giovedì 8 luglio 2021

SPIRITUALITA'

 

SIGNORE, PIETA’

Da qualche tempo mi sento affascinato da queste parole: “Signore, pietà!”

Questa eterna preghiera che gli uomini esprimono a Dio, contiene molti significati e possiede una grande potenza, così grande che Dio non può ignorarla, perché Egli è sempre fedele a Se stesso.

Pronunciando, a cuore aperto questa invocazione, io sprofondo nella mia umiltà e sono consapevole del mio grande limite. Sono di fronte al mio Creatore, alla Sua Maestà infinita e constato di essere estremamente povero, di non aver nulla da offrirGli se non la mia miseria e questo, lungi dal disperarmi, mi dà la forza di chiedere a Lui che può tutto, la Sua assistenza e la Sua Misericordia.

Questa Misericordia è per me un energetico, una forza misteriosa, una risorsa che nei momenti più bui mi è di grande aiuto. Anche se la mia situazione sembra non cambiare, tuttavia questa consapevolezza mi avvicina alla Bontà di un Dio il quale, per un Suo progetto, sempre a me favorevole, permette la mia sofferenza per un fine che a me sfugge ma che a Lui è estremamente chiaro.

Pensare alla Misericordia di Dio è pensare ad un Dio Buon Padre, un Padre che ama i propri figli e dà loro tutto il necessario. Dice la Madonna nel “Magnificat” :”..La Sua Misericordia si stende su quelli che Lo temono…”  Ecco il segreto del muovere Dio alla Pietà: Temerlo. Però questa parola va interpretata bene. E’ vero, Dio va temuto perché è il Padrone di tutto, ma prima del timore ci deve essere l’amore, quell’amore che Gesù ha sempre dimostrato con la Sua vita e con il Suo insegnamento.

Gesù durante la Sua vita terrena, ha tanto insistito per convincerci dell’Amore di Dio verso gli uomini, ma questo concetto non è stato abbastanza recepito dalla durezza del nostro cuore. Ma quando la prova ammorbidisce il nostro ego e scopriamo di essere fragili come canne nella tempesta, osiamo chiedere all’Onnipotente che ci dia la Sua Grazia attraverso la preghiera “Abbi pietà di me”

Dio allora è così magnanimo che, raggiunto il nostro cuore finalmente aperto, ci dona la Sua Misericordia e noi percepiamo la Sua Presenza (che è anche questa Misericordia) che mette pace nella nostra anima. E finalmente possiamo dire, convinti, :”Sia fatta la Tua volontà”

La Chiesa, istruita dallo Spirito Santo, ha posto le tre famose invocazioni alla Misericordia, proprio all’inizio della S.Messa in onore della Santissima Trinità, ma anche perché la benedizione divina scenda copiosa sui partecipanti e la Misericordia di Dio prepari i cuori al grande evento incruento della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. Spesso, pronunciando queste invocazioni, sento una stretta al cuore, una commozione sottile che mi fa percepire, soprattutto intravvedere, una luogo lontano ma molto reale dove il Bene regna indisturbato.

(Carlo)