venerdì 17 giugno 2011

APOSTOLATO 12

PROPOSTA DI APOSTOLATO

Alcuni anni fa, stanco dell’ennesimo attacco alla Chiesa da parte dei soliti nemici della nostra santa Religione, ben conoscendo la paralizzante inerzia della nostra Curia e specialmente della connivenza di troppi, (se non tutti) mass media, i quali mai si schierano a favore di Cristo, ho deciso di chiedere al Capo supremo della Legione di Maria che ha sede a Dublino (Irlanda), di farsi parte diligente per promuovere iniziative volte a scuotere l’opinione dei credenti affinché lottino per la loro Fede. Con mia grande sorpresa e rammarico, nonostante un sollecito fattogli direttamente in occasione di una sua visita, non mi è mai giunta una risposta.
Da ciò è lecito arguire che si riattualizza l’episodio di Gesù, quando fa la domanda ai Farisei :”…il Battesimo di Giovanni, era dal Cielo o dagli uomini?” (Mc 11,30) Essi pensano in cuor loro: se diciamo dagli uomini, il popolo potrebbe ribellarsi, perché Giovanni è considerato un Santo, ma se rispondiamo dal Cielo, ci si potrebbe chiedere il perché non lo abbiamo ascoltato. Pertanto preferiscono non rispondere nulla! Ecco il tipico atteggiamento farisaico !
La lettera-proposta che gli avevo inviata è la seguente:

