martedì 21 luglio 2020

SPIRITUALITA'


LA  PAROLA   E’  VIVA  E  VIVIFICANTE
“La Parola di Dio, dove tocca, feconda: ce lo assicura il Signore per bocca del Profeta Isaia. Il cristiano lo sa e crede. Essa è sempre efficace, ma misteriosa nel suo agire; segue vie che non sono le nostre.
La sua forza fecondatrice, invisibile e divina, attraversa la Storia, guida le coscienze, suscita salutari inquietudini. Lo Spirito Santo la mantiene viva e attraente, perché nutra di speranza le sofferenze del momento presente e le incompiute aspirazioni dell’umanità e il travaglio della stessa creazione, riposino finalmente in Dio.
Purtroppo, ammonisce il Vangelo, spesso la sapienza mondana rende ottusa la mente e indurisce il cuore, ostacolando la crescita e la fecondità della Parola del Regno. Questa, dice la Parabola (del seminatore), non deve mancare a nessuno: il seminatore-Dio e la Sua Chiesa- semina dovunque e a piene mani, con fiducia.
Carente è invece la disponibilità ad accoglierla: per disinteresse o superficialità, per incostanza o poca considerazione, falsando la scala delle priorità che deve stare a cuore a ogni credente.
Lasciamo dunque che la Parola ci interroghi e ci inquieti; frammenti di silenzio e di ascolto intessano le nostre giornate.” (Don Giuliano Saredi ssp) (Commento alla Liturgia di domenica 12 luglio 2020)
(Carlo)