giovedì 7 febbraio 2013

APOSTOLATO 14

LA LEGIONE DI MARIA E GLI ANZIANI. Si perviene alla Legione di Maria per grazia di Dio e quando il nostro spirito è pronto ad aprirsi all’ascolto degli altri. Tutta la mia vita giovanile l’ho forse vissuta troppo egoisticamente, teso a farmi largo per non sentirmi inferiore al mio prossimo e, solo quando ho raggiunto la consapevolezza della mia insoddisfazione, ho cominciato a pensare che mi era sfuggito il vero e più profondo significato della nostra esistenza. La nostra vita è periodicamente scandita da alcune crisi che chiudono un periodo e ne aprono un altro; così si svolge quel processo che sfocia nella maturità dell’individuo, consentendo che egli progredisca nella conoscenza di tutte quelle aspettative che “in nuce” sentiva di desiderare, ma che non riusciva a far affiorare alla coscienza. Chi ha cercato, durante la sua vita, di formarsi un deposito al quale attingere nei periodi di crisi, ha potuto far fronte alla necessità del momento, ma chi, improvvidamente non ha mai seminato, cosa potrà raccogliere? E’ il dramma di tanti anziani che oggi si trovano ad affrontare un mondo che cambia rapidamente e che sembra viaggiare ad una velocità che non consente un qualsiasi assestamento e lascia indietro tutti coloro che fanno fatica a seguirlo. Se l’anziano possiede quel bagaglio creato strada facendo ed è pronto ad affrontare il cambiamento o addirittura a condizionarlo, almeno nel proprio ambito, allora il suo morale rimarrà potenzialmente inalterato; ma se ciò non avviene, il suo disagio diventerà insopportabile e la sua reazione sarà quella di rinchiudersi in se stesso, nei propri gradevoli ricordi e sarà astioso contro tutto ciò che reputa incomprensibile. A questo punto interviene la nostra Organizzazione la quale privilegia da sempre l’esigenza spirituale delle persone, cosa oggi molto trascurata da troppe Associazioni che vedono nell’uomo un prioristico bisogno materiale e, attraverso l’ascolto prima, e un solido contatto amichevole poi, interviene con i consigli e con la condivisione del loro stato psicologico, accompagnandoli, anche lungamente, sul percorso religioso, per consentire loro un recupero del terreno trascurato o perduto. Consci che la Religione possa risolvere tutti i problemi, ci sforziamo di percorrere insieme questo cammino spirituale che arricchisce noi e loro. La Legione di Maria trae ispirazione dalla spiritualità del Santo di Montfort e persegue la via materna di Maria per consentire alle anime di raggiungere Gesù, unico, sommo bene. La nostra catechesi, infatti, cerca di instillare negli Assistiti il concetto che sia più facile e sicuro andare a Gesù per mezzo di Maria. La nostra Associazione racchiude tra le sue fila, molti anziani, non perché la loro fede sia maggiore di quella dei giovani, ma perché il vissuto ha creato quella maturità sufficiente ad apprezzare “le cose di lassù”. Inoltre ci sta molto a cuore il recupero di quell’entusiasmo, carente in molti anziani, la cui mancanza è responsabile del senso di inanità e di fatalismo che rendono la persona rinunciataria e depressa; ci sforziamo quindi, di risvegliare in essi la voglia di partecipare ancora attivamente alla formazione della società, vincendo quel senso di diminuito interesse, caratteristico dell’età senile. L’anziano, in forza del suo vissuto può e deve pensare al futuro dei giovani, lasciando loro un ricordo positivo del proprio passaggio. Carlo

Nessun commento:

Posta un commento