martedì 18 dicembre 2018

SPIRITUALITA'

BEATI QUELLI CHE ASCOLTANO LA PAROLA DI DIO (Lc 11,28) “Cosa vuoi che ti dicano gli uomini? Parole che piangono o ridono, che feriscono o gemano, che ingannano o annoiano o macchiano…Quanto dolore e quanto male ti hanno portato! Forse fu una parola il primo anello di una tua catena di vizi, forse fu una parola a segnare l’arrivo della tua schiavitù, forse una parola fu la fiamma che ti accese il furore nel sangue. Perché la parola è spesso uno schiaffo o un vile pugnale, o un ordigno incendiario, o una pustola infetta. Povere parole umane! Quando non sono vuote, sono cariche spesso di impurità e portano lo scandalo, la corruzione, la nausea: parole che si mutano in lacrime e fango. Ovvero sono cariche di veleno. E allora portano l’odio, le risse, la guerra: parole che si mutano in lacrime e sangue. Quanti lutti di meno, quante tragedie di meno fra gli uomini, se certe parole non fossero state mai dette! Povere parole umane! Se non son cattive, spesso son vuote. Promettono tanto, fanno tanto sperare, ma poi non danno nulla, non dicono nulla. Sono come lo squillo di un campanello: tu corri alla porta, perché sei sempre in attesa di qualcuno, ma quando apri non trovi che il solito mendicante con i suoi stracci e la sua miseria. Santa e feconda invece la Parola di Dio! Parola che ha fatto la luce, Parola che ha disseminato il cielo di stelle, che ha coperto di fiori la terra. Parola che dischiude le pupille dei bimbi e inonda di gioia il cuore dei vecchi. E’ una Parola che non ha suono, ma compone le perfette armonie; che non parla agli orecchi, ma al cuore; che non grida di fuori, ma persuade di dentro. E’ una Parola che promette e mantiene; che, chiamata , risponde; che non dice ma fa; è una Parola che invoca , non per avere, ma per donare. Quella Parola ti dirà ciò che ti occorre in ogni momento, purché tu voglia ascoltarla. Tutti abbiamo le nostre ore liete e le tristi. Se sei abbattuto, quella Parola ti darà conforto o se sei esaltato, ti darà moderazione; se sei torpido, ti farà ardente e se sei agitato, ti renderà sereno; se sei debole ti farà forte e se sei duro, ti darà dolcezza; se sei nel dubbio, ti illuminerà e se sei nel vero, ti confermerà; se hai paura, ti darà coraggio e se sei audace, ti farà prudente; se sei nell’angoscia, ti darà la pace e se sei nella pace, te l’accrescerà; se sei innocente, ti proteggerà, se peccatore, ti perdonerà; se sei vile, non ti disprezzerà, se sei perduto, ti ritroverà. Se non l’ascolti, quella Parola, la rimpiangerai; ma se la disprezzi, sarà la tua condanna. E’ la Parola che salva. Quando l’ascolti, ti senti più buono. E’ la Parola che ti rimette in equilibrio, che ti fa ritrovare te stesso, che ti ricostituisce e riunifica, che ti mette d’accordo con te. E’ la Parola eterna che va bene in tutti i tempi e in ogni caso; è la Parola universale che intendono tutti e in ogni luogo; è la Parola immensa che tutto contiene e tutto può dare. E’ la parola necessaria nel diluvio delle parole inutili che ti tocca sentire. E’ l’unica Parola vera che emerge dal pelago delle falsità che ti opprimono. Questa è la Parola che ha fatto i grandi, i Santi e gli eroi.” (Giovanni Albanese “Così disse Gesù”) (Carlo)