UN VIAGGIO
APOSTOLICO
Francesca,una
Legionaria di Fermo, in occasione di un suo viaggio per motivi di lavoro (corso
di agopuntura) non dimentica di diffondere la Legione di Maria presso tante
persone incontrate anche precedentemente.
Così,
tornando dalle Suore Agostiniane le quali la ospitano già da quattro anni,
viene informata che l’indomani si festeggia il loro Santo Patrono S.Petronio.
Partecipa quindi alla S.Messa vespertina insieme a molti Sacerdoti e ad un
pubblico numeroso che dimostra tutta la sua devozione.
Il giorno
seguente sale sul treno con destinazione Prato; una volta seduta, si accinge a
meditare il suo Messalino che porta sempre con sé, quando una signora,
timidamente cerca il colloquio. Si chiama Mercedes, di mestiere fa la badante
ad un vecchietto di 91 anni. Le rivela di passare un momento difficile e la
Legionaria la rincuora, assicurandole che all’arrivo la presenterà a Don Stefano.
Così infatti avviene e Don Stefano le parla, dandole buoni consigli su come
comportarsi.
Questo Don
Stefano, Vice Parroco, prima di essere Sacerdote è stato medico anestesista all’Ospedale
Careggi di Firenze e poi di Prato. Ora quindi si dedica alla sua missione di
Ministro di Dio, occupandosi della direzione spirituale dei ragazzi.
Puntualmente, la Legionaria Francesca gli parla della Legione di Maria e della
sua diffusione nel mondo. Gli vengono lasciate le “pagelline” e il Manuale da
leggere e meditare su ciò che la Madonna ha ispirato ed ha operato attraverso
la persona del suo fondatore, Frank Duff e su ciò che Maria si aspetta da ciascuno di noi. Don Stefano ha un grande
desiderio: aprire una casa-famiglia per giovani madri in difficoltà: E chiede
per questo preghiere. Egli è affetto da gravi disturbi vascolari e offre le sue
sofferenze per amore di Cristo. Ci si saluta, assicurando la preghiera di
tutti.
Poco dopo
viene a prenderla una sua conoscente, Sig:ra Sandra, neocatecumenale, la quale
dopo averla accolta in casa e presentata a tutta la famiglia, le fa conoscere Pino,
bimbo nigeriano a cui lei fa da madrina di Battesimo, seguendo lui e tutta la
famiglia, con particolare assiduità affinché non vengano “catturati” dai
Protestanti Pentecostali i quali con adulazioni e lusinghe, fanno proseliti
promettendo facili guadagni.
Una volta
tornata a Bologna, la Legionaria Francesca si reca nella Chiesa di
S.Bartolomeo, ove incontra Don Daniel il quale le conferma di aver ricevuto il
Manuale e le “pagelline” in italiano che aveva richiesto. Ora però sarebbero
utili averle anche in inglese, poiché i suoi conterranei della Sierra Leone,
parlano inglese. Intanto, con gioia, viene a sapere che vi è stata la prima
adunanza del nuovo Presidio di famiglie nigeriane e Don Daniel è il loro
Direttore spirituale.
Il viaggio
della Legionaria prosegue per Padova. La domenica partecipa alla S.Messa
celebrata dal Camilliano P.Mario, una Messa di ringraziamento per la
benedizione della longevità. I tanti vecchietti presenti, sprizzano felicità. P.Mario ricorda che l’età senile non è la fine
di tutto, ma l’inizio di una nuova realtà che, se vissuta serenamente, può
essere testimonianza di vita per i tanti giovani esuberanti che corrono,
corrono e perdono l’attimo presente. Il lunedì seguente, Francesca ha
partecipato alla Adunanza del Presidio S.Maria del Soccorso le cui otto sorelle
sono state felici di farla partecipare al racconto delle loro attività
apostoliche che, nonostante l’età avanzata e le difficoltà, riescono a
condurre.
Al ritorno,
nei presi della Stazione, Francesca incontra Mark, Sacerdote filippino,
antecedentemente conosciuto al quale parla della Legione di Maria. All’inizio è
un po’ timoroso, ma poi Maria lo convince a rendersi più disponibile e promette
di presentare la Legione nel suo Paese, portando con sé Manuali e “pagelline”.
Francesca conclude il suo viaggio salutando la Vergine Maria, nostro Signore e
l’Angelo Custode per la loro assistenza.
(Carlo)
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