giovedì 25 agosto 2022

SPIRITUALITA'

 

SE  IL  SIGNORE  NON COSTRUISCE  LA  CASA…(Salmo 126)

Il noto Salmo 126 stabilisce che tutto ciò che l’uomo intraprende, non lo porterà a compimento senza l’aiuto del Signore: “Se il Signore non costruisce la casa, invano si affannano i costruttori”.

Questo concetto dovrebbe sempre essere presente nell’anima del credente perché:

-tutto nasce e viene da Dio (ad esclusione del male)

-Egli ci lascia liberi di decidere in virtù del dono del libero arbitrio, però costantemente ci invita al bene e sopporta con pazienza infinita il nostro “scalpitare” e le nostre defezioni. Purtroppo siamo molto tentati di seguire la nostra volontà e non la Sua.

Lui conosce bene la nostra natura e per questo attende, paziente, che gli eventi aprano i nostri occhi affinchè scorgiamo la Sua estrema bontà e ci abbandoniamo al Suo eterno consiglio. Il Signore e Creatore, una volta creati gli uomini non li abbandona a se stessi, ma come un Padre amorevole cerca di proteggerli ed assisterli.

Per questo, predispone le condizioni per ottenere con certezza l’attuazione della Sua eterna saggezza, anche quando l’uomo, libero di ribellarsi, cerca di sfuggire a questa determinazione che, nella sua “miopia”, teme di accettare.

Eppure il Suo Amore ci ha dato tante prove di benevolenza e il modo per evidenziarle è fare la Sua volontà abbandonandoci con fiducia a ciò che Egli prepara per noi.

Tanto, alla fine del “giro”, Lui arriva sempre dove voleva arrivare, perché Lui è il Signore assoluto e non rinuncia mai alla Sua Signoria.

La preghiera e la sottomissione al Suo volere ci fanno rimanere nell’umiltà, tanto apprezzata da Dio, la quale ha il potere di ottenere da Lui la Misericordia e il perdono, indispensabili per  avere la Sua Grazia, senza la quale ogni nostro progetto è destinato a fallire.

Per esperienza personale, una volta che Dio concede la Sua Grazia, tutto fila liscio senza impedimenti e tutti i nostri progetti si realizzano alla perfezione.

Fatene la prova e vedrete!

(Carlo)

mercoledì 17 agosto 2022

ATTUALITA'

 

VIGILATE  E  PREGATE  PER  NON  CADERE  IN  TENTAZIONE (Mt 26,41)

In questi ultimi tempi di un epoca  che sempre più sta delineandosi  come lontana dal bene, in un generale imbarbarimento dei costumi che fino a pochi anni fa costituivano la spina dorsale della società, non mettendo mai in dubbio quale fosse il bene e quale il male, oggi molte persone hanno ascoltato e assimilato teorie volte a distruggere il loro più importante bagaglio che fino ad oggi li caratterizzava: la tradizione. Troppe persone non particolarmente formate, hanno voluto provare l’ebrezza della trasgressione fine a se stessa, una trasgressione che è come un salto nel vuoto, pensando di essere più liberi, senza rendersi conto di cosa potesse aspettarli “dietro l’angolo”.

Il nascosto regista di tutto ciò è sempre lui, il nemico di sempre, il diavolo che in questi ultimi tempi in virtù di questo malsano desiderio di molti, i quali trascurando i comandi del nostro unico Salvatore, hanno prestato l’orecchio all’incantatore di turno che li ha destabilizzati facendoli precipitare in un mondo di confusione. Confusione nella credenza religiosa, confusione nella morale, confusione totale, fino alla recente confusione dei sessi; quest’ultima sembrava una roccaforte inespugnabile al pensiero raziocinante, perché dotata di evidenza estrema e inconfondibile. Eppure qualcuno ha convinto una parte di esseri umani che il sesso potesse essere non definitivo e preso o tolto come un vestito!

Le enormi conseguenze di tutto ciò sono davanti agli occhi di tutti. Questo è un mondo deteriore destinato al fallimento, però la parabola in discesa quando e come finirà?

Il demonio, come già detto, non ha grande potere sull’uomo se non quando quest’ultimo ascolta e accetta le sue tentazioni; allora si serve dell’uomo corrotto per commettere tutto il male che può.

Dobbiamo convincerci che le tentazioni non cambiano fin dall’epoca di Adamo ed Eva. Gli inviti sono gli stessi ,potenza, ricchezza, sesso. Quando siamo tentati, pensiamo a Gesù che viene tentato dopo un lungo digiuno e alle Sue risposte che spiazzano il demonio e lo fanno fuggire (Mt 4,1-11).

Attraverso il dubbio, sapientemente gestito, le potenze malefiche che hanno fatto tanti proseliti, resi schiavi dai ricatti, sono riusciti a non far riconoscere più il bene dal male e a volte il male viene commesso pensando che sia bene. Capiamo tutti che non vi è altra strada per contrastare questa  nefasta mentalità se non pregando lo Spirito Santo che ci illumini e ci dia la forza per non cadere nel diabolico trabocchetto.

