domenica 30 ottobre 2016

ATTUALITA'



LA GUERRA  DELL’  ISIS
Al fine di disilludere quanti ancora pensano che l’estremismo islamico sia solo una frangia di alcuni fanatici, riporto questo interessante articolo tratto dalla Rivista “Tradizione,Famiglia, Proprietà” del mese di ottobre 2016 : “In risposta alle dichiarazioni di Papa Francesco, secondo cui “tutte le religioni sono religioni di pace” e quindi “la violenza dei terroristi non è di natura religiosa”, sul n. 15 della Rivista “Dabiq”, organo di propaganda dello stato islamico, in lingua inglese, si afferma che la guerra in atto, sia di natura religiosa e imposta dal Corano.
Il gruppo terroristico critica  l’ingenuità di Papa Francesco, il quale si aggrappa alla convinzione che i musulmani vogliano la pace e la coesistenza pacifica e che gli atti terroristici islamici, siano motivati da ragioni economiche. Nell’articolo “By the sword” (con la spada), gli autori dichiarano categoricamente:
“Questa è una guerra divinamente sancita tra la nazione musulmana e le nazioni infedeli.”
L’articolo attacca il Papa quando sostiene che “il vero Islam e la corretta lettura del Corano, sono contro ogni forma di violenza”. Secondo l’organo dell’Isis, “questo è in realtà una trappola…Francesco continua a nascondersi dietro un falso velo di “buona volontà”, celando le sue reali intenzioni di pacificare la nazione musulmana” Il Papa, continua l’articolo, “nega la realtà, quando cerca di presentare l’Islam come una religione di pace…giacché il più grande dovere di un vero musulmano, è impugnare la spada contro gli infedeli.”
L’articolo risponde anche al Pontefice, quando qualifica gli atti terroristici islamici di “violenza insensata” e insiste sul fatto che non c’è nulla di stupido in quella violenza: “L’essenza della questione è che non c’è niente che possa diminuire la nostra guerra, la nostra crudeltà. Il nostro odio per l’Occidente cristiano, è assoluto e implacabile. Anche se (l’Occidente) ci attaccherà, ci bombarderà, ci getterà in prigione e ci torturerà per umiliarci e rubare la nostra terra, noi continueremo a odiarlo. Il nostro odio non scomparirà, finché l’Occidente non abbraccerà l’Islam. Anche se dovesse pagare lo jizyah (tassa per gli infedeli) e vivere sotto l’autorità dell’Islam, umiliato, noi continueremo ad odiarlo.”
Da: Tradizione,famiglia, proprietà.
(Carlo)


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