venerdì 7 ottobre 2022

SPIRITUALITA'

 

VALORE DELLA SANTA MESSA

S.Tommaso D’Aquino scrive: “Cristo, nell’Eucaristia, si offre in Sacrificio come sulla Croce e ciò non solo perché l’Eucaristia è una commemorazione del Sacrificio della Croce, ma anche perché ce ne partecipa i frutti, applicandoci i meriti che Cristo guadagnò sul Calvario.”

Nel Calvario Gesù offrì solo Sé Stesso, poiché non aveva ancora fondato la Chiesa che uscì dal Suo Costato, trapassato dalla lancia, invece nella S.Messa Gesù offre Sé e tutta la Chiesa. Per riparare le offese fatte contro Dio che è una Persona infinita, ci vuole una Vittima infinita. Ora, Essa ci è stata data con l’Incarnazione del Verbo, Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo. Inoltre, l’offerta che Cristo fece di Sé sull’Altare della Croce, onorò e ringraziò Dio (Eucaristia significa ringraziamento) in maniera infinita ottenendoci così il perdono del peccato  originale(fine propiziatorio) che possiede una malizia infinita in quanto è commesso contro Dio che è infinito e la remissione della pena (fine soddisfattorio) dovuta alla colpa e l’impetrazione (fine impetratorio) di tutte le Grazie spirituali e materiali, subordinatamente alla salvezza dell’anima. (“Si si no no “)

Il Catechismo del Concilio di Trento insegna che “coloro i quali partecipano al Sacrificio della Messa, meritano di partecipare ai frutti della Passione di Gesù e quindi alla Sua opera di Redenzione e soddisfazione.”

La Messa non cancella direttamente i nostri peccati come l’assoluzione sacramentale, tuttavia ottiene ai peccatori la grazia di convertirsi e li predispone alla Grazia Santificante, di modo che Dio possa essere di nuovo propizio; quanto alla soddisfazione della pena dovuta alla colpa, la Messa la annulla immediatamente e infallibilmente per i giusti, secondo le loro disposizioni, con la possibilità di devolvere questa soddisfazione alle anime del Purgatorio. In quanto Sacrificio impetratorio, la Messa dà immediatamente e infallibilmente una certa misura di grazie attuali. Ottiene anche grazie temporali, ma solo a condizione che siano per il bene delle anime.

Chi assiste alla Messa con fede, se sta in peccato mortale, adora e ringrazia Dio di tutti i doni che gli ha fatto, ottiene indirettamente le grazie attuali per uscire dallo stato di peccato e ritrovare la Grazia santificante (pentendosi e confessandosi).

Chi vi assiste con fede e in grazia di Dio, ottiene infallibilmente e direttamente le grazie spirituali per il bene della sua anima. Ottiene anche la remissione di una parte della pena temporale dovuta alle sue colpe (remissione che può tenere per sé o cedere alle anime purganti); inoltre ottiene beni temporali ma solo se sono per il bene spirituale della sua anima. La misura con cui si ottengono questi doni, dipende dalle nostre disposizioni più o meno perfette.

L’Immolazione reale e cruenta, ossia la morte fisica di Gesù, si è avuta una sola volta, ma da essa trae tutta la sua efficacia l’Immolazione mistica del Sacrificio della Messa. Quindi la Messa dipende essenzialmente dalla Morte di Gesù in Croce o dal Sacrificio cruento del Calvario. Per questo la Messa rappresentando, riproduce, rinnova e presenta o rende presente  la Morte di Cristo con tutti i Suoi meriti che vengono applicati a coloro i quali partecipano alla Messa. La Redenzione non sarebbe completa senza la Messa e questa non avrebbe alcun significato se non fosse congiunta al Sacrificio della Croce. (Si si no no )

(dalla Rivista Sì sì no no)

(Carlo)

domenica 4 settembre 2022

SPIRITUALITA'

 

GRANDI  COSE  HA  FATTO  IN  ME  L’ ONNIPOTENTE…

 

Queste parole, pronunciate da Maria Santissima in occasione della sua visita alla cugina, dopo aver assistito al prodigio di santificazione di S.Giovanni Battista nel ventre della madre S.Elisabetta, parole che prorompono da un Cuore pieno di Spirito Santo e di gioia profonda nel constatare ancora una volta l’azione potente del piano di Dio.

Anche noi,dobbiamo inchinarci di fronte al portento della Grazia di Dio che ha concepito il piano della Redenzione per consentirci di partecipare alla gioia del Paradiso perduto. Penso a Maria Santissima, resa pura fin dalla Sua Concezione perché non fosse toccata dal peccato originale e quindi sfuggire al destino di tutti gli altri uomini che prima del Battesimo sono schiavi del demonio, perché i Progenitori a suo tempo hanno rifiutato la Signoria di Dio per cadere in quella del demonio.

Penso a quel privilegio, ineguagliabile privilegio, che ha reso la Madonna Sposa dello Spirito Santo e per qualche verso immessa nella Santissima Trinità!

Per gli sprovveduti Maria è stata scelta per essere la Madre fisica di Gesù, Dio Incarnato, per accudirLo finché era Bambino e divenire poi Sua Discepola. A questo punto, questi sprovveduti, limitano colpevolmente la sublime funzione di questa Santa Madre! Come sia possibile un tale atteggiamento non c’è spiegazione se non in un accecamento diabolico ad opera dell’eterno nemico che non si stanca di mordere il calcagno che un giorno felice gli schiaccerà il capo.

Nell’Annunciazione l’Angelo Gabriele propone a Maria di divenire Madre ad opera dello Spirito Santo e accogliere nel Suo purissimo grembo Dio che crescerà in Lei come Uomo e a cui darà tutte le sostanze necessarie per il Suo sviluppo. Cosicché Dio, vero Dio, sarà contemporaneamente anche vero Uomo. Possiamo immaginare un miracolo più grande? Dio, l’immenso Dio, volontariamente nasce Bambino in un Corpo umano con estrema umiltà per iniziare quell’Opera meravigliosa della Redenzione dal peccato originale. La Sua vita fin da subito, subisce tante traversie e sofferenze che i Santi genitori devono risolvere. Appena nato, il Bambino riceve l’omaggio e l’adorazione dei pastori del luogo e la visita adorante dei Re Magi che lo riconoscono come Re, donando un Calice d’oro, come Sacerdote donando incenso e come Essere immortale donando mirra, una sostanza usata allora per preservare i morti dalla decomposizione.

Maria assiste a tutti questi segni che Le riempiono il Cuore di meraviglia e partecipa di ogni istante che vive insieme a Giuseppe, Suo sposo terreno.

Gesù cresce e vive lavorando col padre nella loro falegnameria, stando soggetto ai genitori ma poi, all’età di trenta anni inizia la Sua vita pubblica.

