IL
RUOLO DELLO SPIRITO
SANTO
Ho sempre sostenuto che il
Cristianesimo sia una Religione meravigliosa e certamente divina, la cui
profondità non è facile a esplorare, perché, senza l’intervento dello Spirito
Santo, ogni nostro sforzo è vano. Questa è certamente la prova della sua
origine divina. Mi fanno sorridere quei miscredenti, illusi e superficiali, i
quali affermano che l’uomo abbia creato un Dio per la propria tranquillità e
per sentirsi protetti. Che miseria! Eppure tra questi illusi vi è pure qualche
intelletto filosofico stimato per la sua intellettualità!
Invece, è certo che non è l’uomo a
cercare Dio, ma Dio, che per primo si volge all’uomo affinché possa
conoscerLo, amarLo e servirLo.
Dopo la caduta di Adamo ed Eva, Dio
si è manifestato ad Abramo, chiedendogli come prova di fiducia totale,
l’obbedienza ad un comando di trasferimento di tutta la sua famiglia-tribù
verso una terra di popoli ostili, quello dei Cananei, ma promettendogli
assistenza e una grande discendenza. Come si sa, Abramo ebbe fiducia e seguì i
comandi di Dio.(Gn 12) I segni si susseguono ai segni e Abramo è certo della
protezione del Signore: “Egli credette al Signore che glielo accreditò come
giustizia. E gli disse:-Io sono il Signore che ti ho fatto uscire da Ur dei
Caldei per darti in possesso questo Paese.”-(Gn 15,6-7)
L’animo di Abramo era pronto a
credere all’attuazione dei piani di Dio il quale intendeva formarsi un popolo
santo, il popolo eletto, l’unico che rifiutasse l’idolatria delle popolazioni
confinanti. Da lì comincia la storia di Israele, l’origine della nostra Santa
Religione che, attraverso i secoli, ha approdato a Gesù, unico scopo della
nostra vita interiore.
La terza Persona della Santissima
Trinità, lo Spirito Santo, ha il compito di convincere gli uomini di buona
volontà, ossia i ben disposti a ricevere la Grazia, a fare un cammino interiore
che li porterà a conoscere la Verità che è Gesù Cristo.
Il concetto centrale del
Cristianesimo è certamente quello di ritenersi dei peccatori bisognosi di
perdono. Tutti coloro che si ritengono ,a torto, giusti, necessariamente non
possono accedere al perdono di Dio perché non ne sentono la necessità; sono
quindi fuori della Redenzione. Questo gravissimo peccato di orgoglio, lo stesso
che ha commesso satana, non permette l’azione dello Spirito perché esclude del
tutto la Passione di Gesù e la conseguente Redenzione. E’ una sottile forma di
ateismo che porta inevitabilmente alla morte eterna. Gesù stesso stigmatizza
questo comportamento asserendo che tutti i peccati verranno perdonati ma non
quelli contro lo Spirito Santo. Quante volte abbiamo ascoltato persone che si
ritengono giuste perché non hanno né ucciso né rubato e non tengono in alcun
conto la miriade di mancanze nei riguardi dei comandi del Signore, sovvertendo
con la propria, la volontà di Dio ? Come
già detto, lo Spirito Santo prepara i cuori affinché possano accettare e
osservare le giuste leggi del Signore e questo Gli è così gradito, da ritenere chi le
osserva,Suo fratello, sorella e madre.(Mt 12,50)
Dice Gesù:”Se mi amate osserverete i
miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed Egli vi darà un altro Consolatore
(Paraclito) perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di Verità che il
mondo non può ricevere perché non Lo vede e non Lo conosce.”
(Gv 14,15-17) Sappiamo che il mondo
rappresenta l’antagonista di Dio, ossia tutti coloro che appartengono al
demonio. Ribadisce Gesù:”Chi accoglie i Miei comandamenti e li osserva, questi
Mi ama. Chi Mi ama sarà amato dal Padre Mio e anch’Io lo amerò e Mi
manifesterò a lui.” (Gv 14,20-21)
Quindi, per comprendere la Verità è
necessaria l’azione dello Spirito Santo, senza la quale nessuno può accedervi.
Gesù continua a insegnare agli Apostoli:”Queste cose vi ho detto quando ero
ancora tra voi. Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel
Mio Nome, Egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò ch Io vi ho detto.”
(Gv 14,25-26)
(Carlo)
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