L’ APOSTOLATO CON MARIA
SANTISSIMA
L’Associazione
della Legio Mariae è un’Associazione che, senza trascurare la preghiera, mette
in atto varie forme di Apostolato attivo con la priorità dell’aiuto spirituale
alle persone con le quali si viene in contatto.
Perché la
fede cresca e si sviluppi, è necessaria una formazione spirituale che la
Parrocchia di appartenenza, in genere, è in grado di offrire. Vivere la vita
della Parrocchia, è servire il prossimo, è rendersi collaboratori dello Spirito
Santo il quale non cessa mai di operare nei cuori di coloro che vorrebbero
aprirsi alla Sua Grazia, ma, a volte, sono impediti a causa delle circostanze
mondane o dalle frequenti lontananze da
Dio, ad aprire la loro anima, perché hanno il cuore inaridito.
Compito del
Legionario di Maria è individuare l’ostacolo che impedisce la conversione,
conversione di cui tutti, più o meno, necessitiamo e preparare i cuori,
risolvendo gli eventuali dubbi o reticenze, affinché le armi del nemico antico,
vengano rese vane.
Il
Legionario non opera da solo, perché non otterrebbe alcun risultato, ma agisce
dietro la spinta di Maria Santissima, partecipando con Lei al recupero di quest’anima
che senza la nostra azione, potrebbe perdersi.
Il
Legionario, quale credente e osservante della Legge di Dio, conosce bene la
Sacra Scrittura la quale rende responsabile ogni credente della salute
spirituale o meno, del fratello.(Ez 33,8-9)
L’essenza
stessa di Maria, è essere Madre di ogni uomo, pertanto il Suo compito
principale è portare a Gesù ogni anima affinché si salvi. In questa
meravigliosa opera di Apostolato, Ella si serve dei Suoi devoti i quali hanno
promesso solennemente di collaborare con Lei, ricevendo in cambio, uno speciale
dono, un carisma che consente loro di percepire nel prossimo, un desiderio
inespresso di redenzione.
Oggi voglio
portare un esempio concreto dell’opera di Apostolato che un nostro Presidio,
nelle vicinanze di Roma, ha svolto nello scorso anno.
Questi
meritevoli Membri Attivi, visitano costantemente 13 degenti di una Casa di riposo,
coinvolgendo nei loro colloqui, anche i familiari degli assistiti. Inoltre, i
loro Ministri della Comunione, dopo una breve introduzione e preparazione,
somministrano la Santa Comunione a chi lo desideri.
Visitando le
famiglie nelle case, hanno conosciuto un ragazzo tetraplegico col quale svolgono un’importante opera di
sollievo spirituale, intrattenendosi con
lui ogni venerdì, mentre la madre ricorre a una ginnastica posturale, per
resistere ai notevoli sforzi, dovuti al continuo sollevamento del figlio
paralizzato. Il ragazzo è molto edificato dagli argomenti e dalle preghiere che
ascolta con vivo interesse, sopportando meglio la sua infelice situazione.
Aggiungo io, per mia personale esperienza, che questo ragazzo conta con ansia i
giorni che lo separano dal nuovo incontro del venerdì, beneficiando di questo
conforto, per tutta la settimana.
Le
situazioni particolari sono molte, ma viene ricordata una signora vedova, quasi
cieca e sorda, la quale vive insieme alla figlia portatrice della sindrome di
Down. Questi Legionari si assicurano che l’assistenza pubblica non venga mai
meno e spesso accompagnano la vecchia madre per delle visite specialistiche.
Un altro
importante Apostolato è quello di partecipare a tutti i funerali che si
svolgono nella Parrocchia incontrando, quando possibile, i congiunti, per
offrire loro una condivisione e un conforto.
Questi
Legionari partecipano anche a liete occasioni nelle quali si festeggiano gli
ammalati parrocchiali, allestendo per loro un pasto o un rinfresco in occasione
della festa in onore della Madonna di Lourdes.
A questo
gruppo non sfugge la preghiera di intercessione per tutti i defunti delle Fosse
Ardeatine, recitando insieme, il Santo Rosario.
“O Regina e Madre mia,
io sono tutto Tuo e tutto ciò che ho è Tuo”
(Carlo)