Maria Santissima è una buona Israelita e conosce fin da piccola gli scritti della Legge e i vari libri dell’Antico Testamento; pertanto, anche se non conosce i particolari della Sua vita futura, certamente avrà avuto sempre in mente i brani del Profeta Isaia che descrive la nascita verginale del Messia promesso (“una Vergine partorirà”(Isaia 7,14) e tutte le sofferenze che attenderà questo Celeste Inviato perché Lui si assumerà tutti i peccati degli uomini per distruggerli col Suo Amore redentivo.

Guardando Suo Figlio e meditando tutte queste cose nel Suo Cuore, cosa avrà provato Maria nel contemplarLo con cuore di madre ma anche sentendosi sprofondare nella Sua dimensione divina? Se era piena di Spirito Santo, era anche edotta per questa esperienza soprannaturale che avrebbe fatto impazzire chiunque altro. Santa Teresa ha scritto che se noi comprendessimo l’Amore di Dio, impazziremmo di gioia. E Maria cosa ha provato nel vivere in Paradiso?

Quando Gesù comincia a girare per la Palestina, insegnando e guarendo tanti malati che Gli presentavano, La Madre Lo seguiva ed assisteva a tutti quei prodigi che accadevano sotto i Suoi occhi. Ormai non avrà avuto alcun dubbio, sapeva bene che Gesù era il Messia atteso da tanti secoli e continua a seguirLo anche nella Sua Passione. A questo punto segue il Figlio anche nella sofferenza più atroce, partecipando con lo spirito affranto, alle terribili sofferenze del Figlio Suo, carne della Sua carne; solo una donna può concepire un tale dolore, l’uomo per sua natura, non può. Maria Santissima vive in tutto l’intera Passione, offrendo al Padre il proprio Figlio sacrificato, unendosi all’offerta del Figlio per redimere l’umanità.

Gesù ha sofferto insieme alla Madre con la quale aveva un’unione profondissima e per questo ogni vittoria di Gesù è anche una vittoria di Maria.

Maria Santissima è certamente Corredentrice, anche in maniera subordinata, ma sempre Corredentrice. Questa è la volontà di Dio!

Maria sola fra tutte le creature di tutti i tempi è stata prescelta da Dio per essere la cooperatrice della Salvezza: “Io porrò inimicizia fra te e la Donna, tra la tua stirpe e la Sua stirpe; questa ti schiaccerà la testa e tu Le insidierai il calcagno.” (Gn 3,15)

Scrive S.Gregorio Palamas: “Maria è come la linea di demarcazione tra il creato e l’increato. Ella sola ha ricevuto i doni divini senza misura e Dio ha posto tutto nelle Sue mani; Ella è il luogo di tutte le Grazie, la pienezza della bontà, l’immagine viva di ogni virtù; Ella sola è stata ricolmata dei carismi dello Spirito Santo ed è eccelsa su ogni creatura per la Sua unione con Dio.”

Puntualizza Padre Kolbe: “L’unione tra lo Spirito Santo e la Vergine Immacolata è così stretta che lo Spirito Santo che ha compenetrato profondamente l’anima dell’Immacolata, non esercita alcun influsso nelle anime se non per mezzo di Lei. Per questo, appunto, Ella è diventata la Mediatrice di tutte le Grazie, proprio per questo Ella è veramente la Madre di ogni Grazia divina. Per questo, ancora, Ella è la Regina degli Angeli e dei Santi, è l’aiuto dei cristiani, è il rifugio dei peccatori. Oh quanto poco ancora è conosciuta la Vergine Immacolata!

Quando avverrà che le anime degli uomini ameranno il Cuore divino di Gesù con il Cuore di Lei e il Padre Celeste con il Cuore di Gesù?”

Maria è la strada più sicura e certa per avvicinarci a Gesù.

Continua Padre Kolbe : “L’anima offre all’Immacolata i propri atti di amore, non come si consegna un oggetto ad un mediatore qualsiasi, ma in proprietà, in piena ed esclusiva proprietà, perché comprende che l’Immacolata offre a Gesù tali atti come fossero Suoi propri, vale a dire, li offre a Gesù senza macchia, immacolati; Gesù poi li offre al Padre. In tal modo l’anima diviene sempre più dell’Immacolata, come l’Immacolata è di Gesù e Gesù del Padre.”

Se il mondo fosse mariano, la felicità regnerebbe nel cuore degli uomini perché il demonio, responsabile di tanti mali, non potrebbe avere campo libero come invece risulta al giorno d’oggi.

(Carlo)

 

 

 

giovedì 25 agosto 2022

SPIRITUALITA'

 

SE  IL  SIGNORE  NON COSTRUISCE  LA  CASA…(Salmo 126)

Il noto Salmo 126 stabilisce che tutto ciò che l’uomo intraprende, non lo porterà a compimento senza l’aiuto del Signore: “Se il Signore non costruisce la casa, invano si affannano i costruttori”.

Questo concetto dovrebbe sempre essere presente nell’anima del credente perché:

-tutto nasce e viene da Dio (ad esclusione del male)

-Egli ci lascia liberi di decidere in virtù del dono del libero arbitrio, però costantemente ci invita al bene e sopporta con pazienza infinita il nostro “scalpitare” e le nostre defezioni. Purtroppo siamo molto tentati di seguire la nostra volontà e non la Sua.

Lui conosce bene la nostra natura e per questo attende, paziente, che gli eventi aprano i nostri occhi affinchè scorgiamo la Sua estrema bontà e ci abbandoniamo al Suo eterno consiglio. Il Signore e Creatore, una volta creati gli uomini non li abbandona a se stessi, ma come un Padre amorevole cerca di proteggerli ed assisterli.

Per questo, predispone le condizioni per ottenere con certezza l’attuazione della Sua eterna saggezza, anche quando l’uomo, libero di ribellarsi, cerca di sfuggire a questa determinazione che, nella sua “miopia”, teme di accettare.

Eppure il Suo Amore ci ha dato tante prove di benevolenza e il modo per evidenziarle è fare la Sua volontà abbandonandoci con fiducia a ciò che Egli prepara per noi.

Tanto, alla fine del “giro”, Lui arriva sempre dove voleva arrivare, perché Lui è il Signore assoluto e non rinuncia mai alla Sua Signoria.

La preghiera e la sottomissione al Suo volere ci fanno rimanere nell’umiltà, tanto apprezzata da Dio, la quale ha il potere di ottenere da Lui la Misericordia e il perdono, indispensabili per  avere la Sua Grazia, senza la quale ogni nostro progetto è destinato a fallire.

Per esperienza personale, una volta che Dio concede la Sua Grazia, tutto fila liscio senza impedimenti e tutti i nostri progetti si realizzano alla perfezione.

Fatene la prova e vedrete!

(Carlo)

mercoledì 17 agosto 2022

ATTUALITA'

 

VIGILATE  E  PREGATE  PER  NON  CADERE  IN  TENTAZIONE (Mt 26,41)

In questi ultimi tempi di un epoca  che sempre più sta delineandosi  come lontana dal bene, in un generale imbarbarimento dei costumi che fino a pochi anni fa costituivano la spina dorsale della società, non mettendo mai in dubbio quale fosse il bene e quale il male, oggi molte persone hanno ascoltato e assimilato teorie volte a distruggere il loro più importante bagaglio che fino ad oggi li caratterizzava: la tradizione. Troppe persone non particolarmente formate, hanno voluto provare l’ebrezza della trasgressione fine a se stessa, una trasgressione che è come un salto nel vuoto, pensando di essere più liberi, senza rendersi conto di cosa potesse aspettarli “dietro l’angolo”.

