domenica 14 agosto 2011

SPIRITUALITA'

LE ANIME SANTE DEL PURGATORIO

Maria Simma è una mistica dei nostri giorni, dichiarata autentica da prelati e molto stimata da Giovanni Paolo II. Fin da giovanissima ha avuto una speciale predilezione per le anime del Purgatorio, ha avuto con esse una intima unione di preghiera, accettando richieste di suffragi e ricevendo spessissimo consigli e favori.
Del resto molti Santi hanno avuto questa devozione come dimostrano i loro scritti al riguardo:
Beato Angelo D’Arci : “La mia vocazione religiosa e sacerdotale è una grazia immensa che attribuisco alla mia quotidiana preghiera per le anime del Purgatorio, che ancora bambino, imparai da mia madre.”
S.Caterina da Bologna: “Quando voglio ottenere qualche grazia da Dio, ricorro alle anime del Purgatorio e sento di essere esaudita per la loro intercessione.”
S.Leonardo da Porto Maurizio: “Per la strada, nei ritagli di tempo, prego sempre per le anime del Purgatorio. Queste sante anime, con la loro intercessione, mi hanno salvato da tanti pericoli dell’anima e del corpo.” Inoltre : “La devozione alle anime purganti è la migliore scuola di vita cristiana; ci spinge alle opere di misericordia, ci insegna la preghiera, ci fa ascoltare la S.Messa, abitua alla meditazione e alla penitenza, sprona a compiere opere buone e a fare l’elemosina, fa evitare il peccato mortale e temere il peccato veniale, causa unica della permanenza delle anime nel Purgatorio.”
S.Caterina da Genova: “Non ho mai chiesto grazie alle anime purganti senza essere esaudita, anzi, quelle che non ho potuto ottenere dagli Spiriti Celesti, l’ho ottenuto per intercessione delle anime del Purgatorio.”
S.Contardo Ferrini: “Ogni giorno ascolto la S.Messa per le anime sante del Purgatorio; a questa pia consuetudine, debbo tante grazie che continuamente ricevo per me e per i miei amici.”
S.Gerolamo: “Prega sempre la SS.Vergine per le anime del Purgatorio: la Madonna attende la tua preghiera per portarla al trono di Dio e liberare subito le anime per cui tu preghi.”

Nicky Eltz intervistando Maria Simma le chiede: Potrebbe raccontarmi un altro episodio nel quale più della protezione fisica o spirituale, le anime hanno dato un certo aiuto più generale?
Maria simma risponde: “Il fatto seguente accadde in Francia. Una donna aveva fatto il voto di fare un’offerta per una S.Messa al mese per le anime del Purgatorio. Era una persona modesta e pia che lavorava come domestica in famiglie di un certo rango. Poi perse il posto e rimase per un periodo più lungo del previsto, senza lavoro. Aveva dato fondo a quasi tutti i suoi risparmi per mantenersi, quando un giorno, uscendo da Messa, si ricordò di dover lasciare la sua offerta mensile. Ma ora era un problema serio. Se avesse fatto quell’offerta, si sarebbe trovata in pochi giorni senza un soldo in tasca. Ebbe un attimo di esitazione, ma poi affidò il suo problema a Gesù, certa che non l’avrebbe abbandonata in quel frangente. Andò dal Sacerdote e lasciò il suo obolo per una S.Messa per le anime sante. Uscì di Chiesa per andare a casa. Ma sul sagrato le venne incontro un giovane distinto, di bell’ aspetto e le disse che aveva sentito che lei era in cerca di un posto di lavoro. Lei annuì, chiedendosi come avesse potuto saperlo. Egli, molto cortesemente, ma fermamente, le disse di andare in una certa via e di suonare alla terza casa sulla destra. La donna, per quanto perplessa, decise comunque di seguire il suo consiglio. Trovò subito la casa che le piacque a prima vista. Suonò il campanello, venne ad aprirle una signora anziana molto gentile e quando sentì che aveva bisogno di lavorare e che aveva una certa esperienza come domestica, la fece entrare subito. Non ci misero molto a mettersi d’accordo, felici entrambe di scoprire di aver bisogno l’una dell’altra.
Mentre la nuova domestica attraversava la sala vide, in una cornice sul caminetto, la fotografia del giovane che l’aveva fermata sul sagrato della Chiesa.
-Signora-esclamò- chi è questo giovane? Oh-disse la signora- quello è mio figlio Enrico che morì quattro anni fa”.

Le anime del Purgatorio, interrogate da Maria Simma rispondono così circa il divorzio e l’aborto:
“Dicono (le anime purganti) che il divorzio è uno dei più grandi peccati contro Dio Stesso. E’ un atto che porta grandi sofferenze per tutti, in particolare per gli innocenti. Non è altro che l’omicidio spirituale, emotivo e mentale del più grande dono divino, quello di renderci partecipi della creazione della vita e del suo frutto, i nostri figli.
Nessun figlio di divorziati arriverà a quella pienezza che Dio aveva progettato per lui.
In questo secolo, milioni di volte di più di quanto sia mai avvenuto, satana sta squartando le famiglie, i grembi delle madri, avvelenando e tagliuzzando i sacri legami che tengono uniti i membri della famiglia nel piano di Dio, avvelenando e facendo a pezzettini i piccoli che Dio vi ha posti. La grande tribolazione che dico verrà presto, e sarà sconvolgente, e proprio per questi due peccati: il divorzio e l’aborto.
In paesi come gli Stati Uniti, dove più del 50% dei matrimoni si sciolgono, Dio farà in modo che le cose cambino bruscamente. Dio si metterà a fianco degli umili, degli innocenti, di coloro che pregano e amano, mentre punirà gli altri per l’inenarrabile e incessante offesa all’Amore.
Le industrie, le Organizzazioni, gli avvocati, i medici e gli psichiatri, gli ispiratori di nuovi culti e di mode i quali mentono, confondono, colludono, ricavano profitti e quindi distorcono la verità perché continui questa che è la più orrida delle guerre, saggeranno l’ira di Dio come MAI sia stata saggiata fino ad oggi dall’uomo.
O Signore, abbi pietà di coloro che sanno quello che fanno! Mentre da parte nostra abbiamo il dovere di informare coloro che non conoscono la gravità di quanto vanno compiendo.”
(dal libro “Fateci uscire di qui” Maria Simma parla con N.Eltz.)

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