sabato 2 ottobre 2010

SPIRITUALITA'

Irrinunciabilità della S.Messa

Quando Gesù incontra la Samaritana al pozzo di Giacobbe, e tra i due si svolge un intenso colloquio, ad un certo punto, Gesù dichiara che Dio cerca continuamente i veri adoratori, e che questi, adoreranno in Spirito e Verità, superando la domanda della Samaritana la quale cercava di stabilire il luogo ove adorare.
Gesù annuncia che questi adoratori, offriranno al Padre, non più animali, ma il Corpo e il Sangue dell’Agnello Immolato, che è Gesù Stesso. Quale miglior offerta al Padre?
Offriranno quindi, in Spirito e Verità, tutto ciò che è stato donato loro dalla Provvidenza, consci di non esserne i veri proprietari, riconoscendo in Dio l’unica fonte di ogni bene.
Offrendo all’Eterno Padre tutto ciò di cui dispongono, i veri adoratori Gli rendono onore, unendo all’offerta ineffabile del Figlio, la povertà umana che, da sola, non avrebbe alcuna possibilità di ascolto. Tutto questo è reso possibile nella S.Messa! Ed è per questo che, dopo il Sacrificio di Gesù, con la Sua Passione, Morte e Resurrezione, l’uomo ha ancora la possibilità di partecipare alla Vita Divina; infatti, per i meriti che Gesù ha ottenuto per noi, il Paradiso, chiuso a causa del peccato di Adamo, ci è stato riaperto, per consentirci di vedere il Padre a cui eravamo destinati fin dall’inizio della nostra esistenza. Carlo.

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