Il nascosto regista di tutto ciò è sempre lui, il nemico di sempre, il diavolo che in questi ultimi tempi in virtù di questo malsano desiderio di molti, i quali trascurando i comandi del nostro unico Salvatore, hanno prestato l’orecchio all’incantatore di turno che li ha destabilizzati facendoli precipitare in un mondo di confusione. Confusione nella credenza religiosa, confusione nella morale, confusione totale, fino alla recente confusione dei sessi; quest’ultima sembrava una roccaforte inespugnabile al pensiero raziocinante, perché dotata di evidenza estrema e inconfondibile. Eppure qualcuno ha convinto una parte di esseri umani che il sesso potesse essere non definitivo e preso o tolto come un vestito!

Le enormi conseguenze di tutto ciò sono davanti agli occhi di tutti. Questo è un mondo deteriore destinato al fallimento, però la parabola in discesa quando e come finirà?

Il demonio, come già detto, non ha grande potere sull’uomo se non quando quest’ultimo ascolta e accetta le sue tentazioni; allora si serve dell’uomo corrotto per commettere tutto il male che può.

Dobbiamo convincerci che le tentazioni non cambiano fin dall’epoca di Adamo ed Eva. Gli inviti sono gli stessi ,potenza, ricchezza, sesso. Quando siamo tentati, pensiamo a Gesù che viene tentato dopo un lungo digiuno e alle Sue risposte che spiazzano il demonio e lo fanno fuggire (Mt 4,1-11).

Attraverso il dubbio, sapientemente gestito, le potenze malefiche che hanno fatto tanti proseliti, resi schiavi dai ricatti, sono riusciti a non far riconoscere più il bene dal male e a volte il male viene commesso pensando che sia bene. Capiamo tutti che non vi è altra strada per contrastare questa  nefasta mentalità se non pregando lo Spirito Santo che ci illumini e ci dia la forza per non cadere nel diabolico trabocchetto.

Recentemente, visitando il mondo del web ho avuto modo di scoprire con estrema evidenza quanto vengano creati centri di basfemia camuffandoli con sembianze religiose. Il sito “Versetti della Bibbia ogni giorno” apparentemente sembrava in regola con l’ortodossia perché riportava interi brani tratti dalla Bibbia. Improvvisamente, però, ha mostrato la sua faccia bifronte citando malamente un brano del Deuteronomio  relativo alla verginità della donna prima del matrimonio,distorcendone il significato profondo con l’intento di instillare il dubbio nel lettore perché abbandoni le sue convinzioni.

Questo subdolo attacco del nemico, perché di tale si tratta, viene facilmente distrutto dalla conoscenza di un credente formato che sa darne il significato e non si lascia vincere da queste blasfemie. Per fortuna vari commenti  scritti hanno in parte diminuito l’impatto negativo.

Pertanto rimane la necessità della nostra formazione religiosa che sa rispondere alle frecce avvelenate di chi vorrebbe distruggere il nostro patrimonio bi millenario e ridurci schiavi del male e della disperazione indotta! Quando rimanessimo perplessi di fronte a qualche attacco al quale non siamo preparati sufficientemente, preghiamo in cuor nostro la Madonna che conservi la nostra fede anche quando non sappiamo rispondere. Vedrete che Lei vi suggerirà il giusto contegno. Personalmente, in tutte le occasioni della vita, positive o negative, tengo fermamente in me il concetto che Dio è Buon Padre e come tale agisce sempre per il mio bene; anche quando non sembra!

(Carlo)

sabato 13 agosto 2022

ATTUALITA'

 

IL  TATUAGGIO

Oggi è facile incontrare persone tatuate che portano sul loro corpo strani disegni per lo più di origine orientale o esoterici, dal misterioso quanto sconosciuto significato. In questi ultimi anni il fenomeno si è grandemente esteso e anche il mondo femminile si è lasciato contagiare da questa moda.

I popoli primitivi usano il tatuaggio per rappresentare e rendere visibile un potere datogli da entità non ben identificabili, di tipo sotterraneo. E’ per questo che svariati “modelli” presenti sul catalogo dei tatuaggi hanno aspetti inquietanti,  estranei al nostro mondo e alla nostra mentalità legata alla tradizione del nostro paese.

La nostra Bibbia ci viene in aiuto; Nel libro del Levitico (19,28) si legge: “Non farete incisioni

 nella vostra carne, né farete tatuaggi su di voi.”

Dice P. Amorth, uno dei più grandi esorcisti: “Farsi il tatuaggio è una disobbedienza a Dio. La tragedia di questa moda che ormai ha preso il largo tra i giovani, è il metodo di realizzazione con la quale viene attuata, ovvero l’incisione con l’ago. Tale pratica nasce dalle antiche tribù pagane che inventarono tale metodo per permettere di fare entrare ed uscire dal proprio corpo gli spiriti divinatori (i demoni).”

Anche il simbolo rosso sulla fronte degli adepti  indiani, il famoso terzo occhio, è un ingresso per i demoni!

Il noto Sacerdote esorcista P. Gabriele Amorth, ha dichiarato che negli esorcismi il demonio confessa ripetutamente, per bocca dei posseduti, che chiunque si tatua è UN SUO CONSACRATOI e che , a prescindere da quello che si decide di tatuarsi, la sua influenza nella vita dei tatuati, è reale e continua.

Il tatuaggio è UNA VERA E PROPRIA CONSACRAZIONE INDIRETTA A SATANA!

Chi si attua, rischia di andare incontro a indicibili dolori, a momenti bui e depressione, oltre che a fatture e malefici. Il tatuato, quindi, PERMETTE AL DEMONIO DI AVERE INFLUENZA SU DI LUI.

Molti problemi di depressione, alcolismo, droga ed altro ancora, spesso di manifestano proprio dopo l’essersi tatuati. Questo discorso potrebbe anche essere preso alla leggera da molti, e purtroppo anche da molti Sacerdoti, ma la vera contradizione è che Anton La Vey, fondatore della chiesa di satana in America, cofessò pubblicamente (nel libro “Moderni primitivi”) quanto detto, ammettendo che dietro ogni tatuaggio (sia esso un fiorellino o un drago) c’è appunto il satanismo. Un sacerdote di satana ha l’obbligo di consacrarsi, proprio con il tatuaggio. Quando ci si tatua, invece, Angeli, volti di Santi, immagini di Gesù e di Maria, si offende due volte Dio. Non è un discorso sul quale farsi quattro risate. In molti esorcismi i posseduti, coscienti durante il rito, hanno affermato che sentivano un fuoco tremendo bruciare proprio sulla pelle in cui ci si era tatuati. Basta un solo tatuaggio per rischiare di avere disturbi di possessione, come dimostrano i numerosi casi studiati dagli esorcisti. Tra l’altro, i tatuaggi tribali, contengono il 666, il numero dell’anticristo.

