IL MONDIALISMO
(1°
PARTE)
Durante il
periodo degli studi, agli scolari viene insegnata costantemente la menzogna su
molti avvenimenti sociali e storici, pilotando, a seconda delle epoche, le
menti di tutti coloro che non potendo documentarsi alle fonti, subiscono un
continuo martellamento, affinché credano ciò che è gradito ai vari regimi. Il
mondo di oggi è carico di problemi irrisolti e a volte inspiegabili. Questi
mali, tenuti lontani per secoli, dalle preghiere di un popolo fedele, oggi si
attuano a causa dell’indifferenza generale e dopo essere stati meditati,
desiderati e pazientemente attesi, rovesciano su tutti noi la loro virulenza.
Per chi non
si accontenta dei soliti ritornelli e voglia indagare, ricercando la verità e
soprattutto la genesi di tanti fenomeni
che affliggono l’umanità, questo studio potrà rivelarsi prezioso.
I germi di
questo mondo sociale, oggi così sconvolto, risalgono al 1600 quando alcuni
pensatori, decisi a far guerra alla Chiesa Cattolica con l’intenzione di
distruggerla, fondarono la setta segreta dei
Rosacroce di derivazione cabalistica, protestante e madre della
Massoneria dei nostri giorni.
In
quell’epoca fu lanciato un appello a tutti gli studiosi di cabala e occultismo
per formare una società che potesse aiutare la rinascita dell’umanità. Queste
idee furono un immenso crogiolo nel quale confluirono il pensiero di
T.Boccalini, Tommaso Campanella, Gioacchino da Fiore, J. Eckart e le scienze
occulte quali appunto la cabala, l’alchimia e l’ermetismo. In Inghilterra, la setta dei Rosacroce venne
inglobata nella nascente Massoneria speculativa. Andreae nel suo libro più
famoso “Lux ex tenebris” (1657) annunzia chiaramente il piano sinarchico della
distruzione della Chiesa Romana e del Papato ad opera dei popoli nordici, ossia
luterani e di quelli islamici, premessa la dissoluzione del Sacro Romano Impero
austriaco per giungere al Nuovo Ordine Mondiale. L’erede di Andreae, Amos Kominsky, detto Comenius, nei suoi
scritti dichiara il piano che intende realizzare per porre le fondamenta di un
nuovo ordine mondiale. Prima di tutto, egli dice, è opportuno distruggere la
vecchia Europa, ancora troppo impregnata di cultura metafisica greca, di
filosofia morale romana e di Patristica/Scolastica cristiana, per essere
trasformata in una landa deserta senza più radici, globalizzata, impoverita e
appiattita, sotto la guida di gigantesche forze economiche.
Tutto doveva
avere una dimensione mondiale: - istruzione scolastica, coordinamento dei singoli
governi nazionali in una istituzione super nazionale, riunione di tutte le credenze
religiose cristiane e non, sotto l’egida di un falso Cristianesimo ( solo di
facciata) il quale dovrà essere pluralista, relativista, tollerante e
modernistico. Aderì a questo programma, dandogli ulteriore spinta, Eliphas Levi
(1870).
Nel 1900 si diffuse la setta A.M.O.R.C. (The
ancient and mystical order rosa crucis) fondato da Spencer Lewis; il “Lectorium
Rosacrucianum” con sede in Olanda (1945) fa riferimento a Jakob Bohme, al
pensiero gnostico, dualistico, cataro, teosofico, antroposofico e massonico.
Alexandre
Saint.Yves D’Alveidre, morto nel 1909 “fu un volgarizzatore e continuatore
delle dottrine rosacrociane e comeniane per le quali egli vede in Israele il
ruolo predominante che avrebbe dovuto svolgere nell’attuazione futura del Nuovo
Ordine Mondiale e progettò dettagliatamente di allargare la sinarchia,
dall’Europa al mondo intero, tramite la formazione di una Unione Europea
con un supergoverno transnazionale che unisse le varie chiese cristiane (tranne
quella Romana) in vista di una comunità economico-finanziaria, dominata dal
denaro delle grandi banche. In breve,occorreva formare un governo mondiale di
scienziati e di professori, di banchieri e di economisti al di sopra della
Chiesa Romana, un consiglio federale o democratico delle varie chiese
nazionali, dominate dalla super-chiesa o meglio, di quella contro-chiesa che è
la Massoneria” (Si si no no).
Però fu
Richard Coudenhove Kalergi ,morto nel 1972, che diede forte impulso all’antico
piano mondiale globalizzante. Secondo lui “L’immigrazione di massa è una
necessità che serve a cancellare i popoli e a controllare gli Stati…occorre
infine eliminare i Popoli attraverso il meticciato, mediante un’immigrazione
indiscriminata…infatti nei meticci si uniscono spesso mancanza di carattere,
assenza di scrupoli, debolezza di volontà, instabilità, mancanza di rispetto;
tutte caratteristiche che li rendono facilmente manovrabili dalla nuova nobiltà
di burocrati, finanzieri e banchieri anglofoni.” (Mario Bernardi Guardi- Libero
21-6-2015)
Kalergi è
stato premiato nel 1950 col premio Carlo Magno per il suo impegno europeista,
tanto che indicò come inno europeo la 9° sinfonia di Beethoven. Aderirono al Movimento Paneuropa, con sede a
Vienna, i maggiori quotidiani statunitensi (New York Times-New York Herald
Tribune) Churchill, Adenauer, Schumann, De Gasperi, Dulles, Benes, Freud,
Nitti, Benedetto Croce.
Nel 2010
Angela Merkel è stata insignita del Premio Kalergi.
(continua) (Carlo)
Nessun commento:
Posta un commento