giovedì 10 febbraio 2022

SPIRITUALITA'

MEDITAZIONE

Sto considerando l’amore di Dio; mi sembra un grande mistero di cui subodoro la millesima parte. Il mio animo è teso ad ascoltare quel lieve sussurro che sfugge tra le pieghe dell’anima. Mi rendo conto che solo se Lui vuole, posso godere di questo amore e tutto il mio essere anela a dissetarsi a questa fonte.

Percepisco vagamente ma con estrema certezza la profondità di questo momento paradisiaco e desidero umilmente progredire in questo cammino anche se il traguardo sembra lontano e irraggiungibile.

Interpreto questo momento come se Dio volesse farmi partecipe del Suo Amore ma la mia condizione imperfetta ne impedisse il pieno svolgimento. S.Teresa ha scritto che se noi conoscessimo l’Amore di Dio, impazziremmo di gioia! Sento che questo mistero è grande e posso solo desiderarne il compimento che si realizzerà quando Lui vorrà. Penso spesso alla Sua Bontà infinita che mi commuove sempre, perché sento di avere tanto bisogno della Sua Misericordia. Una delle cose che ha contribuito notevolmente alla mia conversione di tanti anni fa è stata proprio la percezione di questo Amore grandioso che desiderava comunicarsi, nonostante le mie tante defezioni e la mia durezza di cuore. Essere amati è l’aspirazione di tutti; senza amore la vita perde ogni senso. Se la gente capisse questo concetto non ci sarebbero tanti bambini infelici e molte cattive azioni sarebbero soffocate sul nascere. Probabilmente un giorno scopriremo la nostra responsabilità nello svolgersi di tanti drammi che anche senza volerlo, abbiamo contribuito a creare. I cattivi maestri della nostra società perpetuano il male e realizzano le condizioni perché ciò non abbia mai fine: veri servi del demonio. Se il buon grano crescesse vigoroso non lascerebbe spazio alla gramigna; così se l’uomo ascoltasse solo il Creatore, non ci sarebbe spazio per lo sviluppo del male il quale, senza il consenso dell’uomo, potrebbe ben poco!

Anche qui balza agli occhi la grande saggezza di Dio il quale ha lasciato a noi la realizzazione del nostro destino : “Egli ha posto dinanzi a te il fuoco e l’acqua, tu stenderai la tua mano a quel che vorrai. Davanti all’uomo c’è la vita e la morte, ognuno avrà quello che sceglie” (Sir 15,16-17). E’  chiaro che Dio e il Suo Amore rappresentano la vita, mentre il Suo opposto, il demonio, rappresenta la morte.

Chi può intendere, intenda.

(Carlo)