Il mio consiglio è di non farsi nessun tatuaggio e di NON farselo togliere, se già fatto,, ma di andare da un Sacerdote esorcista, disponibile nella Diocesi di appartenenza e di farsi benedire la pelle tatuata.

Adesso, nessuno potrà dire: “Io non lo sapevo”

La fede in Dio, non è un gioco e satana approfitta della nostra ignoranza, per agire su di noi”

(P. Gabriele Amorth)

(Carlo)

giovedì 23 giugno 2022

ATTUALITA'

 

SUGGERIMENTI  PER  COMBATTERE   L’ADULTERIO

 

“Non chiunque mi dice: Signore! Signore! Entrerà nel Regno dei cieli; ma colui che fa la volontà del Padre Mio, che è nei cieli.” (Mt 7,21)

 “Ma Egli, rispondendo a chi gli aveva parlato, disse: Chi è Mia madre e chi sono i Miei fratelli? Poi, stendendo la mano verso i Suoi discepoli, disse: ecco Mia madre e i Miei fratelli. Perché chi fa la volontà del Padre Mio che è nei cieli, egli è Mio fratello e Mia sorella e Mia madre.” (Mt 12, 48-50)

 “Il Regno dei cieli infine, è simile ad una rete gettata in mare, che prende ogni sorta di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, poi, sedutisi, mettono i buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così avverrà alla fine del mondo: gli Angeli verranno e separeranno i cattivi di mezzo ai giusti e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Avete inteso tutte queste cose?” (Mt 13,47,51)

 “Ma quel che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è questo che contamina l’uomo; poiché dal cuore vengono i cattivi pensieri, gli omicidi, gli ADULTERI, le fornicazioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie: queste cose contaminano l’uomo, ma il mangiare senza lavarsi le mani, non contamina l’uomo.” (Mt 15,18-20)

 “Che gioverebbe a un uomo guadagnare tutto il mondo, se perdesse l’anima sua? O che cosa potrà dare in cambio della propria anima?” (Mt 16,26)

 “Egli rispose loro: Non avete letto come il Creatore, da principio li fece maschio e femmina? E disse: Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà con la moglie e i due saranno una cosa sola. Quindi non sono più due, ma una sola carne. Perciò non divida l’uomo quello che Dio ha unito. Ma perché, allora replicarono, Mosè ha ordinato di dare il libello del ripudio e di rimandarla? Rispose loro: Per la durezza del vostro cuore Mosè vi permise di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così. Però Io vi dico: Chi rimanda la propria donna, eccetto in caso di concubinato, e ne sposa un’altra, COMMETTE ADULTERIO e chi sposa la ripudiata COMMETTE ADULTERIO.” (Mt 19,4-9)

“Ed ecco, Gli si presentò uno dicendo: Maestro, qual bene dovrò fare per avere la vita eterna? Gli rispose: Perché mi interroghi riguardo al bene? Uno solo è buono; ma se tu vuoi entrare nella vita, osserva i Comandamenti. Quali? Domandò. Gesù rispose: Non uccidere, NON COMMETTERE ADULTERIO, non rubare, non testimoniare il falso, onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso.” (Mt 19,16-19)

 “Infatti dal di dentro, dal cuore degli uomini, escono i cattivi pensieri, dissolutezze, ladrocini, assassini, ADULTERI, cupidigie, cattiverie, frodi, impudicizia, invidia, diffamazione, orgoglio, stoltezza. Tutte queste cose malvagie vengono dal di dentro e contaminano l’uomo. “  (Mc 7,21-23)

 “Allora Gesù alzatosi, le domandò (all’adultera) : O donna, dove sono andati (gli accusatori)? Nessuno ti ha condannata? Ella rispose: Nessuno Signore. E Gesù: Nemmeno Io ti condanno: và E D’ORA IN POI NON PECCARE PIU’.” (Gv 8,10-11)

 “In verità, in verità vi dico: chiunque fa il peccato è schiavo del peccato.” (Gv 8,34)

 “Avete udito che fu detto: Non commettere ADULTERIO. Ma Io vi dico che chiunque avrà guardato una donna, desiderandola, ha già COMMESSO ADULTERIO con lei, nel suo cuore.” (Mt 5,27-28)

 “Chi accoglie i Miei comandamenti e li osserva, ecco chi mi ama; e chi ama Me sarà amato dal Padre Mio ed Io pure l’amerò e gli manifesterò Me stesso.”…Se uno mi ama osserverà la Mia parola e il Padre Mio lo amerà e verremo a lui e dimoreremo in lui. Chi non Mi ama, non osserva le Mie parole. (Gv 14,21-24)

 “Se rimanete in Me e rimangono in voi le Mie parole, chiederete quel che vorrete e vi sarà fatto.” (Gv 15,7)

 “Se osserverete i Miei comandamenti, persevererete nel Mio Amore come Io ho osservato i comandamenti del Padre Mio e rimango nel Suo Amore. Vi ho detto queste cose affinché in voi dimori la Mia gioia e la gioia vostra sia piena.” (Gv 15,10-16)

 “Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio (tramite il Battesimo) raccogliete frutti per la santificazione e la fine è la vita eterna. Perché la paga del peccato è la morte, invece il dono gratuito di Dio è la vita eterna in Gesù Cristo Signore nostro.” (Rm 6,22-23)

 “Eravate un tempo tenebre, ma ora siete luce nel Signore: vivete dunque, da figli della luce. Ora il frutto della luce consiste in ogni cosa che è buona, giusta e vera. Cercate ciò che fa piacere al Signore e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, anzi, condannatele, perché fa persin vergogna parlare di quello che essi compiono di nascosto: ma tutte queste cose, venendo condannate appaiono alla luce, perché tutto ciò che appare è luce. Per questo è detto: Svegliati o tu che dormi, sorgi di fra i morti e Cristo ti illuminerà. Osservate pertanto con molta attenzione la vostra condotta che non sia da stolti ma da prudenti, approfittando del tempo, perché i giorni sono cattivi; perciò non siate degli sconsiderati, ma studiate bene quale sia la volontà del Signore; non vi inebriate di vino, sorgente di lussuria, ma siate invece ripieni di spirito.” (Ef 5,8-18)

 “Le donne siano soggette ai loro mariti come al Signore, perché il marito è capo della donna, come Cristo è Capo della Chiesa del cui Corpo Egli è il Salvatore. Come la Chiesa è soggetta a Cristo, così le donne siano soggette in tutto ai loro mariti. E voi mariti amate le vostre mogli come Cristo amò la Chiesa e sacrificò Se stesso per lei, per santificarla, purificandola col lavacro dell’acqua unita alla parola, poiché Egli volle presentarla a Se stesso tutta risplendente, senza macchia né ruga né altro di simile, ma Santa e Immacolata. Così i mariti devono amare le loro mogli come i loro propri corpi; CHI AMA LA PROPRIA MOGLIE, AMA SE STESSO.” (Ef 5,22-28)

