mercoledì 6 aprile 2011

SPIRITUALITA'

“Nella città di Reichersperg, in Baviera, viveva un canonico regolare, Arnoldo, molto devoto alla Santa Vergine. In punto di morte, ricevette i Sacramenti e, dopo aver chiamato i suoi confratelli, li pregò di non abbandonarlo in quel momento supremo.
Ed ecco che alla loro presenza, cominciò a tremare, a stravolgere gli occhi e, tutto coperto di sudore freddo, disse con voce agitata: “Non vedete quei demoni che mi vogliono trascinare all’inferno?” Poi gridò: “Fratelli miei, invocate per me l’aiuto di Maria; confido in Lei che mi darà la vittoria.”
I religiosi si misero a recitare le litanie della Madonna e mentre dicevano:” Sancta Maria ora pro eo”, il moribondo riprese: “Ripetete, ripetete il nome di Maria, perché sono già al tribunale di Dio.” Dopo un momento di silenzio soggiunse:” E’ vero che l’ho commesso, ma ne ho fatta penitenza.”
E, rivolgendosi alla Vergine, disse: “Maria, se Tu mi aiuti, io sarò liberato.” I demoni tornarono all’assalto, ma egli si difendeva facendosi il segno della Croce e invocando Maria.
Così passò tutta quella notte. Giunto il mattino, Arnoldo, tutto rasserenato, esclamò con gioia:”Maria mia Regina e mio rifugio, mi ha ottenuto il perdono e la salvezza.”
Poi, guardando la Vergine che lo invitava a seguirLa, disse: “Vengo Signora, vengo.” Fece uno sforzo per alzarsi ma, non potendo seguirLa col corpo, spirò dolcemente e, come speriamo, La seguì con l’anima nel regno della gloria beata.”
(Un racconto da:”Le glorie di Maria” di S.Alfonso Maria De’Liguori)

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