Recentemente, visitando il mondo del web ho avuto modo di scoprire con estrema evidenza quanto vengano creati centri di basfemia camuffandoli con sembianze religiose. Il sito “Versetti della Bibbia ogni giorno” apparentemente sembrava in regola con l’ortodossia perché riportava interi brani tratti dalla Bibbia. Improvvisamente, però, ha mostrato la sua faccia bifronte citando malamente un brano del Deuteronomio  relativo alla verginità della donna prima del matrimonio,distorcendone il significato profondo con l’intento di instillare il dubbio nel lettore perché abbandoni le sue convinzioni.

Questo subdolo attacco del nemico, perché di tale si tratta, viene facilmente distrutto dalla conoscenza di un credente formato che sa darne il significato e non si lascia vincere da queste blasfemie. Per fortuna vari commenti  scritti hanno in parte diminuito l’impatto negativo.

Pertanto rimane la necessità della nostra formazione religiosa che sa rispondere alle frecce avvelenate di chi vorrebbe distruggere il nostro patrimonio bi millenario e ridurci schiavi del male e della disperazione indotta! Quando rimanessimo perplessi di fronte a qualche attacco al quale non siamo preparati sufficientemente, preghiamo in cuor nostro la Madonna che conservi la nostra fede anche quando non sappiamo rispondere. Vedrete che Lei vi suggerirà il giusto contegno. Personalmente, in tutte le occasioni della vita, positive o negative, tengo fermamente in me il concetto che Dio è Buon Padre e come tale agisce sempre per il mio bene; anche quando non sembra!

(Carlo)

sabato 13 agosto 2022

ATTUALITA'

 

IL  TATUAGGIO

Oggi è facile incontrare persone tatuate che portano sul loro corpo strani disegni per lo più di origine orientale o esoterici, dal misterioso quanto sconosciuto significato. In questi ultimi anni il fenomeno si è grandemente esteso e anche il mondo femminile si è lasciato contagiare da questa moda.

I popoli primitivi usano il tatuaggio per rappresentare e rendere visibile un potere datogli da entità non ben identificabili, di tipo sotterraneo. E’ per questo che svariati “modelli” presenti sul catalogo dei tatuaggi hanno aspetti inquietanti,  estranei al nostro mondo e alla nostra mentalità legata alla tradizione del nostro paese.

La nostra Bibbia ci viene in aiuto; Nel libro del Levitico (19,28) si legge: “Non farete incisioni

 nella vostra carne, né farete tatuaggi su di voi.”

Dice P. Amorth, uno dei più grandi esorcisti: “Farsi il tatuaggio è una disobbedienza a Dio. La tragedia di questa moda che ormai ha preso il largo tra i giovani, è il metodo di realizzazione con la quale viene attuata, ovvero l’incisione con l’ago. Tale pratica nasce dalle antiche tribù pagane che inventarono tale metodo per permettere di fare entrare ed uscire dal proprio corpo gli spiriti divinatori (i demoni).”

Anche il simbolo rosso sulla fronte degli adepti  indiani, il famoso terzo occhio, è un ingresso per i demoni!

Il noto Sacerdote esorcista P. Gabriele Amorth, ha dichiarato che negli esorcismi il demonio confessa ripetutamente, per bocca dei posseduti, che chiunque si tatua è UN SUO CONSACRATOI e che , a prescindere da quello che si decide di tatuarsi, la sua influenza nella vita dei tatuati, è reale e continua.

Il tatuaggio è UNA VERA E PROPRIA CONSACRAZIONE INDIRETTA A SATANA!

Chi si attua, rischia di andare incontro a indicibili dolori, a momenti bui e depressione, oltre che a fatture e malefici. Il tatuato, quindi, PERMETTE AL DEMONIO DI AVERE INFLUENZA SU DI LUI.

Molti problemi di depressione, alcolismo, droga ed altro ancora, spesso di manifestano proprio dopo l’essersi tatuati. Questo discorso potrebbe anche essere preso alla leggera da molti, e purtroppo anche da molti Sacerdoti, ma la vera contradizione è che Anton La Vey, fondatore della chiesa di satana in America, cofessò pubblicamente (nel libro “Moderni primitivi”) quanto detto, ammettendo che dietro ogni tatuaggio (sia esso un fiorellino o un drago) c’è appunto il satanismo. Un sacerdote di satana ha l’obbligo di consacrarsi, proprio con il tatuaggio. Quando ci si tatua, invece, Angeli, volti di Santi, immagini di Gesù e di Maria, si offende due volte Dio. Non è un discorso sul quale farsi quattro risate. In molti esorcismi i posseduti, coscienti durante il rito, hanno affermato che sentivano un fuoco tremendo bruciare proprio sulla pelle in cui ci si era tatuati. Basta un solo tatuaggio per rischiare di avere disturbi di possessione, come dimostrano i numerosi casi studiati dagli esorcisti. Tra l’altro, i tatuaggi tribali, contengono il 666, il numero dell’anticristo.

Il mio consiglio è di non farsi nessun tatuaggio e di NON farselo togliere, se già fatto,, ma di andare da un Sacerdote esorcista, disponibile nella Diocesi di appartenenza e di farsi benedire la pelle tatuata.

Adesso, nessuno potrà dire: “Io non lo sapevo”

La fede in Dio, non è un gioco e satana approfitta della nostra ignoranza, per agire su di noi”

(P. Gabriele Amorth)

(Carlo)