 Questa premessa è necessaria per avere un doveroso appoggio a ciò che dirò in seguito relativamente ad una crisi matrimoniale, rivolgendomi ad uno degli sposi;

Caro Ernesto, ho voluto far precedere le mie povere parole dalle affermazioni di Gesù e dei Profeti perché tu possa meglio riflettere sulle conseguenze del nostro comportamento quando ci imbarchiamo in esperienze che lungi dall’arricchirci ci impoveriscono. Non possiamo mai dimenticare quanto il nostro comune nemico, il demonio, spii ogni nostro atto, ogni nostra debolezza, per intervenire al momento opportuno per convincerci a ribellarci, a fare la nostra volontà piuttosto che quella del nostro Creatore e Benefattore, nella fallace illusione che la nostra decisione sia quella a noi più consona. Il demonio, per chi conosca i suoi metodi, usa sempre uno schema fisso nel tentare il malcapitato. Lo ha fatto anche con Gesù al termine del suo lungo digiuno quaresimale, nella convinzione che in quel momento il Suo fisico provato cedesse alle sue meschine tentazioni. Lo tenta, dunque, con il pane, ma il Signore non cede; allora prova con la ricchezza, ma il Signore non cede; allora tenta il tutto per tutto offrendoGli il potere su tutto il mondo, ma il Signore non cede. Penso che conoscerai le risposte di Gesù, risposte che sono per noi un grande insegnamento e racchiudono il concetto battesimale del rifiuto nei riguardi del male e l’accoglienza nei riguardi del Bene. Rifiuto e Credo.

Dio, nella Sua benevolenza, ha voluto crearci esseri liberi affinché potessimo scegliere se seguire i dettami del Creatore oppure rifiutarli. A suo tempo Dio ha sottoposto anche gli Angeli a questa scelta, poiché anche loro sono dotati di libero arbitrio. Una grande parte è rimasta fedele e un’altra parte ha voluto l’indipendenza dal proprio Creatore. Lucifero, il più dotato tra gli Angeli, ha posto il suo rifiuto che sarà assolutamente irreversibile, trascinando con sé una parte considerevole di traditori che verranno precipitati sulla Terra (oimé). Dopo un tempo che non conosciamo, viene creato l’uomo ad immagine di Dio, dotato anche lui di libero arbitrio e quindi libero di credere o meno. Dio, delicatissimo Dio, non forza nessuno; vuol essere adorato liberamente ed essendo Buon Padre desidera ogni bene per noi, ma esige che noi seguiamo i Suoi precetti che ci sono donati affinché la nostra gioia sia piena. Senza il peccato originale la nostra esistenza sarebbe stata paradisiaca, ma il demonio, geloso di vedere l’uomo così benvoluto, ha messo in pratica il suo maledetto schema e attraverso la debolezza femminile è riuscito a far peccare anche Adamo, capo della nuova famiglia e tutti e due hanno rifiutato la signoria del loro Creatore, convinti di potersi liberare da ogni vincolo ed esercitare il loro volere. Non hanno considerato che dal dominio del loro Benefattore sono precipitati nel dominio del loro peggior nemico!

Non dirò altro, perché tu conosci la triste storia e le conseguenze che ne derivarono per tutta l’umanità.

Te l’ho ricordato perché tu possa analizzare la terribile astuzia demoniaca, volta sempre a sottrarre adoratori di Dio per farsi adorare a sua volta, vera scimmia di Dio.

Per ottenere il suo scopo satana tenta abilmente, trovando scuse plausibili ma sempre false, affinché colui che sta in bilico tra il trasgredire o meno, travalichi verso le posizioni proibite.

Ti ho parlato della volontà di Dio e del Suo Amore per noi perché la Sua esigenza ha bisogno di espandersi in un Amore infinito come infinito è il Suo adorabile Essere. Senza di Lui non c’è via, verità e vita ma solo buio disperante senza fine. In questo buio vive il reietto e desidera, per odio, che anche noi lo seguiamo!

Quando Gesù guarisce un malato da una grave infermità gli dice: “Ecco tu sei guarito; non peccare più chè non ti accada di peggio.” (Gv 5,14)

Ma veniamo a noi; nel matrimonio cattolico i Ministri sono tre: marito, moglie e Dio. Dio presenzia con la Sua Benedizione gli sposi e garantisce la Sua approvazione in figura della Sacra Famiglia; lo Spirito Santo, presente anche Lui, si incarica di insegnare e custodire l’Amore del Padre. Vedi che potenza è il matrimonio cattolico?

Come è possibile distruggere un così delicato equilibrio, fautore di ogni bene, ascoltando e mettendo in pratica i cattivi suggerimenti del demonio? E’ possibile disprezzare le Grazie che il Signore dispensa al marito, al capo-famiglia, investendolo di una dignità enorme e affidandogli l’anima della moglie che tu hai il dovere di assistere e migliorare, impedendole di esporla al peccato di adulterio che potrebbe realizzarsi anche per lei. Gesù dice infatti che il marito adultero esporrebbe anche la moglie a questo grave disordine e diviene a sua volta responsabile di un ulteriore male. Vorresti pagare anche per lei? Tu sai che la Religione Cattolica è inflessibile con la colpa del peccato; anche se, pentiti, possiamo ricevere il perdono dalla Misericordia divina, non siamo però dispensati dalla conseguenza che dovremo sopportare in questa o nell’altra vita. La trasgressione costa cara!

La malizia demoniaca si rivela anche in questo: ogni trasgressione genera a sua volta altre defezioni, altri disordini, altre necessità di peccati diretti o indiretti per conservare quella posizione ritenuta, a torto, benefica. Così lo scopo del demonio è raggiunto, essendo riuscito ad allontanare il fedele dalla Grazia (persa col peccato mortale) ed esponendolo alle sue oscure trame, volte ad impedire (in qualsiasi modo, anche cruento) che l’infedele possa pentirsi e salvarsi!

Potresti vivere tutta la tua vita futura senza accostarsi ai Sacramenti, senza godere del conforto di Gesù e di Maria tua Madre, senza pace interiore, roso dal rimorso di aver distrutto una famiglia, bersagliato dai continui assalti del demonio che, una volta fatto entrare nella nostra anima, difficilmente lascia la presa e poi per che cosa? Per una avventura fatua e molto limitata nel tempo? Fra non molto dovrai fare i conti con l’età e la diminuzione del vigore, anche se oggi ti sembra di là da venire e cosa ti resterà se non avrai conservato i doni che Dio ti ha fatto? Veramente stai rischiando troppo e inutilmente!

Tu mi dirai che hai trovato la donna della tua vita, colei che ti potrebbe fare felice, ma non pensi che non è possibile vivere serenamente quando si ha tradito la fiducia di Dio? Non ti credo così ignorante (sarebbe una mia colpa genitoriale) da pensare di poter fare a meno di Dio. Forse la decisione di riprendere le redini del matrimonio e rinunciare alla odierna illusione ti potrebbe far soffrire, ma qui si vede la forza della volontà di un capo-famiglia. Tutti possiamo sbagliare ma tutti possiamo rimediare.

