venerdì 19 settembre 2014

SPIRITUALITA'




Da: “I messaggi dalla Signora di tutti i popoli “    Amsterdam  -
15° messaggio. 28 marzo 1948 (Pasqua)
Vedo la Signora che dice: “Sarà in gioco il diritto. Entro breve accadranno gravi fatti, preceduti da caos, confusione, dubbi e disperazione. Sopra S.Pietro vi saranno pesanti nuvole che dovranno essere sciolte con molta lotta e pena… altrimenti sarà la rovina. Tutti i cristiani devono unirsi. Ciò sarà accompagnato da molto dolore e miseria. Unitevi tutti perché la lotta comincia. Le porte si aprono. A Gerusalemme i popoli orientali si coprono il viso con le mani. Gemeranno sulla loro città. Vi è una grande fonte nella quale potete lavarvi tutti.” (vedi Zac 13,1)
Poi vedo scritto: “Rettitudine, Amore e Giustizia”. La Signora dice: “Finché queste parole saranno ignorate dagli uomini, finché saranno estranee alla loro mente e al loro cuore, non ci sarà pace in vista.” Poi vedo una croce piantata a terra. Un serpente vi si attorciglia attorno. Tutto ciò che mi circonda, diventa nero e scuro. Vedo una spada pendere sopra l’Europa e l’Oriente. Dall’Occidente viene una luce. Odo la Signora dire, con espressione molto seria: “Popoli cristiani, i pagani ve lo insegneranno!”
Poi vedo il Papa attorniato da una guardia del corpo rinforzata. Ci sono anche altre persone attorno a lui. A me sembra che siano tanti ecclesiastici: vescovi e cardinali. La Signora indica gli ecclesiastici e dice: “Tagliole e trappole.” In seguito mi rivolge uno sguardo penetrante. Su San Pietro gravitano grosse nuvole. Ora la Signora parla a tutti quelli che siedono attorno al Papa:”Siate retti e agite secondo la vostra dottrina. Copritevi gli occhi con le mani e raccoglietevi in voi stessi!” Nuovamente ricevo una croce nella mia mano, che mi fa male. E’ così pesante che posso reggerla a malapena. La Signora dice:”Tienila bene!” E’ come se ne scaturissero grandi raggi. Poi, improvvisamente, la Signora e la luce scompaiono.

19° messaggio. 3 dicembre 1949
Vedo la Signora che dice: “Figlia mia ti porto di nuovo un messaggio per la Germania. Dev’essere salvata.” Poi mi prende con sé in Germania. Mentre vedo sotto di me la Germania, percepisco le situazioni che vi regnano: una terribile decadenza del paese, del popolo e della gioventù e una grande crisi di fede. La Signora dice: “I Vescovi devono lavorare! Devono ordinare ai loro Sacerdoti
di lavorare specialmente fra la gioventù contro l’umanesimo, il paganesimo moderno.” ….
Davanti a me vedo di nuovo Roma. La Signora, ammonendo con il dito sopra Roma dice:”Ahi, ahi, perché non cominciare da qui? Occorre cambiare tutto” Ed è come se passasse le mani sul Vaticano, vi rovistasse e ribaltasse tutto.
Poi vedo i Paesi Bassi. La  Signora dice: “Anche i Paesi Bassi si avvicinano all’abisso.” Vedo la gioventù dei Paesi Bassi, giovani e bambini, davanti a una voragine. La Signora dice:”Sono vicini ad un abisso.” Mi sembra che la Signora mi conduca da qualche parte. Vedo davanti a me due monti altissimi, separati da una gola profondissima e oscura o da un precipizio. Mi pare, a un tratto d’essere posta su uno di questi monti. La Signora dice: “Guarda…” e vedo un abisso nel centro del mondo. Improvvisamente è come se i due monti venissero accostati l’uno all’altro dalla Signora, che dice:”L’abisso deve essere colmato.”
Vedo quindi la Basilica di S.Pietro. La Signora dice: “Figlia mia, qui vedi il Papa in pompa magna con due dita alzate. Ascolta bene! La dottrina è giusta, ma il Papa ha il potere di cambiare le leggi.
Fà che si imponga.” Vedo sempre ancora il Papa davanti a me, le due dita alzate; ora è seduto in una gran sala di riunione. “Figlia mia - dice la Signora- le leggi possono essere cambiate, possono e devono essere cambiate. I diversi ceti devono avvicinarsi di più tra loro. Roma deve realizzarlo e diventare un modello per tutto il mondo. Rifletti e dillo, te lo ripeto: l’amore è il primo comandamento e accanto, come congiunti da un arco, vi sono la verità e la rettitudine.”

20° messaggio. 16 dicembre 1949
Ora vedo la Basilica di S.Pietro. La Signora vi stende sopra la mano e dice:”Deve essere protetta, assolutamente. L’altro spirito vi si propaga terribilmente.”  Vedo davanti agli occhi molte nuvole, bianche e rosse, che si muovono confusamente. Danno l’impressione di congiungersi e di sfiorarsi molto rapidamente. Disotto vedo profili di diverse cupole e campanili, scompigliati e vicini gli uni gli altri. La Signora mi indica quest’immagine, poi separa le nuvole con le mani. Vedo allora uno spazio di un azzurro profondo e nel suo centro una luce limpidissima. Sembra una stella molto luminosa che brilla davanti ai miei occhi. La Signora tocca questa luce con l’indice, delicatamente e tuttavia in modo tanto energico che odo dei colpi, come se picchiasse con un martello. Poi dice: “Devono andare là.” Disotto vedo grosse nubi, molto nere, e la cupola di S.Pietro. Poi sento la voce dire:”Vi sarà lotta! Sarà veemente, divamperà. Ci vuole ancora molto per vincere questa prova.”
Vedo davanti a me il Papa; è seduto. La Signora ha uno sguardo severo, volge il capo e dice:”Occorre che i subalterni siano spronati. Non solo esortati. Devono operare nel vero spirito cristiano. Voi pensate che tutto ciò sia buono, ma occorre lavorare con fatti concreti. Sono sufficientemente chiara. Promuovere i diritti sociali, la rettitudine  l’amore verso il prossimo. Agire  però non a parole ma fattivamente. Sono i fatti che possono portare alla luce ciò che vi ho mostrato.”  Poi vedo l’Europa. La Signora dice:”Europa, sei avvertita, unisciti nel bene! Non si tratta solo di una lotta economica. E’ in gioco la corruzione dello spirito: una lotta politico-cristiana. Ad iniziare devono essere coloro che stanno in alto. Devono dare l’esempio, ciò che purtroppo vale anche per il clero. Devono abbassarsi fino ai più umili dei miei.”
Poi mi fa leggere su una tavola: ’50-’51-’53 dice: “In questi anni, ci saranno lotte e calamità.” Poi tiene una mano protettrice sulla cupola e l’altra mano davanti agli occhi. Un terribile dolore mi brucia la mano. “E’ insopportabile” dico. La Signora dice con forza:”Questo spirito tenterà continuamente di inserirsi sotto tutte le forme, lentamente e in modo raffinato. Penetrerà con tale raffinatezza che i popoli non lo riconosceranno. Ti avverto di nuovo di farlo sapere.”
(seconda parte)   (selezione effettuata da Carlo)


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