Caro fratello Enda,
Sono un Legionario di Roma che tu hai conosciuto in occasione del viaggio in questa città,volto a far conoscere la Legione nei Seminari. La mia vita spirituale è stata conquistata dalla Legione fin dal 1972 e da allora le sono stato sempre fedele.
Mi sono affidato,insieme a tutta la famiglia,alla Madonna ed ho avuto tante prove della Sua protezione materna. La mia devozione per Lei è talmente cresciuta che, ascoltare bestemmie o assistere a blasfemìe,mi provocano grande disagio e sofferenza.
Nell’esercitare l’Apostolato in numerose direzioni e in difficili situazioni, ho potuto sperimentare la profondità del male umano ma anche la possibilità della sua redenzione attraverso l’insegnamento dell’amore di Dio.
Proprio questa lotta contro il male è stato lo stimolo a cui Maria ci ha sensibilizzati per renderci apostoli vigilanti e attivi, pronti a dimostrare il nostro zelo in tutte le occasioni della vita. Scomparso il rispetto umano, ci sentiamo forti assertori della Verità, l’unica Verità che è Gesù Cristo, all’amore del quale cerchiamo di dare continua testimonianza.
Il fascino che la Legione esercita sui credenti, a mio avviso, è legato principalmente al dispiego del suo “esercito schierato” che garantisce l’opposizione al male, conscio che la Madonna sia in prima fila e guidi il credente alla lotta, assistendolo ininterrottamente col Suo amore.
Oggi che il modo sembra andare “in caduta libera” e pochi, sempre meno, sono disposti a creare resistenza, ad opporsi facendo da freno alle forze distruttive, oggi dunque la Legione può esercitare tutta la sua abnegazione, la sua generosità spirituale per contribuire a riportare quel risveglio morale che diviene sempre più impellente.
Questa funzione religiosa e sociale, a mio parere, non può essere trascurata dalla nostra Associazione, profetizzata in tale luce dal nostro ispiratore S.Luigi di Montfort e creata dal suo Apostolo F.Duff.
Tutto nella Legione rispecchia lo zelo e il coraggio del Montfort,indissolubilmente legati all’amore per Gesù e Maria.
Gran parte del fascino che la nostra Associazione esercita nei cuori è legata alla coscienza di essere validi testimoni dell’Amore di Dio, sentirsi Suoi discepoli e, in sostanza, operatori di pace in una società sempre più labile nei suoi princìpi, sempre più lontana dalle sue radici cristiane.
Trascurare questa prerogativa, significa non opporsi al progredire dell’irreligiosità, significa togliere a Dio il compiacimento della Sua Grazia, il giusto riconoscimento del Suo amore per noi. Dare gloria a Dio; questo è il compito principale del cristiano nei riguardi del suo Signore ! Il credente non può esimersi, figuriamoci il Legionario !
Eppure in tante occasioni degli anni passati, quando l’arroganza dei nemici della Chiesa è esplosa con manifestazioni blasfeme, il nostro colpevole silenzio ha prodotto la consapevolezza che tutto ormai si possa osare, tanto i cristiani lo permettono, perché la loro fede è inferiore alla loro pavidità !
Questa consapevolezza ha spinto a produrre film come “Je salue Marie”, “L’ultima tentazione di Cristo”,il libro di Dan Brown “Il codice da Vinci”,ogni genere di rappresentazioni irrispettose su giornali e vetrine di negozi ,l’aggressione con schiamazzi e scritte violente sulle pareti di una Chiesa italiana, mentre si svolgevano le funzioni religiose e, ultimamente (dicembre 2005) l’inserimento pubblicitario effettuato con inganno sulle pagine della rivista americana “America” diretta dai Gesuiti, della foto di una statua della nostra buona Madre deturpata e irrisa !
Escludendo la violenza, che sarebbe in disaccordo con il volere divino, rimane però la nostra chiara e determinata condanna. Il nostro malcontento dovrebbe trovare adeguate strade perché tutto ciò non possa essere facilitato e abbia conseguenze anche politiche. Come avviene già da tanto tempo,qualora si pretenda un risultato, la base deve mobilitarsi perché la volontà popolare indirizzi i vertici ai necessari adeguamenti attraverso leggi e protezioni specifiche. Invece le leggi italiane hanno depenalizzata la bestemmia !
Nella Legione, a quanto mi risulta, c’è dovunque un grande calo nel reclutamento ed è sempre più difficile acquisire nuovi Membri Attivi che rimangano fedeli negli anni. Molti sono coloro che, pur potendo, rifiutano un impegno che cambierebbe in meglio la loro vita, perché sono cristiani privi della speranza, angosciati dalle difficoltà della vita, dediti soltanto a vivere nella conquista degli agi perseguiti a tutti i costi, convinti che al mondo sia importante solo il denaro.
Davanti a questa visione, il Legionario non deve rimanere inerte, ma fidando nella sua missione ,deve lottare per far conoscere il messaggio evangelico; però deve anche imporsi con l’affermazione ferma e determinata di questo messaggio. Non è vero ? Il messaggio evangelico è dolce e amabile ma è anche dignitoso ed esclusivo. Ed è questa dignità che invoco, è questa dignità che vorrei vedere difesa da tutta la Chiesa e particolarmente da noi Legionari,non per una vana soddisfazione di orgoglio, ma perché il male non si attui e non progredisca con il mio tacito consenso !
Desidero tanto che nell’ambito legionario vengano considerati questi temi tanto gravi ed attuali e segua un forte risveglio della combattività legionaria, perché altrimenti ne farà le spese l’entusiasmo dei Membri già messo tanto a dura prova. A mio avviso,oggi è necessario un grande risveglio dei cattolici attuato con mezzi pacifici ma di grande determinazione. A questo scopo cosa c’è di meglio che dimostrare all’esterno ciò che ci brucia nel cuore ? Le armi da usare, quali sono ? La stessa preghiera potrebbe essere utilizzata una tantum in modo esteriore con processioni e funzioni pubbliche di riparazione, con dibattiti ed espressioni di fede sulle piazze delle città per far emergere allo scoperto quanta gente dissenta dalle scelte dei capo-partiti, scelte che soddisfano solo una parte della popolazione, quella che si vuol far apparire dominante,ma che in realtà non è così universale.
Da un indagine del settimanale “Espresso” (notoriamente di sinistra) risulta che l’88,5% degli Italiani è favorevole all’esposizione del Crocifisso nei locali pubblici e il 90,3% è favorevole all’insegnamento a scuola della Religione Cattolica. Dunque ? Il pericolo sembra prospettarsi nell’instancabilità dei mass-media i quali continuamente forzano l’opinione pubblica verso atteggiamenti che appartengono a una minoranza, ma che appaiono come ingigantiti, per poter schiacciare (è la parola giusta) gli oppositori.
In questa prospettiva, il credente ha l’obbligo,secondo il mio parere, di adoperarsi per far apparire ai cristiani “nascosti” il filo che ci unisce nella lotta comune contro questo nefasto cammino dei nemici dell’uomo e della Religione.
La Legione, credo, sia l’Organizzazione più adatta per sollecitare dal profondo l’animo umano, al fine di renderlo solidale col nostro operato e attuare le esigenze di Dio. Un modo efficace, per cominciare, sarebbe l’esposizione di un distintivo che agli occhi di tutti costituisca quel legame che ci unisce ma che è vietato dal Concilium per ragioni inesplicabili. Anni fa ho fatto espressa richiesta in Senato per avere il permesso di esporre sulla mia persona ogni giorno il nostro “vessillino”,ma mi è stato risposto che non veniva concesso.
Oggi,alla luce di quanto detto, chiedo ancora di considerare la situazione e decidere finalmente di farci conoscere quali difensori della Fede, senza falsi e pericolosi pudori. Chiedo quindi con forza che ascoltiate questo mio grido affinché il futuro della Legione non venga compromesso ulteriormente. Credo fermamente che la Legione sia una creatura voluta dalla nostra buona Madre alla cui testa si è posta Lei stessa come condottiera, ma credo altrettanto fermamente che “Chi pone mano all’aratro e si volta indietro,non è degno del Regno dei Cieli”.
Personalmente non mi sento di rinunciare alla mia missione, attendere che l’ineluttabile faccia il suo corso e intervenga la Provvidenza, senza dare la mia cooperazione quando tutto apparirà perduto ! So che il male non trionferà, ma il nostro colpevole ritardo nel reagire, ci farà molto soffrire. Le battaglie, perché abbiano una felice conclusione devono essere studiate in tempo, affinché l’ansia del momento cruciale non ci colga impreparati.
E’ alle porte (marzo prossimo) l’arrivo del film “Il codice da Vinci” e certamente altre simili o peggiori iniziative stanno già allo studio dei nemici della Chiesa per confondere ulteriormente gli animi più indifesi. Non sottovalutiamoli !

Alcune possibili iniziative:
-Invio di migliaia di lettere di protesta
-Rosari e Messe riparatrici
-Distribuzione ovunque di volantini
-Sensibilizzazioni nei Centri di ascolto
-Propaganda nelle piazze
-Proteste presso Enti sociali e politici
-Sit-in presso sedi di giornali o studi televisivi
-Apparizioni su reti televisive disponibili
-Articoli sulla stampa cattolica
-Delegazioni presso la Santa Sede
-Processioni e fiaccolate

Nell’attesa di una tua gradita risposta invio a te e a tutti i Legionari tanti cari auguri in unione di preghiera.
Carlo



Roma 28-1-2006

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