Anticamente i figli ricorrevano alla benedizione del genitore perché Dio ha posto una speciale benedizione, indispensabile per ottenere successo nella vita. E così il capo-famiglia in qualche modo aveva la capacità di influire sul destino dei figli. La benedizione o la maledizione avevano un grande potere. Oggi tutto questo sembra dimenticato ma la volontà di Dio dura per sempre; non basta ignorarlo perché non si verifichi.

C’è un comandamento apposito: “Onora il padre e la madre”.

Poi, in tutto questo, non vanno escluse tante eventualità, più o meno reali ma sempre possibili: anche ammettendo (senza concederlo) che la donna in questione sia per te meravigliosa, potrebbe averti irretito per scopi da te ignorati ma molto comuni, quali il sostegno di figli non tuoi (generati da un precedente matrimonio fallito) o progettare un tuo coinvolgimento, obbligato da una nuova gravidanza che farebbe di te uno schiavo per il resto della vita.

Così saresti caduto in una trappola artefatta, nel fallace desiderio di una nuova famiglia senza dubbio irrealizzabile, nell’intento di sfuggire alla vecchia ma sana famiglia originaria. Inoltre la nuova donna potrebbe in seguito scaricarti (non c’è garanzia per questo) come un soggetto sfruttato e divenuto scomodo. Non dire che questo non avverrà mai perché l’animo di una donna è volubile e inaffidabile.

Una volta di più è necessaria la Grazia che non si ottiene col peccato!

Inoltre è opportuno considerare l’impatto che il tuo comportamento ha oggi, ma ne avrà ancora di più nel futuro, presso la mente e il cuore di tua figlia che dovrà, suo malgrado, giudicare il proprio padre, il modello al quale ispirarsi per orientarsi nelle difficoltà della vita. E’ inevitabile che nell’incontro con un futuro fidanzato possa chiedersi se fidarsi di lui, se credere in una famiglia, se la vita matrimoniale nasconda i pericoli che lei stessa sta vivendo, se, in definitiva, valga la pena di legarsi senza condizioni, in un abbandono fiducioso nel suo amore per sempre. E, se scottata in modo indelebile da questo tuo comportamento irresponsabile, decidesse di non donarsi mai completamente e frenasse i moti del suo cuore tanto da divenire frigida e sterile, fredda ed altera? Da lei non si allontanerebbe mai la possibilità di imitarti alla prima difficoltà matrimoniale, giustificando la sua ribellione come una necessità impartitale dal tuo cattivo esempio. E se, magari per altre ragioni, il suo matrimonio subisse una crisi irreversibile, tu porteresti per sempre il peso di questo tuo comportamento, dandoti la colpa senza possibilità di smentita.

Vorresti tu questo? Non lo credo.

C’è ancora una possibilità: quella di tornare indietro, di ammettere che varie ragioni ti hanno forzato a questo passo non ben valutato, come una crisi dell’uomo insoddisfatto che, alle soglie di una certa età avanzata  è stato attratto da un momento di illusione giovanile. Non è strano; gli psicologi parlano delle crisi periodiche che raggiungono ogni uomo ed ogni donna. Sono momenti di crisi che, una volta superati, arricchiscono e danno sapore alla vita, poiché sono battaglie vinte e prove di forza di carattere.

Ti chiedo, dunque,per il tuo bene, di abbandonare questa (come altre) avventure amorose, COMFESSARTI, PARTECIPARE ALLE SANTE MESSE e tornare a vivere ed amare la tua sposa che ti aspetta, pentita dei suoi errori, conscia di quanto ha rischiato di perdere. Sarà un nuovo amore sotto la Benedizione di Cristo. Chiedi alla Madre Celeste che ti dia la forza e la possibilità di riavvicinarti all’Amore di Suo Figlio, impegnandoti a recitare il Santo Rosario per tutti i giorni della tua vita. Vedrai allora che tutto cambierà e le difficoltà tanto sofferte perderanno la loro acutezza. E quando dovrai sopportare delle prove, se tu le offrirai a Maria, accettandole, ne riceverai un grande conforto, facendoti aumentare la Fede.

(Carlo)

 

 

 

 

 

martedì 22 marzo 2022

SPIRITUALITA'

RICORDANDO  FATIMA

Oggi stiamo vivendo un periodo fino a poco tempo fa impensabile. Sono trascorsi solo due anni dall’inizio di una pandemia che ha coinvolto l’intero pianeta. In passato vi sono state altre epidemie, ma mai così globali e apparentemente incontrollate. Con il tempo si è scoperto che tutto questo male è stato progettato dall’uomo per mero interesse di gente senza scrupoli desiderosa di “conquistare il mondo” anche a condizione di “perdere l’anima”. Il mondo è stato sorpreso da questo improvviso evento perché da tempo aveva perso la cognizione del bene lasciandosi  trascinare nell’ingannevole miraggio di una falsa libertà suggeritagli dal menzognero nemico di sempre.

Eppure tanti profeti, tante apparizioni, tanti messaggi mariani avevano avvertito del pericolo a cui si andava incontro allontanandosi da Dio. Ma il peccato originale è sempre presente ed attuale; tutto parte e ritorna da lì. Quanti hanno compreso che l’arma di satana è sempre la stessa? Dice la Madonna di Medjugore che “satana ti distrugge con quello che ti offre. “

Quando Lucia di Fatima, per obbedienza al suo Superiore, racconta la visione nella quale la Madonna le dice: “Avete visto l’Inferno dove vanno a finire le anime dei poveri peccatori. Per salvarli, il Signore vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se si farà quello che vi dirò, molte anime si salveranno e vi sarà pace. La guerra (1° guerra mondiale 1914-18 ) sta per finire, ma se non cesseranno di offendere il Signore, nel regno di Pio XI (in realtà dopo la sua morte), ne incomincerà  un’altra peggiore.

Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta (una inusuale aurora boreale), sappiate che quello è il grande segno che vi dà Iddio, chè prossima è la punizione del mondo per i suoi tanti delitti, mediante la guerra, la fame e le persecuzioni contro la Chiesa e contro il Santo Padre.

