lunedì 3 luglio 2023

SPIRITUALITA'

 

PAROLE E PAROLACCE

 

Uno dei doni che Dio, nel crearci, ha fatto all’uomo è quello della parola. Questo dono che è l’espressione del proprio animo, il valore con il quale il Creatore misura la nostra responsabilità e la nostra devozione. La preghiera è l’espressione più alta della parola. Dice Gesù che i nostri peccati nascono dal di dentro, ma il pentimento non sarebbe reale senza l’ammissione della nostra volontà che si esprime con la parola.

Gesù, non a caso, è chiamato “La Parola”.

Questo grande dono di Dio che ci fa simili a Lui e che ci rende Suoi collaboratori nell’annuncio del Suo Vangelo, riveste una speciale importanza, poiché Gesù ha più volte operato degli strabilianti miracoli pronunciando queste parole: Effètà- Lazzaro vieni fuori-Ti sia fatto come desideri etc come tutti ben conosciamo. Dio quindi ha dato una grande dignità alle parole, servendosi di loro. Inoltre la nostra volontà, indispensabile perché intervenga nella scelta tra bene e male, ci fa pronunciare la nostra rinuncia a satana e il nostro Credo in Dio.

Ma ecco che interviene il guastatore, il nemico dichiarato dell’uomo che, a causa della sua terribile invidia vuole impedire che l’uomo, scosso dal dubbio e reso debole nella sua fede, possa ricavare godimento dall’ascolto della Parola e per far questo, circonda il malcapitato con una nuvola oscura al fine di renderlo cieco. Uno dei mezzi , oggi molto diffusi, è il profferire continuamente parole negative (parolacce) o peggio ancora bestemmie, che posseggono una sorta di isolamento dalla Divinità.

Gesù ci vuole miti e umili di cuore e allora satana instilla in questi malcapitati la ribellione continua, espressa appunto con parolacce in relazione alla natura che ci circonda, alla vita che facciamo, alle difficoltà del nostro menage, al mancato riconoscimento della Provvidenza e al Suo Amore per noi. Distruggendo tutta la Santa Religione, ignorando i frutti della Redenzione, l’Amore di Maria e la Sua dolce Maternità, questo è il trionfo del nemico di tutti. Il mondo odierno è su questa via di perdizione e certamente non è lontano il giorno del Giudizio! Oggi ne vediamo i frutti: tutta la natura è sconvolta, la Provvidenza sembra allontanarsi, il mondo è preda della violenza, non c’è più amore tra i coniugi, nè per i figli né per i genitori, si susseguono gli omicidi dettati dal sesso, la menzogna impera e gli operatori di iniquità lavorano alla grande. Per fortuna c’è un piccolo resto rimasto fedele e questo salverà il mondo.

Con le persone avvolte da questa nuvola satanica, a mio parere, è necessario penetrare nel loro animo con piccoli passi e attendere che la loro vita venga turbata da un avvenimento che li faccia riflettere e prendere coscienza del loro stato infelice.

Qui, a mio parere, deve intervenire una persona di fede che faccia assaporare quella gioia interiore che solo la Religione di Cristo può dare. Ma per questa battaglia è necessaria la Potenza dello Spirito Santo che è ben lieto di essere invocato.

(Carlo)