Tempo fa una Suora ci prega di visitare il difficile ambiente di una Casa di Riposo.
Dopo alcuni colloqui informativi con la Direttrice, abbiamo iniziato la conoscenza con i degenti, cercando di stabilire un buon rapporto di amicizia, ma la cosa si è presentata subito molto difficile.
Gli anziani non gradivano affatto la nostra presenza e ci consideravano distruttori del loro equilibrio basato sulle pessime relazioni che intercorrevano fra di loro. Questo ce lo facevano capire in tutti i modi, con gesti e parole poco gradevoli. La maggior parte di loro aveva perso la Fede in Dio e la fiducia negli uomini, poiché questi ultimi avevano tradito il loro affetto, abbandonandoli alla solitudine di una squallida Casa di Riposo.
Noi però, non abbiamo ceduto e abbiamo continuato a visitarli, anche se eravamo costretti ad ignorare frasi come queste: “Andate via; cosa siete venuti a fare? Non vi vogliamo qui…”
D’accordo con un degente recitavamo il Rosario, anche se alcuni, più accesi, disturbavano con parolacce e bestemmie. Lentamente però, con l’aiuto della Madonna, siamo riusciti a instaurare con tutti, un rapporto di amicizia e di stima. Dopo quattro anni di lavoro, il numero dei rosarianti è divenuto pressocché totale. Infatti tutti gli ospiti della Casa si riuniscono con noi per la recita del Rosario. Ogni tanto portiamo il Sacerdote per le confessioni e la S. Messa.
Da allora, tanti anziani ospiti sono morti nella pace e in grazia di Dio.
(Un Presidio di Roma)
Nessun commento:
Posta un commento