Per impedire ciò, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati del mese. Se si darà ascolto alle Mie domande, la Russia si convertirà e si avrà pace.  Altrimenti diffonderà nel mondo i suoi errori, suscitando guerre e persecuzioni alla Chiesa; molti buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire: varie Nazioni saranno annientate…”

Oggi siamo in una situazione analoga a quella presentata a Fatima, ma manca la fede che contraddistingueva il popolo portoghese. I governi hanno varato leggi che vanno in direzione completamente opposta alla Volontà di Dio, come se Egli non ci avesse trasmesso i Suoi Comandamenti, le Sue leggi meravigliose osservando le quali ci viene garantita una vita serena, in attesa di godere per sempre la Sua Presenza. Penso soprattutto alla legge sull’aborto, considerata un diritto delle madri, la manipolazione dei gameti e l’utero in affitto, il divorzio distruttore delle famiglie, la pretesa del gender che vorrebbe distruggere l’equilibrio dei sessi, la soppressione della paternità, il diritto al suicidio che si vorrebbe per legge come l’iniqua eutanasia a giudizio di terzi. Cosa pensare? Nel libro della Genesi si legge: “Poi Iddio disse: facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza…Iddio creò l’uomo a Sua immagine, a immagine di Dio lo creò; lo creò maschio e femmina. E Dio li benedisse e disse loro: prolificate, moltiplicatevi e riempite il mondo, assoggettatelo e dominate sopra i pesci del mare e su tutti gli uccelli del cielo e sopra tutti gli animali che si muovono sopra la Terra.” (Gn 1,26-28)

Oggi invece per legge si è rifiutata la paternità e maternità divina approvando l’orrenda legge dell’aborto in spregio al comandamento “non uccidere” ignorando la sacralità della famiglia cristiana a cui è stata  donata la facoltà di concepire, crescere e istruire i figli nella fede. Il rifiuto della Legge del Signore arriva al punto che volutamente si creano le condizioni per un cambio di sesso e si vorrebbe il consenso di tutti per lo stravolgimento fisico e spirituale di un umanità allo sbando, preda degli istinti più vergognosi e innaturali.

Non meravigliamoci se allontanando Dio, si avvicina il demonio che suggerisce la ribellione.

In questi giorni di incertezze compaiono in Internet varie profezie, più o meno attendibili, che presentano scenari imminenti molto inquietanti, pertanto credo sia bene attenerci a ciò che ha detto la Vergine nell’Apparizione di Fatima perché questa è certamente autentica. Ormai tutti sappiamo che se non ci sarà una conversione dei cuori, dobbiamo aspettarci una tremenda punizione. Purtroppo nell’attuale governo della Chiesa, vige un ordine, inespresso ma reale, che la Bontà di Dio è così immensa da annullare il male commesso dagli uomini, pertanto l’Inferno sarebbe vuoto! Questa mentalità, tipica del Protestantesimo, ha prodotto e continua a produrre un continuo allontanamento dalle Leggi divine, in una perenne sfida che provoca l’ira divina. Parlare sempre della Misericordia di Dio, dimenticando l’altro importantissimo aspetto che è la Giustizia divina, significa ignorare colpevolmente tutta a Sacra Scrittura!

Tutta la storia biblica dell’Antico Testamento, ribadisce continuamente che Dio è il Creatore e Signore assoluto dell’umanità, la quale deve offrire la sua adorazione e ubbidire alle Sue Leggi che donano pace e gioia; in difetto, ci aspettano sofferenze inaspettate per mettere alla prova la nostra fede. I reprobi, ossia gli stolti irrecuperabili, verranno destinati all’Inferno, perché non hanno meritato la Bontà di Dio che aveva predisposto per loro un futuro radioso.

Oggi, più di ieri, abbiamo bisogno di attingere al nucleo centrale del Cristianesimo, non lasciandoci fuorviare da erronee concezioni moderne che tendono a svellere le solide basi sulle quali poggia la Dottrina di Gesù. Per chi lo comprende, è necessario esercitare il nostro discernimento nell’individuare gli innumerevoli trabocchetti messi in atto da satana, approfondendo la nostra fede con il necessario apporto dello Spirito Santo. Più siamo edotti e più siamo forti nella fede. Se approfondiremo la nostra ineguagliabile Religione, ci accorgeremo che le speciose argomentazioni contrarie al nostro Credo, sono polvere al vento!

(Carlo)

  

giovedì 10 febbraio 2022

SPIRITUALITA'

MEDITAZIONE

Sto considerando l’amore di Dio; mi sembra un grande mistero di cui subodoro la millesima parte. Il mio animo è teso ad ascoltare quel lieve sussurro che sfugge tra le pieghe dell’anima. Mi rendo conto che solo se Lui vuole, posso godere di questo amore e tutto il mio essere anela a dissetarsi a questa fonte.

Percepisco vagamente ma con estrema certezza la profondità di questo momento paradisiaco e desidero umilmente progredire in questo cammino anche se il traguardo sembra lontano e irraggiungibile.

Interpreto questo momento come se Dio volesse farmi partecipe del Suo Amore ma la mia condizione imperfetta ne impedisse il pieno svolgimento. S.Teresa ha scritto che se noi conoscessimo l’Amore di Dio, impazziremmo di gioia! Sento che questo mistero è grande e posso solo desiderarne il compimento che si realizzerà quando Lui vorrà. Penso spesso alla Sua Bontà infinita che mi commuove sempre, perché sento di avere tanto bisogno della Sua Misericordia. Una delle cose che ha contribuito notevolmente alla mia conversione di tanti anni fa è stata proprio la percezione di questo Amore grandioso che desiderava comunicarsi, nonostante le mie tante defezioni e la mia durezza di cuore. Essere amati è l’aspirazione di tutti; senza amore la vita perde ogni senso. Se la gente capisse questo concetto non ci sarebbero tanti bambini infelici e molte cattive azioni sarebbero soffocate sul nascere. Probabilmente un giorno scopriremo la nostra responsabilità nello svolgersi di tanti drammi che anche senza volerlo, abbiamo contribuito a creare. I cattivi maestri della nostra società perpetuano il male e realizzano le condizioni perché ciò non abbia mai fine: veri servi del demonio. Se il buon grano crescesse vigoroso non lascerebbe spazio alla gramigna; così se l’uomo ascoltasse solo il Creatore, non ci sarebbe spazio per lo sviluppo del male il quale, senza il consenso dell’uomo, potrebbe ben poco!

Anche qui balza agli occhi la grande saggezza di Dio il quale ha lasciato a noi la realizzazione del nostro destino : “Egli ha posto dinanzi a te il fuoco e l’acqua, tu stenderai la tua mano a quel che vorrai. Davanti all’uomo c’è la vita e la morte, ognuno avrà quello che sceglie” (Sir 15,16-17). E’  chiaro che Dio e il Suo Amore rappresentano la vita, mentre il Suo opposto, il demonio, rappresenta la morte.

Chi può intendere, intenda.

(Carlo) 

lunedì 3 gennaio 2022

SPIRITUALITA'

 

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Non appena è stato presentato con entusiasmo il nuovo Papa argentino, molti sono rimasti sorpresi dal suo saluto sbrigativo e privo di quella componente religiosa, comune a tutti i Papi precedenti, perché tutti si aspettavano un “Sia lodato Gesù Cristo” invece di “Buona sera” come è avvenuto.

