sabato 13 agosto 2022

ATTUALITA'

 

IL  TATUAGGIO

Oggi è facile incontrare persone tatuate che portano sul loro corpo strani disegni per lo più di origine orientale o esoterici, dal misterioso quanto sconosciuto significato. In questi ultimi anni il fenomeno si è grandemente esteso e anche il mondo femminile si è lasciato contagiare da questa moda.

I popoli primitivi usano il tatuaggio per rappresentare e rendere visibile un potere datogli da entità non ben identificabili, di tipo sotterraneo. E’ per questo che svariati “modelli” presenti sul catalogo dei tatuaggi hanno aspetti inquietanti,  estranei al nostro mondo e alla nostra mentalità legata alla tradizione del nostro paese.

La nostra Bibbia ci viene in aiuto; Nel libro del Levitico (19,28) si legge: “Non farete incisioni

 nella vostra carne, né farete tatuaggi su di voi.”

Dice P. Amorth, uno dei più grandi esorcisti: “Farsi il tatuaggio è una disobbedienza a Dio. La tragedia di questa moda che ormai ha preso il largo tra i giovani, è il metodo di realizzazione con la quale viene attuata, ovvero l’incisione con l’ago. Tale pratica nasce dalle antiche tribù pagane che inventarono tale metodo per permettere di fare entrare ed uscire dal proprio corpo gli spiriti divinatori (i demoni).”

Anche il simbolo rosso sulla fronte degli adepti  indiani, il famoso terzo occhio, è un ingresso per i demoni!

Il noto Sacerdote esorcista P. Gabriele Amorth, ha dichiarato che negli esorcismi il demonio confessa ripetutamente, per bocca dei posseduti, che chiunque si tatua è UN SUO CONSACRATOI e che , a prescindere da quello che si decide di tatuarsi, la sua influenza nella vita dei tatuati, è reale e continua.

Il tatuaggio è UNA VERA E PROPRIA CONSACRAZIONE INDIRETTA A SATANA!

Chi si attua, rischia di andare incontro a indicibili dolori, a momenti bui e depressione, oltre che a fatture e malefici. Il tatuato, quindi, PERMETTE AL DEMONIO DI AVERE INFLUENZA SU DI LUI.

Molti problemi di depressione, alcolismo, droga ed altro ancora, spesso di manifestano proprio dopo l’essersi tatuati. Questo discorso potrebbe anche essere preso alla leggera da molti, e purtroppo anche da molti Sacerdoti, ma la vera contradizione è che Anton La Vey, fondatore della chiesa di satana in America, cofessò pubblicamente (nel libro “Moderni primitivi”) quanto detto, ammettendo che dietro ogni tatuaggio (sia esso un fiorellino o un drago) c’è appunto il satanismo. Un sacerdote di satana ha l’obbligo di consacrarsi, proprio con il tatuaggio. Quando ci si tatua, invece, Angeli, volti di Santi, immagini di Gesù e di Maria, si offende due volte Dio. Non è un discorso sul quale farsi quattro risate. In molti esorcismi i posseduti, coscienti durante il rito, hanno affermato che sentivano un fuoco tremendo bruciare proprio sulla pelle in cui ci si era tatuati. Basta un solo tatuaggio per rischiare di avere disturbi di possessione, come dimostrano i numerosi casi studiati dagli esorcisti. Tra l’altro, i tatuaggi tribali, contengono il 666, il numero dell’anticristo.

Il mio consiglio è di non farsi nessun tatuaggio e di NON farselo togliere, se già fatto,, ma di andare da un Sacerdote esorcista, disponibile nella Diocesi di appartenenza e di farsi benedire la pelle tatuata.

Adesso, nessuno potrà dire: “Io non lo sapevo”

La fede in Dio, non è un gioco e satana approfitta della nostra ignoranza, per agire su di noi”

(P. Gabriele Amorth)

(Carlo)

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