domenica 10 febbraio 2013

APOSTOLATO 15

Un giorno, per caso, mi si presentò l’occasione di prestare assistenza presso uno zio anziano. Oltre all’assistenza fisica però, mi resi conto che aveva bisogno anche di un supporto morale. Così, sempre con molta cautela, iniziai a leggergli qualche libro e a dire qualche preghiera. Dico con molta cautela, perché sapevo che questo anziano zio non era molto credente e che erano passati 54 anni dall’ultima sua visita in Chiesa. Giorno dopo giorno, preghiera dopo preghiera, manifestò il desiderio di volersi comunicare. Presi subito l’appuntamento con il Parroco della mia Parrocchia e con grande gioia lo accompagnai da lui. All’inizio fu solo una confessione, poi egli sentì il desiderio di ricevere l’Eucarestia. Oggi quel vecchio zio non c’è più, è tornato al Padre, ma prima di salutarci per lasciare questo mondo, ricevette l’unzione degli infermi. Come si suol dire, una goccia d’acqua può far rifiorire un fiore; così sono state le preghiere recitate insieme a lui durante l’ultimo periodo della sua vita. (Una Legionaria di Maria)

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