sabato 18 febbraio 2017

SPIRITUALITA'



IL  MISTERO  DELLA  CHIAMATA
(Ef 3,1-21)
Prima della venuta di Cristo, gli ebrei erano convinti di potersi salvare solo per il fatto che fossero figli di Abramo e quindi avessero sangue ebraico. Solo loro erano il popolo eletto, candidato alla Salvezza.
Gesù, durante il periodo del Suo insegnamento, più volte ribadisce che Dio ha il potere di suscitare figli di Abramo anche dalle pietre e che il privilegio di essere di stirpe ebraica, non è sufficiente a garantire questa Salvezza.
S.Paolo, nella lettera agli Efesini, al capitolo 3 tratta del mistero della chiamata di Dio a tutti gli uomini, indistintamente. Il mistero non è un assurdo, ma una realtà nascosta ai più, perché lo Spirito Santo si rivela solo a chi, pregandoLo, desidera ardentemente di essere illuminato.
S.Paolo dice chiaramente che Dio gli ha fatto la grazia di rivelargli questa verità che lui diligentemente comunicherà a tutti coloro che vorranno ascoltarlo. In passato, questa verità è rimasta sconosciuta anche ai Profeti e agli Angeli del Cielo, ma oggi la Grazia di Dio vuol far sapere che i Gentili, ossia coloro che non hanno sangue ebreo, possono diventare coeredi della Salvezza, poiché possono far parte di un unico Corpo, il Corpo Mistico di Cristo. Dio, nella Sua infinita potenza, nella Sua incomprensibile Gloria, ha reso manifesta questa immensa ricchezza dei meriti di Nostro Signore Gesù Cristo, il quale ha concesso, in virtù della nostra fede in Lui, di avere libero accesso al Suo Cuore Misericordioso.
Gesù quindi, ha abbattuto il muro (raffigurato dal velo del Tempio che nascondeva a tutti i non Sacerdoti, la Sua Presenza. Nel momento della morte in Croce, questo velo sarà squarciato) muro che divideva due popoli, gli ebrei e i Gentili, facendo dei due un solo popolo in Dio.
Però, chi non crede che il Sangue di Cristo abbia il potere di salvare tutti, ebrei e non, misconosce la Sua potenza redentiva.  Questo è il vero mistero, questa l’universale efficacia del Sangue di Gesù, espressione della potenza di Dio e del Suo Amore per noi.
Da questo momento c’è un nuovo popolo, una Nuova Alleanza, una nuova Salvezza che prima del Sacrificio di Cristo, non era possibile avere.
(Carlo)

Nessun commento:

Posta un commento