SE IL
SIGNORE NON COSTRUISCE LA
CASA…(Salmo 126)
Il noto Salmo 126 stabilisce che
tutto ciò che l’uomo intraprende, non lo porterà a compimento senza l’aiuto del
Signore: “Se il Signore non costruisce la casa, invano si affannano i
costruttori”.
Questo concetto dovrebbe sempre
essere presente nell’anima del credente perché:
-tutto nasce e viene da Dio (ad
esclusione del male)
-Egli ci lascia liberi di decidere
in virtù del dono del libero arbitrio, però costantemente ci invita al bene e
sopporta con pazienza infinita il nostro “scalpitare” e le nostre defezioni.
Purtroppo siamo molto tentati di seguire la nostra volontà e non la Sua.
Lui conosce bene la nostra natura e
per questo attende, paziente, che gli eventi aprano i nostri occhi affinchè
scorgiamo la Sua estrema bontà e ci abbandoniamo al Suo eterno consiglio. Il
Signore e Creatore, una volta creati gli uomini non li abbandona a se stessi,
ma come un Padre amorevole cerca di proteggerli ed assisterli.
Per questo, predispone le condizioni
per ottenere con certezza l’attuazione della Sua eterna saggezza, anche quando
l’uomo, libero di ribellarsi, cerca di sfuggire a questa determinazione che,
nella sua “miopia”, teme di accettare.
Eppure il Suo Amore ci ha dato tante
prove di benevolenza e il modo per evidenziarle è fare la Sua volontà
abbandonandoci con fiducia a ciò che Egli prepara per noi.
Tanto, alla fine del “giro”, Lui
arriva sempre dove voleva arrivare, perché Lui è il Signore assoluto e non
rinuncia mai alla Sua Signoria.
La preghiera e la sottomissione al
Suo volere ci fanno rimanere nell’umiltà, tanto apprezzata da Dio, la quale ha
il potere di ottenere da Lui la Misericordia e il perdono, indispensabili
per avere la Sua Grazia, senza la quale
ogni nostro progetto è destinato a fallire.
Per esperienza personale, una volta
che Dio concede la Sua Grazia, tutto fila liscio senza impedimenti e tutti i
nostri progetti si realizzano alla perfezione.
Fatene la prova e vedrete!
(Carlo)
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