lunedì 28 ottobre 2019

SPIRITUALITA'


L’ APOSTOLATO  CON  MARIA  SANTISSIMA
L’Associazione della Legio Mariae è un’Associazione che, senza trascurare la preghiera, mette in atto varie forme di Apostolato attivo con la priorità dell’aiuto spirituale alle persone con le quali si viene in contatto.
Perché la fede cresca e si sviluppi, è necessaria una formazione spirituale che la Parrocchia di appartenenza, in genere, è in grado di offrire. Vivere la vita della Parrocchia, è servire il prossimo, è rendersi collaboratori dello Spirito Santo il quale non cessa mai di operare nei cuori di coloro che vorrebbero aprirsi alla Sua Grazia, ma, a volte, sono impediti a causa delle circostanze mondane o dalle frequenti  lontananze da Dio, ad aprire la loro anima, perché hanno il cuore inaridito.
Compito del Legionario di Maria è individuare l’ostacolo che impedisce la conversione, conversione di cui tutti, più o meno, necessitiamo e preparare i cuori, risolvendo gli eventuali dubbi o reticenze, affinché le armi del nemico antico, vengano rese vane.
Il Legionario non opera da solo, perché non otterrebbe alcun risultato, ma agisce dietro la spinta di Maria Santissima, partecipando con Lei al recupero di quest’anima che senza la nostra azione, potrebbe perdersi.
Il Legionario, quale credente e osservante della Legge di Dio, conosce bene la Sacra Scrittura la quale rende responsabile ogni credente della salute spirituale o meno, del fratello.(Ez 33,8-9)
L’essenza stessa di Maria, è essere Madre di ogni uomo, pertanto il Suo compito principale è portare a Gesù ogni anima affinché si salvi. In questa meravigliosa opera di Apostolato, Ella si serve dei Suoi devoti i quali hanno promesso solennemente di collaborare con Lei, ricevendo in cambio, uno speciale dono, un carisma che consente loro di percepire nel prossimo, un desiderio inespresso di redenzione.
Oggi voglio portare un esempio concreto dell’opera di Apostolato che un nostro Presidio, nelle vicinanze di Roma, ha svolto nello scorso anno.
Questi meritevoli Membri Attivi, visitano costantemente 13 degenti di una Casa di riposo, coinvolgendo nei loro colloqui, anche i familiari degli assistiti. Inoltre, i loro Ministri della Comunione, dopo una breve introduzione e preparazione, somministrano la Santa Comunione a chi lo desideri.
Visitando le famiglie nelle case, hanno conosciuto un ragazzo tetraplegico  col quale svolgono un’importante opera di sollievo spirituale, intrattenendosi  con lui ogni venerdì, mentre la madre ricorre a una ginnastica posturale, per resistere ai notevoli sforzi, dovuti al continuo sollevamento del figlio paralizzato. Il ragazzo è molto edificato dagli argomenti e dalle preghiere che ascolta con vivo interesse, sopportando meglio la sua infelice situazione. Aggiungo io, per mia personale esperienza, che questo ragazzo conta con ansia i giorni che lo separano dal nuovo incontro del venerdì, beneficiando di questo conforto, per tutta la settimana.
Le situazioni particolari sono molte, ma viene ricordata una signora vedova, quasi cieca e sorda, la quale vive insieme alla figlia portatrice della sindrome di Down. Questi Legionari si assicurano che l’assistenza pubblica non venga mai meno e spesso accompagnano la vecchia madre per delle visite specialistiche.
Un altro importante Apostolato è quello di partecipare a tutti i funerali che si svolgono nella Parrocchia incontrando, quando possibile, i congiunti, per offrire loro una condivisione e un conforto.
Questi Legionari partecipano anche a liete occasioni nelle quali si festeggiano gli ammalati parrocchiali, allestendo per loro un pasto o un rinfresco in occasione della festa in onore della Madonna di Lourdes.
A questo gruppo non sfugge la preghiera di intercessione per tutti i defunti delle Fosse Ardeatine, recitando insieme, il Santo Rosario.
“O  Regina e Madre mia, io sono tutto Tuo e tutto ciò che ho è Tuo”
(Carlo)