martedì 22 marzo 2022

SPIRITUALITA'

RICORDANDO  FATIMA

Oggi stiamo vivendo un periodo fino a poco tempo fa impensabile. Sono trascorsi solo due anni dall’inizio di una pandemia che ha coinvolto l’intero pianeta. In passato vi sono state altre epidemie, ma mai così globali e apparentemente incontrollate. Con il tempo si è scoperto che tutto questo male è stato progettato dall’uomo per mero interesse di gente senza scrupoli desiderosa di “conquistare il mondo” anche a condizione di “perdere l’anima”. Il mondo è stato sorpreso da questo improvviso evento perché da tempo aveva perso la cognizione del bene lasciandosi  trascinare nell’ingannevole miraggio di una falsa libertà suggeritagli dal menzognero nemico di sempre.

Eppure tanti profeti, tante apparizioni, tanti messaggi mariani avevano avvertito del pericolo a cui si andava incontro allontanandosi da Dio. Ma il peccato originale è sempre presente ed attuale; tutto parte e ritorna da lì. Quanti hanno compreso che l’arma di satana è sempre la stessa? Dice la Madonna di Medjugore che “satana ti distrugge con quello che ti offre. “

Quando Lucia di Fatima, per obbedienza al suo Superiore, racconta la visione nella quale la Madonna le dice: “Avete visto l’Inferno dove vanno a finire le anime dei poveri peccatori. Per salvarli, il Signore vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se si farà quello che vi dirò, molte anime si salveranno e vi sarà pace. La guerra (1° guerra mondiale 1914-18 ) sta per finire, ma se non cesseranno di offendere il Signore, nel regno di Pio XI (in realtà dopo la sua morte), ne incomincerà  un’altra peggiore.

Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta (una inusuale aurora boreale), sappiate che quello è il grande segno che vi dà Iddio, chè prossima è la punizione del mondo per i suoi tanti delitti, mediante la guerra, la fame e le persecuzioni contro la Chiesa e contro il Santo Padre.

Per impedire ciò, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati del mese. Se si darà ascolto alle Mie domande, la Russia si convertirà e si avrà pace.  Altrimenti diffonderà nel mondo i suoi errori, suscitando guerre e persecuzioni alla Chiesa; molti buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire: varie Nazioni saranno annientate…”

Oggi siamo in una situazione analoga a quella presentata a Fatima, ma manca la fede che contraddistingueva il popolo portoghese. I governi hanno varato leggi che vanno in direzione completamente opposta alla Volontà di Dio, come se Egli non ci avesse trasmesso i Suoi Comandamenti, le Sue leggi meravigliose osservando le quali ci viene garantita una vita serena, in attesa di godere per sempre la Sua Presenza. Penso soprattutto alla legge sull’aborto, considerata un diritto delle madri, la manipolazione dei gameti e l’utero in affitto, il divorzio distruttore delle famiglie, la pretesa del gender che vorrebbe distruggere l’equilibrio dei sessi, la soppressione della paternità, il diritto al suicidio che si vorrebbe per legge come l’iniqua eutanasia a giudizio di terzi. Cosa pensare? Nel libro della Genesi si legge: “Poi Iddio disse: facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza…Iddio creò l’uomo a Sua immagine, a immagine di Dio lo creò; lo creò maschio e femmina. E Dio li benedisse e disse loro: prolificate, moltiplicatevi e riempite il mondo, assoggettatelo e dominate sopra i pesci del mare e su tutti gli uccelli del cielo e sopra tutti gli animali che si muovono sopra la Terra.” (Gn 1,26-28)

Oggi invece per legge si è rifiutata la paternità e maternità divina approvando l’orrenda legge dell’aborto in spregio al comandamento “non uccidere” ignorando la sacralità della famiglia cristiana a cui è stata  donata la facoltà di concepire, crescere e istruire i figli nella fede. Il rifiuto della Legge del Signore arriva al punto che volutamente si creano le condizioni per un cambio di sesso e si vorrebbe il consenso di tutti per lo stravolgimento fisico e spirituale di un umanità allo sbando, preda degli istinti più vergognosi e innaturali.

Non meravigliamoci se allontanando Dio, si avvicina il demonio che suggerisce la ribellione.

In questi giorni di incertezze compaiono in Internet varie profezie, più o meno attendibili, che presentano scenari imminenti molto inquietanti, pertanto credo sia bene attenerci a ciò che ha detto la Vergine nell’Apparizione di Fatima perché questa è certamente autentica. Ormai tutti sappiamo che se non ci sarà una conversione dei cuori, dobbiamo aspettarci una tremenda punizione. Purtroppo nell’attuale governo della Chiesa, vige un ordine, inespresso ma reale, che la Bontà di Dio è così immensa da annullare il male commesso dagli uomini, pertanto l’Inferno sarebbe vuoto! Questa mentalità, tipica del Protestantesimo, ha prodotto e continua a produrre un continuo allontanamento dalle Leggi divine, in una perenne sfida che provoca l’ira divina. Parlare sempre della Misericordia di Dio, dimenticando l’altro importantissimo aspetto che è la Giustizia divina, significa ignorare colpevolmente tutta a Sacra Scrittura!

Tutta la storia biblica dell’Antico Testamento, ribadisce continuamente che Dio è il Creatore e Signore assoluto dell’umanità, la quale deve offrire la sua adorazione e ubbidire alle Sue Leggi che donano pace e gioia; in difetto, ci aspettano sofferenze inaspettate per mettere alla prova la nostra fede. I reprobi, ossia gli stolti irrecuperabili, verranno destinati all’Inferno, perché non hanno meritato la Bontà di Dio che aveva predisposto per loro un futuro radioso.

Oggi, più di ieri, abbiamo bisogno di attingere al nucleo centrale del Cristianesimo, non lasciandoci fuorviare da erronee concezioni moderne che tendono a svellere le solide basi sulle quali poggia la Dottrina di Gesù. Per chi lo comprende, è necessario esercitare il nostro discernimento nell’individuare gli innumerevoli trabocchetti messi in atto da satana, approfondendo la nostra fede con il necessario apporto dello Spirito Santo. Più siamo edotti e più siamo forti nella fede. Se approfondiremo la nostra ineguagliabile Religione, ci accorgeremo che le speciose argomentazioni contrarie al nostro Credo, sono polvere al vento!

(Carlo)