SIGNORE,
PIETA’
Da qualche tempo mi sento
affascinato da queste parole: “Signore, pietà!”
Questa eterna preghiera che gli
uomini esprimono a Dio, contiene molti significati e possiede una grande
potenza, così grande che Dio non può ignorarla, perché Egli è sempre fedele a
Se stesso.
Pronunciando, a cuore aperto questa
invocazione, io sprofondo nella mia umiltà e sono consapevole del mio grande
limite. Sono di fronte al mio Creatore, alla Sua Maestà infinita e constato di
essere estremamente povero, di non aver nulla da offrirGli se non la mia
miseria e questo, lungi dal disperarmi, mi dà la forza di chiedere a Lui che
può tutto, la Sua assistenza e la Sua Misericordia.
Questa Misericordia è per me un
energetico, una forza misteriosa, una risorsa che nei momenti più bui mi è di
grande aiuto. Anche se la mia situazione sembra non cambiare, tuttavia questa
consapevolezza mi avvicina alla Bontà di un Dio il quale, per un Suo progetto,
sempre a me favorevole, permette la mia sofferenza per un fine che a me sfugge
ma che a Lui è estremamente chiaro.
Pensare alla Misericordia di Dio è
pensare ad un Dio Buon Padre, un Padre che ama i propri figli e dà loro tutto
il necessario. Dice la Madonna nel “Magnificat” :”..La Sua Misericordia si
stende su quelli che Lo temono…” Ecco il
segreto del muovere Dio alla Pietà: Temerlo. Però questa parola va interpretata
bene. E’ vero, Dio va temuto perché è il Padrone di tutto, ma prima del timore
ci deve essere l’amore, quell’amore che Gesù ha sempre dimostrato con la Sua
vita e con il Suo insegnamento.
Gesù durante la Sua vita terrena, ha
tanto insistito per convincerci dell’Amore di Dio verso gli uomini, ma questo
concetto non è stato abbastanza recepito dalla durezza del nostro cuore. Ma
quando la prova ammorbidisce il nostro ego e scopriamo di essere fragili come
canne nella tempesta, osiamo chiedere all’Onnipotente che ci dia la Sua Grazia
attraverso la preghiera “Abbi pietà di me”
Dio allora è così magnanimo che,
raggiunto il nostro cuore finalmente aperto, ci dona la Sua Misericordia e noi
percepiamo la Sua Presenza (che è anche questa Misericordia) che mette pace
nella nostra anima. E finalmente possiamo dire, convinti, :”Sia fatta la Tua
volontà”
La Chiesa, istruita dallo Spirito
Santo, ha posto le tre famose invocazioni alla Misericordia, proprio all’inizio
della S.Messa in onore della Santissima Trinità, ma anche perché la benedizione
divina scenda copiosa sui partecipanti e la Misericordia di Dio prepari i cuori
al grande evento incruento della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo.
Spesso, pronunciando queste invocazioni, sento una stretta al cuore, una
commozione sottile che mi fa percepire, soprattutto intravvedere, una luogo
lontano ma molto reale dove il Bene regna indisturbato.
(Carlo)