Era un segnale, ma pochi lo compresero anche se il disagio era palpabile. Anche la stranezza di trascurare gli appartamenti da sempre destinati ai Papi e abitare un luogo alberghiero come quello di Santa Marta, ha lasciato tutti perplessi e curiosi perché non si conosceva il motivo. Più tardi è stato chiaro che questo Pontefice intendeva andare contro la tradizione dei Papi precedenti volendo formare tra i suoi una nuova “forma mentis”. Infatti nelle sue omelie mattutine nella Chiesa di Santa Marta, ha proferito spesso interpretazioni della Sacra Scrittura,a dir poco,irrispettose e non ortodosse, quale quella in cui commentando la scena di Gesù che scrive sulla sabbia mentre è interrogato dai Farisei, dice che “Gesù ha fatto lo scemo”(!)

IL  RISCHIO  DEL VATICANO II

S.Agostino immagina che il tempo abbia due aspetti, due movimenti: uno che va nella direzione della storia e che lui definisce “estensione” e che può considerarsi orizzontale ed un altro che dalla storia sale in direzione verticale e che lui definisce “intensione”. Esistono, quindi, due aspetti della verità, uno verticale, dalla accettazione difficile, dura, come l’invito di Gesù a portare la nostra croce quotidiana e l’altro, orizzontale, caratterizzato dal nostro rapporto con l’altro.

“Ama Dio” è un richiamo verticale; “ama il tuo prossimo” è un richiamo orizzontale.

Poiché Dio è Puro Spirito, invisibile, non ci è dato sapere se Lo amiamo; la prova del nostro amore per Lui, ce la fornisce il nostro amore per l’uomo. Solo chi ama Dio può amare l’uomo, perché Dio è l’essenza dell’amore. I non credenti  possono amare, ma in maniera filantropica, quindi egoistica.

Obiettivamente, durante i secoli cristiani, vi sono state delle accentuazioni a volte condizionate dal combattimento delle eresie, come quella del Concilio di Nicea contro Ario che negava la divinità di Gesù. Pertanto, ponendo un forte accento sulla parte divina di Gesù, ci si è quasi dimenticati dell’Umanità del Redentore. Più tardi, nel combattimento opposto, contro l’eretico Pelagio, si accentuerà il dono gratuito di Dio e si lasceranno un po’ nell’ombra la libertà e l’autonomia dell’uomo.

La caratteristica del Concilio Vaticano II, per iniziativa del suo ispiratore Papa Giovanni XXIII, è quella di aver privilegiato la verità di tipo orizzontale. Prima di allora, nel Sacramento del Matrimonio si era insistito sul dovere-necessità della procreazione, trascurando il secondo aspetto, quello dell’amore, ossia la sua caratteristica orizzontale. E così, la S.Messa era considerata soprattutto un vero Sacrificio, dimenticando che l’assemblea è anche una riunione dei fedeli tra loro, in nome di Cristo.

La liturgia che è anche parola, ha necessità di farsi comprendere e quindi è stata variata la lingua, perché fosse un insegnamento comunicato agli uomini.

Una volta si era fissata l’attenzione sul peccato che sembrava quasi esclusivo della carne e non si era ben evidenziato che nel giudizio dopo la morte, Gesù farà dipendere la condanna, anche dal mancato aiuto ai bisognosi: “Ho avuto sete e tu non mi hai dato da bere” (Mt 25).

Oggi però, non si pone abbastanza l’accento sul peccato che è una trasgressione al precetto divino e c’è il rischio, molto attuale, di attenuare il senso del peccato che ha come conseguenza il dissolvimento del senso della Redenzione. Se l’uomo non fosse peccatore, a che servirebbe la Redenzione e quindi la Salvezza?

E’ ciò che manda fuoristrada i tanti che pensano di essere giusti perché non uccidono, non rubano etc. sorvolando sulle numerose mancanze nei riguardi di Dio a cominciare dalle continue omissioni e mancanze di amore per Colui che ha sofferto una terribile Passione per salvarci dalla dannazione eterna.

Per secoli la Chiesa non ha voluto immischiarsi (almeno nominalmente) con gli errori del mondo, cercando di non farne parte e attendere passivamente il progresso scientifico.

Con il Concilio Vaticano II invece, la Chiesa desidera dialogare con il mondo, assimilare quello che le sembra migliore, sforzandosi  di allinearsi con esso.

Il pericolo di oggi, infatti, è quello di ritenere equidistanti le verità verticali con quelle orizzontali. Questo capovolgimento è il terribile rischio dell’umanità di oggi; non è più l’amore per l’uomo che deriva e dipende dall’amore per Dio, ma l’opposto: l’amore dell’uomo per Dio, diventa un simbolo dell’amore dell’uomo per l’uomo. Questa diventerebbe la sola religione e possiamo immaginare che la piazza sostituisca i Templi. Il lavoro la vera fede, la fabbrica, la Chiesa.

Questo il rischio estremo, la via che stiamo battendo che è quella della sostituzione di una religione di tipo divino con una di tipo umano, senza che si verifichi alcun cambiamento esterno, ma attuando  uno svuotamento insensibile dall’interno.

Con questo pontificato viene sempre più convalidata questa terribile strategia. Vediamo tutti che Bergoglio insiste continuamente sulla componente materiale, amore dell’uomo per l’uomo, e mai o quasi mai sulla componente spirituale. Eppure Gesù dice chiaramente che “l’uomo non vive di solo pane”.(Mt 4,4)

In questo periodo che stiamo vivendo con crescente difficoltà, il credente non viene supportato nella sua fede ma lo si lascia in balia del dubbio e dell’incertezza. Coloro che appartengono a quei tanti che sono stati sempre tiepidi nei confronti della fede, ora, nella difficoltà del momento, abbandonano il campo senza scrupoli, convinti di poter vivere bene senza lottare. Seguire le orme di Cristo senza la Sua Grazia sarebbe impossibile per ogni uomo perché il cristianesimo è molto impegnativo. Ma con Cristo “…il Mio giogo è dolce e il Mio peso  leggero..” (Mt 11,25)

Coloro invece, che vogliono vivere nella pace di Cristo resistono, non cedendo alle lusinghe del demonio e ascoltano la voce divina nel loro cuore che li esorta a offrire le attuali sofferenze al Cuore Immacolato di Maria, nostra buona Madre la quale ha contribuito con le Sue sofferenze ai meriti conseguiti da Gesù con la Sua dolorosa Passione. Il vero credente quindi, prende esempio da Maria Santissima che si è unita strettissimamente al Suo Figlio divino. Anche quando le vicende tristi della vita, vicende che il nostro antico nemico, il diavolo, pilota con grande perizia per portarci alla disperazione e spingerci a concludere che sia vana ogni nostra speranza al riguardo, dobbiamo perseverare nella fede dicendo a noi stessi: “sia fatta la Tua volontà.”  Questa breve giaculatoria, tratta dal Padre Nostro, possiede la potenza di Dio che tutto vince. Quando ci comporteremo così, sperimenteremo il grande conforto di Cristo e il nemico accusatore scomparirà.

Auguro a tutti che questo anno catartico 2022 sia l’inizio di una nuova epoca di rinnovata gioia con Cristo e Maria Santissima. Nonostante tutto.

(Carlo)