mercoledì 11 novembre 2015

ATTUALITA'



IL MONDIALISMO
                                                                              (1° PARTE)
Durante il periodo degli studi, agli scolari viene insegnata costantemente la menzogna su molti avvenimenti sociali e storici, pilotando, a seconda delle epoche, le menti di tutti coloro che non potendo documentarsi alle fonti, subiscono un continuo martellamento, affinché credano ciò che è gradito ai vari regimi. Il mondo di oggi è carico di problemi irrisolti e a volte inspiegabili. Questi mali, tenuti lontani per secoli, dalle preghiere di un popolo fedele, oggi si attuano a causa dell’indifferenza generale e dopo essere stati meditati, desiderati e pazientemente attesi, rovesciano su tutti noi la loro virulenza.
Per chi non si accontenta dei soliti ritornelli e voglia indagare, ricercando la verità e soprattutto la genesi  di tanti fenomeni che affliggono l’umanità, questo studio potrà rivelarsi prezioso.
I germi di questo mondo sociale, oggi così sconvolto, risalgono al 1600 quando alcuni pensatori, decisi a far guerra alla Chiesa Cattolica con l’intenzione di distruggerla, fondarono la setta segreta dei  Rosacroce di derivazione cabalistica, protestante e madre della Massoneria dei nostri giorni.
In quell’epoca fu lanciato un appello a tutti gli studiosi di cabala e occultismo per formare una società che potesse aiutare la rinascita dell’umanità. Queste idee furono un immenso crogiolo nel quale confluirono il pensiero di T.Boccalini, Tommaso Campanella, Gioacchino da Fiore, J. Eckart e le scienze occulte quali appunto la cabala, l’alchimia e l’ermetismo.  In Inghilterra, la setta dei Rosacroce venne inglobata nella nascente Massoneria speculativa. Andreae nel suo libro più famoso “Lux ex tenebris” (1657) annunzia chiaramente il piano sinarchico della distruzione della Chiesa Romana e del Papato ad opera dei popoli nordici, ossia luterani e di quelli islamici, premessa la dissoluzione del Sacro Romano Impero austriaco per giungere al Nuovo Ordine Mondiale. L’erede di Andreae,  Amos Kominsky, detto Comenius, nei suoi scritti dichiara il piano che intende realizzare per porre le fondamenta di un nuovo ordine mondiale. Prima di tutto, egli dice, è opportuno distruggere la vecchia Europa, ancora troppo impregnata di cultura metafisica greca, di filosofia morale romana e di Patristica/Scolastica cristiana, per essere trasformata in una landa deserta senza più radici, globalizzata, impoverita e appiattita, sotto la guida di gigantesche forze economiche.
Tutto doveva avere una dimensione mondiale: - istruzione scolastica, coordinamento dei  singoli  governi nazionali in una istituzione super  nazionale, riunione di tutte le credenze religiose cristiane e non, sotto l’egida di un falso Cristianesimo ( solo di facciata) il quale dovrà essere pluralista, relativista, tollerante e modernistico. Aderì a questo programma, dandogli ulteriore spinta, Eliphas Levi (1870).
Nel  1900 si diffuse la setta A.M.O.R.C. (The ancient and mystical order rosa crucis) fondato da Spencer Lewis; il “Lectorium Rosacrucianum” con sede in Olanda (1945) fa riferimento a Jakob Bohme, al pensiero gnostico, dualistico, cataro, teosofico, antroposofico e massonico.
Alexandre Saint.Yves D’Alveidre, morto nel 1909 “fu un volgarizzatore e continuatore delle dottrine rosacrociane e comeniane per le quali egli vede in Israele il ruolo predominante che avrebbe dovuto svolgere nell’attuazione futura del Nuovo Ordine Mondiale e progettò dettagliatamente di allargare la sinarchia, dall’Europa al mondo intero, tramite la formazione di una Unione Europea con un supergoverno transnazionale che unisse le varie chiese cristiane (tranne quella Romana) in vista di una comunità economico-finanziaria, dominata dal denaro delle grandi banche. In breve,occorreva formare un governo mondiale di scienziati e di professori, di banchieri e di economisti al di sopra della Chiesa Romana, un consiglio federale o democratico delle varie chiese nazionali, dominate dalla super-chiesa o meglio, di quella contro-chiesa che è la Massoneria” (Si si no no).
Però fu Richard Coudenhove Kalergi ,morto nel 1972, che diede forte impulso all’antico piano mondiale globalizzante. Secondo lui “L’immigrazione di massa è una necessità che serve a cancellare i popoli e a controllare gli Stati…occorre infine eliminare i Popoli attraverso il meticciato, mediante un’immigrazione indiscriminata…infatti nei meticci si uniscono spesso mancanza di carattere, assenza di scrupoli, debolezza di volontà, instabilità, mancanza di rispetto; tutte caratteristiche che li rendono facilmente manovrabili dalla nuova nobiltà di burocrati, finanzieri e banchieri anglofoni.” (Mario Bernardi Guardi- Libero 21-6-2015)
Kalergi è stato premiato nel 1950 col premio Carlo Magno per il suo impegno europeista, tanto che indicò come inno europeo la 9° sinfonia di Beethoven.  Aderirono al Movimento Paneuropa, con sede a Vienna, i maggiori quotidiani statunitensi (New York Times-New York Herald Tribune) Churchill, Adenauer, Schumann, De Gasperi, Dulles, Benes, Freud, Nitti, Benedetto Croce.
Nel 2010 Angela Merkel è stata insignita del Premio Kalergi.
(continua)        (Carlo)

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