domenica 13 novembre 2011

TESTIMONIANZE

C'ERA UNA VOLTA …......

Sono trascorsi ormai cinque anni da quando il mio Parroco, Don Stefano, mi invitò a far parte, assieme a lui e al diacono Carmine con sua moglie Paola, ad un corso di preparazione di coppie al matrimonio. Ricordo che gli risposi: “Come posso io, data la mia età (allora vicina ai 70), dare il mio contributo nella mia condizione di vedova, con una esperienza - tra l'altro - molto breve di vita coniugale?”. Qualcuno mi disse "FIDATI" ed io mi sono fidata e posso dire che ora considero questa esperienza come una delle più belle della mia vita.
E' proprio vero che bisogna fidarsi di Dio, perchè Lui, che sa ciò di cui tu hai bisogno, ti conduce attraverso strade sconosciute per farti gustare la Sua presenza ed il Suo amore e ti rende consapevole che quella Presenza e quello stesso Amore ha illuminato tutto il tuo vissuto senza che tu te ne accorgessi.
Mi chiamo Enza, ho avuto il dono di nascere in una famiglia onesta, di essere educata al rispetto delle persone e delle tradizioni, compresa la religione della quale, però, avevo una conoscenza molto superficiale; lo consideravo un argomento molto secondario, non interessante. Devo comunque confessare che, nonostante avessi tutto ciò che può desiderare una “brava ragazza” (come mi definivano all'epoca), sentivo in me un' inspiegabile sensazione di vuoto di cui però non mi curavo affatto; i miei pensieri erano altri, avevo tanti sogni nel cassetto : primo, fra tutti, quello di costruire in piena libertà , assieme al mio lui , coetaneo, conosciuto sui banchi di scuola, una famiglia tutta mia. Il mio lui era un ragazzo più formato ed informato di me sull'argomento religioso e spesso mi invitava a riflettere sul mio atteggiamento di rifiuto senza ottenere però, da parte mia, nessun risultato. Concretizzammo, dunque, il nostro sogno sposandoci all'età di 24 anni: abbiamo avuto subito la gioia di una figlia ed anche per lei cominciammo a costruire sogni e progetti. Ma tutto, all'improvviso, si stravolse perchè, al compimento del sesto mese della bambina, lui se ne andò stroncato da una brevissima e rarissima malattia. Erano passati solo quindici mesi dal matrimonio! E mi ritrovai sola con una bimba piccola e la disperazione nel cuore! La mia vita aveva senso solo per la presenza della piccola: di giorno in giorno il vuoto interiore era sempre più grande! In verità provai a bussare alla porta della Chiesa per chiedere spiegazioni, per sapere perchè mi era accaduto tutto questo ma non ci furono spiegazioni ( e non potevano essercene!), solo una grande compassione! E poi ero costretta dagli eventi a concentrarmi, non potevo distrarmi dalle mie necessità materiali, prima fra tutte quella di provvedere alla bambina nel migliore dei modi! Come fare se non avevo nemmeno un lavoro, perchè prima del matrimonio lo avevo lasciato per potermi dedicare a tempo pieno alla mia famiglia in erba? Allora, con una forza che non era la mia (me ne sono resa conto molto dopo!), rispolverai i libri, feci un concorso e trovai un buon posto di lavoro che, nel tempo, mi ha consentito di offrire a mia figlia una vita dignitosa. Lasciai anche la casa dei miei sogni infranti e tornai a vivere nella mia famiglia di origine (Dio benedica i miei genitori ed i miei fratelli per tutto l'affetto ed il sostegno datomi!). Ma il mio cuore era morto e seppellito con il mio sposo: una grande tristezza si stava appropriando di me ed i miei pensieri erano fatti solo di disperazione per ciò che mi era stato tolto! Anche i ricordi più belli erano feriti, devastati da un dolore immenso che li trasformava in pensieri negativi! Trascorsero molti anni e quel vuoto che sentivo da giovane si trasformò in un abisso che mi divorara l'anima! Ma non potevo permettermi di coinvolgere in questo turbinio di tristezze anche la mia ragazza che, sicuramente, intuiva il mio disagio. Per vederla contenta , per cancellarle dalla vista