Signore Gesù Cristo. L’Islamismo, con la sua forza militare, si
scatena ovunque, distruggendo tutte le antiche comunità cristiane, invade l’Europa
e solo per un Mio materno e straordinario intervento, sollecitato fortemente
dal Santo Padre (Giovanni Paolo II) non riesce a distruggere
completamente la Cristianità.
Il 666
indicato due volte, cioè per 2, esprime l’anno 1332. In questo periodo storico,
l’Anticristo si manifesta con un radicale attacco alla fede nella Parola di
Dio. Attraverso i filosofi che iniziano a dare esclusivo valore alla scienza e
poi alla ragione, si tende gradualmente a costituire unico criterio di verità
la sola intelligenza umana. Nascono i grandi errori filosofici che continuano
nei secoli, fino ai vostri giorni.
L’importanza
esagerata data alla ragione, come criterio
esclusivo di verità, porta necessariamente alla distruzione della fede nella
Parola di Dio. Infatti, con la riforma protestante, si rifiuta la Tradizione
come fonte della divina Rivelazione e si accetta solo la Sacra Scrittura. Ma
anche questa deve essere interpretata per mezzo della ragione e si rifiuta
ostinatamente il Magistero autentico della Chiesa gerarchica a cui Cristo
ha affidato da custodire il deposito della Fede. Ciascuno è libero di leggere e
di comprendere la Sacra Scrittura, secondo la sua personale interpretazione. In
questa maniera la fede della Parola di Dio, viene distrutta. Opera dell’Anticristo, in questo periodo
storico, è la divisione della Chiesa, la conseguente formazione di nuove e
numerose confessioni cristiane, che gradualmente vengono sospinte ad una
perdita sempre più estesa della vera Fede nella Parola di Dio.
Il 666, indicato tre volte, cioè per 3, esprime l’anno 1998. In questo
periodo storico la massoneria, aiutata da quella ecclesiastica, riuscirà nel
suo grande intento: costruire un idolo da mettere al posto di Cristo e della
Sua Chiesa. Un falso Cristo e una falsa Chiesa. Pertanto la statua, costruita
in onore della prima bestia, per essere adorata da tutti gli abitanti della
terra e che segnerà del suo marchio tutti coloro che vorranno comprare o
vendere, è quella dell’Anticristo. Siete così giunti al vertice della purificazione,
della grande tribolazione e dell’apostasia. L’apostasia sarà ormai
generalizzata, perché quasi tutti seguiranno il falso Cristo e la falsa Chiesa.
Allora sarà aperta la porta per la comparsa dell’uomo o della persona stessa
dell’Anticristo!
Ecco, figli prediletti, perché vi ho voluto illuminare sulle pagine
dell’Apocalisse che si riferiscono ai tempi che vivete. Per prepararvi
con Me alla parte più dolorosa e decisiva della grande lotta che si sta
combattendo fra la vostra Mamma Celeste e tutte le forze del male che si sono
scatenate. Coraggio! Siate forti, miei piccoli bambini. A voi tocca il compito,
in questi difficili anni, di restare fedeli a Cristo e alla Sua Chiesa,
sopportando ostilità, lotte e persecuzioni. Ma siete parte preziosa del piccolo
gregge che ha il compito di combattere e di vincere alla fine la forza potente
dell’Anticristo. Tutti vi formo, vi
difendo e vi benedico.” (Locuzione a Don
Stefano Gobbi 17 giugno 1989)
(Carlo)