l'immagine di una mamma troppo triste e per stare un po' insieme, prenotai un viaggio per noi due a … Lourdes! Ma perchè proprio Lourdes? Non per fare un pellegrinaggio, ma per non avere interferenze familiari che ci impedivano di parlare in tutta libertà! Infatti, quel viaggio si rivelò per noi una esperienza straordinaria: riuscimmo in quei giorni a comunicare liberamente e persino a divertirci! Ma, tornate a casa, tutto sembrò ricominciare come prima e fu proprio mia figlia che frequentava la Chiesa, che mi spinse nelle braccia di Dio. Per accontentarla, andai ad ascoltare delle catechesi durante le quali mi fu rivolta questa domanda alla quale mi chiesero di rispondere in tutta sincerità: “Chi è Dio per te?” . Risposi:”Non lo so, ma se sono qui, vuol dire che esiste”. Ecco come avvenne l'incontro: fu quello l'esatto momento della mia conversione: iniziai un cammino di formazione cristiana e tutto il mio mondo cominciò a colorarsi di rosa. Ciò che più mi affascinava era la Parola di Dio: finalmente ecco un Dio vivo, che parla, un Dio presente, reale, non un'entità astratta! Avevo fame di Te Signore e non lo sapevo, ho divorato per molti anni la Tua parola: mi hai sfamato e continui a sfamarmi ogni giorno, perchè la mia fame non si arresta! Ti ho trovato finalmente mio Dio “Bellezza Antica e Nuova”! La sensazione di vuoto è scomparsa! In Te ho ritrovato il mio sposo perduto, Tu lo ami più di me ed in Te ci ritroveremo insieme, quando Tu vorrai. E mi accorgo che il mio amore non è più lo stesso di prima: è qualcosa di più profondo che mi appaga l'anima, è qualcosa che si esprime attraverso la Tua Parola che mi dà, ogni volta che mi metto in ascolto, la stessa emozione (ed anche di più) di quel sentimento che mi hai donato tanto tempo fa! Mi regalasti in gioventù un sentimento d'amore per un uomo: un amore fatto di passione e di tenerezza che la grazia del Sacramento ha trasformato in un amore più grande, al disopra di tutti gli amori , perchè si identifica con Te: è il Tuo Amore, mio Signore, mio Dio. La sensazione di vuoto è scomparsa! Ora la mia esistenza ha un senso nuovo perchè accanto a me e a chi mi è caro in cielo e sulla terra ci sei e ci sarai sempre Tu! Certamente la vita non può risparmiarmi i suoi problemi ma ora li vedo con occhi nuovi, diversi, perchè ho scoperto che oltre ed al disopra di essi c'è la Tua Presenza.. Adesso è come se fossi tornata indietro nel tempo: la Tua Parola come fosse incarnata, mi infonde la forza e l' entusiasmo che mi permettono, nonostante gli acciacchi dell'età, di parlare, paradossalmente, di amore ai giovani che Tu chiami al matrimonio! Hai colmato il mio cuore di una grande serenità dopo aver sollevato dai miei ricordi quel velo di penosa tristezza che li avvolgeva, hai trasformato in un tesoro prezioso i miei rimpianti ed hai filtrato la mia sofferenza eliminando tutto il negativo e facendone una fonte di vita perchè, attraverso di essa, ho potuto incontrarTi. La Tua Provvidenza e la Tua Misericordia sono immense e mi avvolgono Signore: Tu sostieni la vedova e l'orfano, Tu conduci e fai riposare lo stanco, che Ti cerca, in luoghi verdeggianti e mi permetti oggi di ripensare e di raccontare la mia vita come una fiaba a lietissimo fine. Un grande Grazie va a Tua Madre Maria, Ns Signora di Lourdes, che mi ha accolto all'inizio del cammino verso Te e che per me e per mia figlia ti ha sussurrato, come a Cana: “Non hanno più vino....” e Tu hai riempito le nostre giare ridando a me la vita e trasformando la mia preziosa figlia in sposa e madre amorosa, tenera e delicata del mio adorato speciale nipote; a lei, sono certa, saprai far recuperare tutti i baci e le carezze che le sono mancati. Non basterà tutto il tempo che mi resta da vivere per ringraziarti Signore Gesù! Che Tu sia benedetto e che Tu benedica sempre le mie sorelle nella sofferenza del lutto.

Enza
Parrocchia di S.Elena
ROMA

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